Comandare Un Elettroserratura Da Più Appartamenti

[ZAFO]

Buongiorno a tutti.

Vado a spiegarvi velocemente la situazione. Mia zia abita in una villetta composta da 2 appartamenti separati. Gli impianti elettrici hanno la stessa età della casa, quindi presumo 50 anni circa. Sono fatti con i cavi neopiombo murati per capirci. I 2 appartamenti condividono il portone e le scale. Il portone è stato elettrificato e comandato dal citofono dell'altro inquilino una decina di anni fa. Mia zia non ritenne necessario installare il citofono e quindi si è sempre scesa le scale per andare ad aprire la porta a chi le suonava il campanello.

Adesso però, causa problemi di salute, non può più scendere e salire le scale agevolmente e quindi vorrei installarle un pulsante apriporta.

Il problema è questo:

Alimentatore e cornetta del citofono dell'altro inquilino si trovano dentro il suo appartamento e non sono facilmente reperibili per portar via i 2 fili che mi servirebbero per il pulsante.

Come posso fare per creare un impianto apriporta senza andare a immettere una tensione "estranea" all'interno dell'impianto citofonico del vicino?

Grazie anticipate a chi avrà la cortesia di rispondermi.

Modificato: 23 maggio 2010 da ZAFO

[LB81]

Se ho capito bene, dall'appartamento del vicino escono solo i due fili per l'alimentazione dell'elettroserratura, comandata dal solo pulsante che si trova nell'appartamento. La prima soluzione che mi viene in mente è questa: alimenti l'elettroserratura con un idoneo trasformatore collegato al contatore di tua zia, inserendo un relè di comando con la bobina collegata ai due fili provenienti dal vicino. In questo modo ottieni la separazione dei due impianti, senza modificare quello del vicino (stacchi i suoi fili dall'elettroserratura e li colleghi alla bobina del relè).

Per comandare la serratura dall'appartamento di tua zia, basta un semplice pulsante in parallelo al contatto del relè.

Se c'è un terzo contatore per l'illuminazione delle parti comuni (molto improbabile), il trasformatore lo colleghi a quest'ultimo.

Ciao

Modificato: 23 maggio 2010 da LB81

[ZAFO]

Ti ringrazio della velocissima risposta. Domani vado a procurarmi un relè e un trasformatore. A regola, dato che l'elettroserratura funziona a 12V alternata, anche il relè deve avere la bobina a tale tensione.giusto?

[giu5]

Potresti non aver bisogno di un trasformatore ma solo di un relè a 220v(parlo della bobina).Praticamente con il pulsante presente che metti in casa di tua zia vai ad eccitare un rele a 220v.sul contatto del relè colleghi quello che c'è sul pulsante del vicino(12 o 0) in questo modo al tuo vicino non cambi assolutamente nulla in quanto il suo pulsante sontinua ad agire nello stesso modo in cui agiva prima mentre te vai ad eccitare un rele in modo da avere un controllo immediato in caso di non funzionamento e risparmi i problermi che potrebbero sorgere con il trasformatore.

Gli incovenienti potrebbero essere:rumore di fondo sul citofono,problema nel portare in modo sicuro la 220v sul rele(se fosse 12v non ci sono problemi di sicurezza).

Sicuramente non sono stato molto chiaro ma se ti interessa questa soluzione e vuoi spiegazioni non ci sono problemi.

[LB81]

A regola, dato che l'elettroserratura funziona a 12V alternata, anche il relè deve avere la bobina a tale tensione.giusto?

Esatto