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PLC Forum


Collegare S7300 Con S7200 - Collegamento MPI


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Inserito:

Ho creato una rete MPI con le cpu della serie S7300 e una con la serie S7200. So che è possibile collegare insieme queste due reti. Sulla rete S7300, ho collegato un PC dove tengo i dati più importanti sotto controllo, tramite PRODAVE, adesso volevo collegare anche la rete S7200, per prelevare qualche dato. Qualcuno ha fatto già questo tipo di lavoro? Grazie.


Inserita:

Il collegamento deve essere fatto in MPI, cpu314 con porta MPI. GRAZIE

Inserita:

Ciao

Puoi collegarli in profibus tramite modulo comunicazione profibus Codice 6ES7 277-0AA21-0XA0 SIEMENS in MPI non so !!! :huh:

Gabriele Corrieri
Inserita:
fabmatt+20 Oct 2003, 12:17 PM-->
CITAZIONE(fabmatt @ 20 Oct 2003, 12:17 PM)

Ciao,

Per leggere i dati credo (mi pare di aver sentito voci in proposito, ora non ho tempo di fare prove in merito) che si debbano usare gli SFB 14 e 15 (GET e PUT), in pratica puoi agire solo dal 300, dal 200 non puoi leggere nulla, è il 300 che scrive i dati dentro ... è un terreno tutto da esplorare, solo che bisogna ricordarsi di settare l'interfaccia del 200 a 187,5Kbps, sennò non comunicheranno mai :)

Desiderei sapere come funziona, magari con un esempio facile facile, per leggere o scrivere gli I/O dal 300.

Ciao

Inserita:

Anche io sapevo di questi blocchetti, tempo fa avevo iniziato a provare, ma il tempo a disposizione non è mai abbastanza. Avevo settato le cpu tutte a 187.5, poi iniziai a fare delle prove senza risultati. Comunque riprenderò presto questo discorso. Ti manderò qualche esempio appena fatto. CIAO e GRAZIE

  • 6 years later...
Inserita:

Salve a tutti, vorrei delle delucidazioni riguardo la realizzazione di un nuovo impianto secondo le nuove normative.

Una nuova costruzione di circa 240 mq di cui 43 mq circa è adibita ad uso residenziale, mentre i restanti sono adibiti ad uso diverso dal residenziale, in pratica è un fabbricato chiamiamolo "agricolo" Ex rurale.

Come bisogna comportarsi a livello di realizzazione?

Bisogna installare un centralino per la parte residenziale e un'altro centralino nell'altra parte non residenziale?

Praticamente il fabbricato poi verrà utilizzato tutto x abitazione, ma dal punto di vista burocratico è in parte residenziale e il resto non.

Cosa bisogna fare ?

Inserita:

Non penso che ci sia una disposizione che regola quanti e quali centralini installare in un impianto elettrico, bisogna affidarsi al buon senso, alla disposizione dei locali, alla disponibilità di spazio e alla comodità di servizio.

Nessuno ti vieta di disporre di un unico quadro generale da cui diramare tutte le linee che alimentano la struttura; poi in base alla disposizione delle utenze, posizionerai gli interruttori nel quadro, questa soluzione ha i suoi pregi ed i suoi difetti.

Nessuno ti vieta di predisporre due linee in partenza dal distributore pubblico e con queste alimentarci i due centralini delle zone elencate; questa soluzione ha i suoi pregi ed i suoi difetti.

Devi solamente esporre le tue idee (e soprattutto i tuoi costi) al proprietario dello stabile che, in base alla destinazione d'uso dei locali, deciderà sull'ipotesi migliore.

Inserita:

in teoria i due ambienti (residensiale e non ) non sono in comune ma divisi, anche se nella realtà saranno in comune, chiedevo se dal punto di vista legislativo, possano esserci problemi.

Sempre in teoria essendo i due ambienti divisi, se dovesse esserci qualche problema nel residenziale bisognerebbe andare dall'alta parte e ripristinare il tutto.

Forse dal punto di vista di praticità e comunque idea che vorrei realizzare, è di inserire due centralini uno che comanda il piano sotto (nno residenziale) e l'altro su come in parte c'è un'area non residenziale, in modo tale da evitare di scendere già per eventuali problemi, che in pratica poi diverebbe un ulterioe sezionamento dell'impianto.

Inserita:

ma il punto di alimentazione è comune? ... cioè c'è un solo contatore?

se i contatori sono due, l'importante è evitare che nei cavidotti di una delle due zone passino cavi in tensione provenienti dal contatore dell'altra zona (e viceversa).

Nelle zone comuni è l'inferno... come al solito. :superlol:

Inserita: (modificato)

si il punto di alimentazione è uno, almeno per il momento.

Non ho ben capito, è da evitare, nel caso in cui dovessero esserci due contatori, di "mischiare" cavi della linea A nei cavidotti della linea b e viceversa ma all'interno della casA?? ma comunque posso far passare insieme i cavi provenienti dai contatori ai centralini ovviamente fino ad un certo punto?

Modificato: da myemotion
Inserita:

Si.

- Nelle zone comuni i cavi possono viaggiare negli stessi cavidotti (meglio se etichettati ogni tanto ;) )

- all'interno delle unità abitative no!

ciauzzz..

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