Turing Inserito: 10 gennaio 2014 Segnala Share Inserito: 10 gennaio 2014 Salve,avrei necessità di emulare gli ingressi analogici per sollecitare un PLC (famiglia FX Mitsubishi) in modo da effettuare test senza dover avere a disposizione tutti i sensori che andranno collegati in produzione.Avevo pensato quindi di costruire un piccolo regolatore di corrente utilizzando l'integrato LM317, secondo lo schema:http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/4f/LM317_1A_ConstCurrent.svgtratto dall'url:http://it.wikipedia.org/wiki/LM317Avendo solo delle basi teoriche di elettronica, vorrei un consiglio su come impostare i parametri dei componenti in modo da evitare qualche conseguenza spiacevole sul PLC.Ho anche cercato in rete ma non ho trovato qualche giocattolino di questo tipo.. a me servirebbe giusto un potenziometro che permetta di variare la una corrente da 4 a 20ma...Ma esiste già qualcosa del genere in commercio? (che non costi molto magari ) Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2014 (modificato) Da un'alisi sommaria del circuito non mi sembra adatto allo scopo. Dovresti come minimo sostituire il resistore fisso da 1,25 ohm con un resistore variabile di valore comtreso tra circa 50 ohm e 350 ohm per avere una corrente compresa tra 4 e 20 mA. C'è anche un modo semplicissimo per fare un generatore di corrente costante. Il generatore di corrente costante che ti serve potrebbe essere semplicissimo....ad una condizione: che tu eviti di alimentarlo in assenza di carico, ovvero senza che sia connesso all'ingresso in corrente del PLC. Basterebbero uno zener, 2 ressitori, un potenziometro ed un trabnsistor PNP che sopporti un Ic >= 50 mA ed una Vce >=20 V, ovvero praticamente qualsisasi transistor PNP per piccoli segnali. Con l'aggiunta di un carico fisso da 500 ohm diventerebbe un generatore di tensione, sempre per essere usato per provare ingressi PLC. Modificato: 10 gennaio 2014 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cabestano Inserita: 10 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2014 Oppure : SIGNAL GENERATOR Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2014 60$ più tasse e spese di spedizione non è che sia proprio.....regalato. Con meno di 10€ e mezz'ora di lavoro te lo fai, visto a cosa serve. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Turing Inserita: 10 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2014 Sì, per avere una corrente variabile pensavo infatti di mettere un potenziometro al posto del resistore fisso, se mi postassi lo schema che dici è già una ottima alternativa... pensi che anche lo schema iniziale abbia bisogno di un carico? Per la misura ci vorrei collegare in coda anche un amperometro magari. ..Grazie anche a cabestano per la risposta... Ho trovato anche degli strumenti di test e didattici su http://www.delorenzoglobal.com (dovesse servire a qualcuno) ma li avevo contattati e ancora non ho una risposta, quindi anche per ragione di costi pensavo di fare da me.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 10 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2014 Buon giorno a tutti ! Puoi provare questo , più semplice di cosi .... http://www.luceforum.com/plcforum.it/download/01e47f9d0028f9e2c4be1a905dbc2ca1-generatore-cc-4-20ma-semplice.pdf Non Ti potrà dare i 0-10 V come Ti ha spiegato Livio se non aumentate la tensione di alimentazione , la resistenza che alimenta gli Zenner e modificato lo ''zero'' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2014 (modificato) E' il classico che ho proposto io, solo che c'è un'imprecisione. In serie allo zener non bisogna usare un altro zener collegato a diodo. meglio usare un diodo vero, in questo modo le derive termiche si annullano, oppure usare un zener con tensione di ginocchio <5.1 V che ha la carettirista di deriva termica inversa a quelli con Vz >= 5.6 V. Questo circuito ha il difetto che se lavora senza carico, il trnasistor tende a....morire. Usando un PNP, e ribaltando tutto il circuito, è per conto mio, più pratico; infatti il comune diventa lo 0V e non il +V. Se si vuole avere la possibilità di arrivare ad avere anche 0-10V bisognerà alimentarlo con circa 20 V, infatti, anche saturando il transistore, ci sarà sempre una tensione simile a quella di base, cioà nell'intorno dei 6V. Modificato: 10 gennaio 2014 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cabestano Inserita: 10 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2014 Razzolando in rete ho trovato questo: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Turing Inserita: 10 gennaio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2014 Questo schema mi piace... na come mai le uscite sono 3-21ma? Va bene lo stesso? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cabestano Inserita: 10 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 10 gennaio 2014 (modificato) Ci metti un bel milliamperometro e un voltmetro e te lo regoli da 4 a 20 mA, e 0-10v che sono misure standard. Modificato: 10 gennaio 2014 da cabestano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2014 Questo schema mi piace... na come mai le uscite sono 3-21ma? Va bene lo stesso? E' identico, come funzionamento, a quello che hai trovato su wikipedia, solo un po' più complicato e con un regolatore non previsto per lavorare a tensione variabile come lo LM317. Poi basta un tester per misurare corrente e tensione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 11 gennaio 2014 Segnala Share Inserita: 11 gennaio 2014 Ma che li metto a fare gli schemi su PLC se poi nessuno li trova mai??