Impianto automazione di un macchinario tessile - Richiesta Consiglio

[odx]

Premetto che e' una richiesta piu' morale che pratica e non sapevo dove postare per chiedere un vs parere.

Ho progettato un impianto di automazione di un macchinario tessile, senza mai averne visto funzionare uno dal vivo. Sono partito da un vecchio progetto gia' esistente, datato almeno 10 anni fa su una vecchia cpu omron, l'ho convertito alla cj2m, ma era pieno di errori di programmazione (non era una copia di fine installazione suppongo) al quale si son sommati gli errori di conversione.

Ho lavorato per sistemare il tutto e alla fine bene o male funziona.

La Cj2m e' collegata a un NS8. Ci sono 48 input e 64 output. Ci sono 30 motori (quasi tutti avanti/indietro), di cui 7 sotto inverter che comunica in LS BUS tramite Cx-Protocol (Protocol Macro) per variare accelerazioni e velocita'. Un encoder, un contatore ad alta velocita' per controllo di portata di fluidi. Piu' qualche altra cosa di minor peso.

Fatto sta che ho dovuto progettare l'impianto senza averne mai visto uno girare, e inoltre ... la ditta che fa la parte meccanica, per limare le spese ... non montera' l'impianto qua, ma solo dal cliente a 10.000Km di distanza e io ... ovviamente per limare le spese, dovro' collaudarlo in teleassistenza.

Volevo sapere se questa sta diventando la norma in giro per il mondo... in tal caso o mi adatto o mi sparo ... oppure come penso io, pensano che io abbia la bacchetta magica.

Il problema maggiore e' che un impianto e' gia' partito, uno sta per partire, e il terzo partira' prima che il secondo sia stato collaudato (in teleassistenza ovviamente :/ ) ... e ovviamente aggiungo che tra il primo e il secondo ... ci sono delle differenze meccaniche/elettriche ovviamente !!!

Io ci ho messo impegno, ma come posso fare e collaudare un impianto in questo modo ???? Sono quasi 15 anni che sono nell'automazione ( ne ho 35 ), ma sinceramente non mi era mai capitata una cosa simile, e lavoro in questa ditta da febbraio 2011 e questi sono i primi impianti di una certa importanza che ho sviluppato per loro. Posso capire il quadretto, ma un impianto nuovo cosi' ... collaudato in teleassistenza con la Cina !?!?!?!?! Con le latenze che ci sono poi con il remote ... e con i server cinesi oltretutto.

In pratica, seriamente ... , qualcuno ha mai fatto un collaudo cosi' ??? Volevo solo sapere questo ... e non per vantarmi, ma perche' presumo di dover gia' preparare le valigie e il passaporto, non mi do piu' di un 50% di chance di riuscirci.

Grazie a tutti quelli che sono arrivati al fondo della lettura

[Lucky67]

Spassionatamente e per esperienze passate: metti i puntini sulle i e scrivi tutto facendo controfirmare i limiti di un operato di quel genere...a costo di perdere il cliente...un'operatività e un collaudo come l'hai descritto è solo fonte di incredibili mal di fegato e inca...ture colossali. Per di più rischi che tu sia indicato come colpevole e per scaricabarile ti becchi magari pure una richiesta di risarcimento danni...ormai in Italia è così....

[odx]

Per ora sono ancora un dipendente, mi sto facendo questi scrupoli solo per una mia coscienza morale ... alla fine e' il mio titolare che si deve salvaguardare, ed avendo lui 62 anni ( e una ditta da oltre 30), presumo abbia l'esperienza per farlo.

E' solo che sono un po' demoralizzato perche' so gia' i casini che usciranno fuori.

Ho fatto il "montatore" per alcuni anni, ma sempre dal cliente .... mai ho immaginato un giorno di poter arrivare a collaudare da casa ...

Grazie per la risposta, e' che cominciavo a pensare che potesse diventare la norma ... in giro per il mondo.

[GATTO]

Non penso sia una cosa molto sempilice, sicuramente sul posto ci deve essere un bravo elettricista che conosca

bene le varie apparecchiature, in modo da poter invertire eventuali contatti, tarare pressostati, inverter e strumenti vari.

Sicuramente avrete bisogno di un collegamento telefonico tra te e la persona che stara li.

Buona fortuna

Gatto

[odx]

Gia' mi vedo ... skype e collegamento remoto, a dialogare con un cinese che capisce roma per toma ... con le latenze dovute alla distanza e al regime (filtrature) cinese.

