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Caricatore Pallet Su Centro Di Lavoro


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Inserito:

salve,

ho un dubbio al quale ovviamente non so rispondere quindi chiedo consgilio.

Mi è capitato di vedere alcune volte dei centri di lavoro dotati di cambio pallet, in pratica si ha una specie di "magazzino" dove vengono messi per esempio 10 blocchi grezzi da lav orare

poi si manda in lavorazione il centro di lavoro, quest'ultimo debitamente programmato terminato il primo pezzo lo rimette a posto nel magazzino per poi prendere il secondo pezzo e così via.

Ora la domanda è questa:

secondo voi come fa il centro di lavoro a "dire" al magazzino che vuole il terzo pezzo pittosto che il quarto oppure il nono ???

Se centro di lavoro e magazzino pallet fossero enduti in coppia di serie il prblema non c'è perche ovviamente il "dialogo" tra cnc e magazzino pallet viene progettato sin dall'inizio di solito invece trovo vecchi centri di lavoro magari attrezzati con dei cambi pallet abbastanza recenti e di altra marca realizzati da altra ditta !!!!!! :o

Credo di non essere stato molto chiaro quindi faccio un esempio pratico.

Nel programma del centro di lavoro per esempio se scrivo M87 P3 "dico al magazzino utensili che "voglio" il pezzo posizionato nel pallet 3 , quello che non mi è chiaro è come faccio a far "capire" al magazzino pallet che voglio il pezzo 3 ? Si dovrebbe contattare la casa che ha realizzato il cnc e chiedergli che "lingua" parla per poi sviluppare un protocollo ad hoc ?

Scusate ancora se sono stato poco chiaro .... e come sempre un grazie a tutti


Inserita:

ecco,

praticamente quello che intendevo è

,

al minuto 00:55 si vede come si apre la porta ed il braccio posiziona il pezzo nel centro per poi tornare a posto ma come fa il braccio a sapere quando la lavorazione è terminata e quindi può prendere il pezzo per rimetterlo a posto ?

Grazie ancora.

a presto.

Inserita:

Pensa ad una sequenza di traiettorie differenti per realizzare un contorno. La logica è la medesima. Il sistema di controllo effettua la prima missione, raggiunto l'obbiettivo carica i dati per la seconda missione e così via.

Ovviamente nel caso in oggetto i pazzi caricati nel magazziono devono corrispondere esattamente alla sequenza di lavorazione.

Inserita:

he he Livio questa volta hai sbagliato !!! :lol:

il " come funziona " sarebbe stata la prossima domanda ..... io ho chiesto come faccio a far dialogare il centro di lavoro con il caricatore ?

Se il tutto è realizzato dalla stessa azienda problemi zero ma spesso vedo vecchie macchine che vengono equipaggiate con questi caricatori......

Come ho detto nel primo post nel programma iso eseguito dal centro di lavoro andro a scrimere per esempio M87 P5 ( P5 sta ad indicare che voglio il pezzo numero 5 presente nel caricatore ) ma come lo comunico al caricatore stesso ?

In pratica l'imput per far posizionare il caricatore nel posto 5 per poi far partire il braccio chi me lo da ? O meglio l'imput potrei averlo facilmente che so un relè che si eccita non appena il centro di lavoro termina il programma potrebbe essere un input valido per azionare il caricatore ma io non devo semplicemente dargli un input gli devo dire anche di posizionarsi nel posto 5 !!! quindi un semplice contatto che si chiude NON mi va bene !!!

Spero di essermi spiegato .

A presto

Inserita:

Caro Stefano, mi dispiace ma sei tu che hai toppato!

Qui si parla in modo generico, ed in modo generico possiamo e dobbiamo rispondere!

Se poi ci dici marca e modello del CNC, magari l'esperto di turno ti saprà dare maggiori info!

Per esempio nel mio cambio pallet CNC Fanuc (già dalla casa) abbiamo aggiunto un sistema di misurazione utensile e lì si che la cosa è complessa perchè oltre a rilevare o no la presenza utensile, ne misura anche il consumo ed eventualmente corregge i vari correttori.

Quindi conoscendo il tipo di CNC è stato interfacciato il sistema di misura con lo stesso ed eseguite delle macro che ne permettono l'utilizzo in particolari programmi!

Inserita:
Caro Stefano, mi dispiace ma sei tu che hai toppato!

e ti pareva !!! :lol:

Il mio controllo è un selca 4045, non l'ho specificato subito perché a me interessa il concetto !,

nel tuo caso infatti il discorso è sicuramente molto più complicato ma la gestione risulta facilitata perche il tutto è sviluppato a monte il discorso cambia invece quando il cnc è esistente e magari anche vecchio e voglio installare un cambio pallet...

questo non capisco , nel mio caso devo per forza di cose affidare un lavoro ai tecnici selca ? ( da impianti che ho visto non credo ) ma........

Se sapete come funziona nel mio caso specifico ancora maglio ci mancherebbe !!

Che so per esempio se il tutto è progettato dall'inizio utilizzando M87 P? ed a posto del punto interrogativo il numero di postazione pallet desiderata magari i progettisti fanno si che quando il cnc incontra M87 P? viene traspesso tramite seriale il numero dopo la lettera P. A questo punto il cambio pallet TRAMITE SERIALE riceve questo numero e si muove di conseguenza ma ripeto, questo se fosse tutto progettato ex novo ma in molti casi non credo sia così !

Che ne dite ?

Grazie.