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Radioham Inserita: 15 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2014 Salve, su internet ho visto questa interfaccia che costa 8€ spedizione compresa (http://www.ebay.it/itm/RTD-PT100-SBW-Temperature-Sensors-Transmitte-0-100-C-/390320206033?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item5ae0e5b0d1), eventualmente se sostituisco la PT100 con un potenziometro pensate possa funzionare? carlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 15 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2014 eventualmente se sostituisco la PT100 con un potenziometro pensate possa funzionare? Per funzionare funziona, Sarebbe meglio, però usare 2 decadi e mezzo di resitori di precisione. Poi molto dipende dalla gamam di temperatura su cui vuoi operare. Una PT100 ha 100 ohm a 0C e solo 138 (circa) a 100C Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Radioham Inserita: 15 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2014 In realtà il mio scopo con questa interfaccia è solo quello di testare un programma in laboratorio senza dover comperare tutte le interfacce esistenti. Una cosa ancoa pensate che con questa scheda si possa simulare anche gli encoder di tipo incrementale e tipo assoluto. Grazie carlo carlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 15 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2014 Gli encoders assoluti hanno interfaccia parallela, quindi basto dei semplici swithes on*off da connettere ad una scheda di ingresso. Gli endoders incrementali hanno 2 canali con impulsi in quadratura. Qualche anno fa avevo messo uno schema di simulatorie di encoders sul forum, dovrebbe essere annegato tra la miriade di schemi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Radioham Inserita: 17 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2014 Grazie Sig. Livio, volevo sapere se per gli encoder occorreva una scheda particolare, e se si posono simulare con il simultore di Step 7. Non riesco a scovare lo schema del encoder, non è che mi da un aito per scovarlo. Grazie carlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2014 Un po' di pazienza e rimetto lo schema sul web. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Turing Inserita: 23 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2014 Riguardo lo schema che ha postato il gentilissimo GiRock... (è arrivato il tempo di realizzarlo... con ritardo ma avevo rimandato le simulazioni fisiche del plc) Chiedo scusa se faccio domande forse ovvie, ma vorrei capire meglio: 1) i numeri indicati vicino agli amplificatori operazionali indicano gli 8 piedini dell'unico circuito integrato LM358N vero? 2) Sul potenziometro 18k e sul trimmer c'è scritto qualcosa che non riesco a leggere, è importante o posso tralasciare e comprare solo un trimmer 2k2 e un pot 18k? 3) Il trimmer in pratica lo devo usare una volta per settare correttamente il range d'uscita sui 4-20ma? Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 23 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2014 1) i numeri indicati vicino agli amplificatori operazionali indicano gli 8 piedini dell'unico circuito integrato LM358N vero? -> SI (I pin dell'alimentazione sono solo due - 8 e 4) 2) Sul potenziometro 18k e sul trimmer c'è scritto qualcosa che non riesco a leggere, è importante o posso tralasciare e comprare solo un trimmer 2k2 e un pot 18k? -> OK 3) Il trimmer in pratica lo devo usare una volta per settare correttamente il range d'uscita sui 4-20ma? -> ESATTO Comunque io lo schema lo avevo postato perché non avevo mai visto quello di Mirko (troppo datato), però a pensarci e onestamente, quello mi pare molto più completo, ad ogni modo se vuoi testarlo non mi offendo, d'altronde ho solo rivisitato un progetto di V. Crapella (i2viu) dato che non mi tornavano troppo i conti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Turing Inserita: 23 febbraio 2014 Autore Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2014 Per quello di Mirko intendi quello che ha postato Cabestano, con l'LM317? Anche lì non ho capito un paio di cose: 1) Ma lo stesso circuito lo posso usare sia per testare ingressi 0-10V sia per testare 4-20mA? 2) A che serve lo switch SW1 ? Per scegliere se regolare in tensione o in corrente? 3) Dovessi dare 21mA ad un ingresso analogico del PLC i cui valori vanno da 0-20mA, non succede nulla vero? (danni o problemi intendo) A ogni modo probabilmente li faccio e li testo entrambi, nel caso vi do' un feedback sulle impressioni. Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cabestano Inserita: 24 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 24 febbraio 2014 (modificato) Per quanto riguarda il circuito da me trovato in rete posso dirti che lo ho realizzato e funge perfettamente, il circuito di GiRok mi sembra più sofisticato e performante, forse lo realizzerò. Per rispondere alle tue domande: 1) Si 2) Si, serve a stabilire se il segale in uscita è in tensione o in corrente 3) per la misurazione in corrente conviene usare un multimetro in sere, in scala mA. per controllarne il valore. Lo schema proposto da Mirco ha il vantaggio della "portabilità", lo troverai in discussione. . Modificato: 24 febbraio 2014 da cabestano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 24 febbraio 2014 Segnala Share Inserita: 24 febbraio 2014 Mirko ha cancellato gli schemi, i link non portano più a nulla... Per la taratura, porti il trimmer ed il potenziometro verso la R da 33k, poi regoli il trimmer (meglio multi-giri) per i 4mA, se usi resistenze al 1%, il resto si tara da solo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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