Calcolando che in un mese non sono ancora riusciti a capire che mi serve il gateway della loro rete da impostare sul plc ... e mi han dato il loro ip statico ( che mi serve si, ma per connettermi dopo ... )

Gatto ... Simone per caso ?

[GATTO]

no Gatto Alberto, sono molti anni che lavoro in questo campo e posso dirti che molte volte è gia difficile fare un collaudo con un progarmma mai testato

essendo sul posto, difficile perche magari devi rivedere delle sequenze e quindi ci vuole del tempo. poi devi provarle e un conto e vedere con i propi occhi,

e un conto e che te lo raccontano, comunque per esperienza personale molto dipende da chi sul posto ti da una mano

[jawdb212]

Confermo tante volte le messe in funzione sono problematiche se le fai in prima persona figuriamoci cosi'

[odx]

oggi mi hanno confermato che hanno montato un pezzo di macchina ( non so quanto .. lo sapro' domani ...) .

In 8 ore, viaggio di 30+30 incluso devo ... con un mio collega elettricista .... cablare tutti i motori, finecorsa, e l'encoder ( quello che mi hanno installato) , numerare tutti i componenti con le etichette e il silicone, e testare la macchina.

Credo che anche il migliore dei tecnici, faticherebbe a mandare via la macchina "chiavi in mano" e calcolando che io una macchina simile ( impianto di mistatura fibre ) dal vivo non l'ho ancora vista funzionare ... !

Qua credono che basti "caricare" il programma .... e che se l'hai fatto bene .. funziona e basta. Se non funziona ... sei un asino !

[gpp1969]

Ciao, un lavoro simile io mi rifiuterei di farlo....... penso che riusciresti a farlo se in cina a collaudare ce un tuo collega,farlo come hai spiegato tu si rischia un bagno di sangue........

[jawdb212]

Cerca di tutelarti in modo tale che eventuali responsabilita' non ricadano su di te.Non e' il caso.

[odx]

Rifiutarmi ... piu' che dire la mia opinione, non posso fare, sono un dipendente ... ! Capisco il mio titolare che e' finito in sta situazione non per colpa sua ed ora e' ovviamente nervoso e rigira la cosa su di me pressandomi, il che ovviamente mi irrita e non mi aiuta, anzi ...

La macchina dovrebbe partire e funzionare, stop .... tipo un tornio a controllo numerico, fatto in serie, che lo costruisci e poi mandi il meccanico a fare il collaudo ... ecco ... un impianto di mistatura lungo 50 metri e largo circa altrettanti con 30 motori, sviluppato da un programma di base che non andava ed e' stato pure convertito da sys-win a cx-one ... quindi fagiolata nella fagiolata, dovrebbe andare cosi' ...

Considerando che un primo impianto e' partito ed e' oramai giunto a destinazione, il secondo lo collaudero' per meno di 7 ore domani, considerando che devo anche cablare i cavi e i micro delle parti montate ... e considerando pure che non ho ancora avuto un feedback da quello prima, e questo qua ha delle parti in piu' ... e il terzo gemello del secondo partira' dopo le ferie, prima che il secondo sia stato installato ...

E' solo uno sfogo e un modo di capire se sono io incapace perche' vedo la cosa come una mission impossible ... , o posso almeno moralmente farmi le mie ragioni.

Non voglio fare discussioni se non ho pareri concordanti ai miei, insomma se per qualcuno qua sul forum, questa e' la norma ... me ne faro' una ragione, io non mi sento cosi' sicuro di me stesso da mandare avanti un impianto in questo modo.

Sto controllando e ricontrollando a mente tutti gli step, e di contro mi sento dire che ci sto mettendo pure troppo tempo a fare il collaudo in ditta ... al che mi incazzo e non ragiono piu' e perdo altro tempo prezioso.

Ero abituato bene nel vecchio lavoro dove il titolare non pressava sul tempo e potevo sviluppare con calma e anche graficamente mi uscivano delle interfacce operatore davvero carine ( fotografie delle parti della macchina con descrizione degli allarmi, sinottici ... ) .... vabbe' ... fine dello sfogo.

Se qualcuno e' abituato a lavorare cosi' e ci riesce, si faccia avanti, voglio solo sapere questo ... se per qualcuno e' normale e sono io che non mi sento sicuro.