Inserita: (modificato)

il concetto è molto più semplice, parliamo di CNC che sono "dei plc molto evoluti" quindi bisogna conoscere il linguaggio che utilizza il plc/cnc per istruirlo a dovere.

Nel caso pratico tu devi pilotare delle uscite ma in un selca 4045 quali sono? quante sono?

Dubito fortemente che senza chiamare un tecnico riuscirai a cavare un ragno dal buco!

PS sul mio centro di lavoro è stato installato un misuratore di altra marca e da tecnici che non conoscevano la macchina ma conoscevano il Fanuc

Modificato: da omaccio
Inserita:
Nel caso pratico tu devi pilotare delle uscite ma in un selca 4045 quali sono? quante sono?

il problema secondo me è proprio questo ... e cioè che io NON devo solamente pilotare delle uscite..... questo sarebbe semplice infatti nel manuale ho delle M libere per l'utente ed i relativi relè quindi per esempio so che con M94 attivo il primo relè con M95 il secondo ecc... ecc....

Ma del relè non ci faccio nulla o quasi. Nel mio caso specifico per esempio se a fine programma iso inserisco M94 e collego lo start del braccio a questo rele posso fare in modo che a fine programma il braccio parte ed esegue una determinata sequenza di movimenti il problema non è fare questo,

il problema è far DIRE al cnc " guarda caro amico caricatore pallet posizionati sulla postazione N°7 "

questo con un semplice contatto del relè non è possibile farlo ed è proprio quì che cade l'asino !!!.

Inserita: (modificato)
he he Livio questa volta hai sbagliato !!!

Spiacente, ma sei tu che non sai spiegare quale informazione ti è necessaria, o forse non sai esettamente quello che ti necessita.

Comunque se la mia risposta non ti serve non è un problema, non ricevo un tot per ogni cliente soddisfatto. :) Anzi non ricevo alcunchè comunque!

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Scusa stefano_, ma questa discussione mi sembra un pò surreale.

Non ho capito se la tua è semplice curiosità o se devi veramente collegare un magazzino pallet fatto da una ditta terza ad una macchina già esistente....

Nel primo caso si può sicuramente continuare la discussione e fare delle teorie o degli esempi su come si possano scambiare informazioni tra unità asincrone.

Nel secondo caso mi sembra di capire, dal modo in cui hai posto le domande, che tu sia un pò a digiuno sull'argomento. Inoltre, come ti hanno già detto i colleghi che mi hanno preceduto, mancano gli elementi per fare un'analisi del problema (per esempio: di quale unità di pallettizzazione stiamo parlando? Di quella del filmatino di Youtube?)

Ciao

Inserita:
Spiacente, ma sei tu che non sai spiegare quale informazione ti è necessaria, o forse non sai esettamente quello che ti necessita.

si effetivamente hai ragione :lol:

Non ho capito se la tua è semplice curiosità o se devi veramente collegare un magazzino pallet fatto da una ditta terza ad una macchina già esistente....

proprio perche per ora è una pura e semplice curiosità sono vago anche se non mi sembra poi così tanto .

Sono curioso di sapere come si possono far dialogare un cnc con un cambio pallet essendo di due ditte diverse !!

Secondo voi come è possibile fare ciò !! Si deve per forza di cose chiamare i tecnici selca per farsi dare info più dettagliate oppure secondo voi c'è una soluzione più semplice ?

Livio per ora la mia curiosita è solo questa... secondo te come fa il centro di lavoro a dire al cambio pallet di posizionarsi nella postazione 3 piuttosto che 6 oppure 10 ?

....Sto dicendo fesserie ?

Grazie.

Inserita: (modificato)

Semplice, invia il comando appropriato. Quale è il comando appripriato? Qui si entra nello specifico di quel pallettizzatore.

Io non sono un esperto di CNC, però se non ricordo male per questi dispositivi c'è una sorta di normalizzazione dei comandi, una specie di esperanto. Così non è con altre macchine.

Faccio un esempio banale.

Se devi gestire una stampante, non importa la marca ed il modello, sai che se invii i comandi "CrtL" e "LF" la stampante termina la riga e ne inizia una nova. Idem per un terminale. Se vuoi posizionare il cursore dello schermo in una data posizione mandi una sequenza contentente la posizione "X" e la posizione "Y" espressa in colonne e righe.

Nel caso del pallettizzartore il comando è analogo.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

ciao Livio e come sempre grazie per la tua disponibilità.... ma veniamo al problema,

tu dici :

Semplice, invia il comando appropriato. Quale è il comando appripriato? Qui si entra nello specifico di quel pallettizzatore.

Ma nel cnc il tutto si risolve per esempio con un M87 P2 quindi secondo te questa stringa viene inviata tramite seriale per esempio al pallettizzatore quindi quest'ultimo la "traduce" e si muove di conseguenza ?

Inserita:

Se c'è un collegamento seriale (bus di campo o altro collegamento seriale) i 2 dispositivi si parlano scambiandosi stringhe di caratteri. Per il significato dipende dal protocollo usato dalle macchine, però questo non è completamente esatto. Per entrare nei dettagli il discorso diventa un poco complesso. L'esempio di un colloquio con una stampante o un terminale, non è casuale. Riproduce in modo semplice la filosofia dei colluquio seriali. Chiaramente più aumenta la sicurezza, più aumenta la complessità e viceversa.

Inserita:

ok,

per ora ti ringrazio, appena avrò modo di parlre con un tecnico selca chiederò delucidazioni a riguardo e magari vi farò sapere.

Grazie ancora.

A presto.

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