[Lucky67]

Benvenuto in Italia...regno dell'approssimazione e dei santi che in qualche modo aiuteranno. Io credo di sapere come sarà l'epilogo di questa storia ma preferisco sperare che ti vada tutto bene e che ne esca felicemente. Buona fortuna.

[jawdb212]

E' una situazione particolarmente delicata dove non posso fare altro che farti tanti Auguri e che finisca tutto bene.

Queste son situazioni che nessuno di noi meriterebbe.

Non ti conosco ,ma hai tutta la mia solidarieta'.

Auguri ,cerca di fare del tuo meglio.

[Pongoz]

Ciao,

come ben dici tu, è davvero difficile pensare di fare un collaudo di una macchina complessa solo ed esclusivamente in teleassitenza. Ho lavorato anche io nel campo tessile per circa 14 anni come programmatore e certe cose se non le vedi con i tuoi occhi non riesci proprio a capirle, parere personale ovviamente.

Vero è che ultimamente la teleassistenza sta prendendo sempre più piede, vuoi per i costi e vuoi per la comodità, ma come dice la parola "teleassistenza" non è "tele messa in servizio".

Fare tutto da remoto per risparmiare quando poi invece di impiegarci una settimana in loco ce ne vogliono magari tre o quattro considerando anche il fuso orario, alla fine che vantaggi ha?

Un saluto e un "in bocca al lupo" per il debug!

[AVC_Veronica]

facile farsi male,la teleassistenza funziona bene per ricerca guasti , per i collaudi di macchine standarde, sui prototipi un pochino meno

[odx]

oggi dovevo fare il "collaudo" in sede ... ma e' stato rinviato a lunedi per mancanza di alcuni pezzi.

In pratica il collaudo in sede sara' .... UN MOTORE SU 24 !!! ... quello che deve fare i posizionamenti sotto encoder ... e basta !!!

Tutto il resto deve funzionare.

So come andra' a finire, dopo che sclerero' qualche giorno in skype e teleassistenza, mi imbarcheranno sul primo volo per la Cina !

Nonostante tutto il mio titolare e' fiducioso credo, visto che non ho avuto necessita' ultimamente di uscire dall'Europa ed ho il passaporto da rifare ... compreso il visto, e non si preoccupa ancora di farmelo fare.

comunque anche nel lavoro precedente, mi davano la macchina da collaudare, il giorno prima della spedizione, ma almeno erano tutte piu' o meno simili ... a volte omron, a volte siemens, a volte con celle di carico, altre con fotocellule di conteggio ... ma il succo era lo stesso e avevo una decina di motori , insomma ... complicate un terzo rispetto a questa ( a parte una cosa abnorme fatta come primo lavoro ... il mio rodaggio nella ex ditta ?_? )

Probabile stara' anche cercando di valutare quanto reggo sotto stress ... ben sapendo che le possibilita' di spedirmi sono alte, e mentendo spudoratamente con me .... ! Ha 62 anni e da oltre 30 e' titolare della sua ditta, e ha fatto questo lavoro ... quindi presumo sappia che mi sta chiedendo quasi l'impossibile, anche se riesce a farmi incazzare non poco ...

Gia' mi vedo ... in un mese il cliente cinese non ha ancora capito cosa e' il gateway della sua rete aziendale ( io lo chiedo al mio capo, il quale lo chiede al titolare della ditta meccanica, che lo chiede alla sua segretaria che parla cinese, che comunica con la nostra rappresentate cinese in Cina, che comunica col cliente finale... ), figuriamoci se mi aprira' mai un virtual server per il mio impianto :D .... . .... altro che teleassistenza

[mesta]

Noi usiamo dei simulatori, per cui un collaudo in teleassistenza non è impossibile quando sai che il programma comunque funziona.

Ovviamente piu' aumenta la complessità del programma e dell'impianto, piu' serve creare una simulazione (si usa un approccio TDD anche per la programmazione plc).

Comunque anche da noi su prototipi dove il know-how è "quasi-zero" di solito il programmatore parte a lavori finiti, scarica, collauda tutto e torna.

La tua situazione purtroppo mi pare abbastanza disperata, per cui da dipendente anch'io l'unica cosa che ti posso fare è un "in bocca al lupo" e non farti venire una crisi di nervi, mi raccomando

Alla fine siamo tutti li' per portare a casa il pane, non farci venire la depressione.

Modificato: 22 agosto 2011 da mesta