gconforto Inserito: 21 giugno 2009 Segnala Share Inserito: 21 giugno 2009 Vorrei utilizzando uno Zelio, contare l'energia elettrica consumata in un determinato istante e se supera una certa soglia staccare qualche carico.... questo per non pagare esuberi di potenza, E' possibile?Il contatore è trifase.Un grazie in anticipo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 21 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2009 potresti usare un rele della lovato per la misura della massima corrente a monte di tutti i carichi..fermo restando la tensione sia sempre 400volt... il rele ti chiude un contatto pulito che butti nello zelio lo fai controllare per un certo tempo x dal plc in modo che se è solo un picco di assorbimento che dura meno di 1min non stacchi il carico se dura piu di 1 min lo stacchi...pero mi chiedo come fai a sapere quale è il carico da staccare?quanti utilizzatori ci sono? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
baltimora Inserita: 21 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2009 (modificato) In teoria potresti farlo utilizzando uno zelio con ingresso analogico ed un TA (trasformatore Amperometrico) per il rilevamento della corrente che "transita"nel conduttore elettrico e comparando il valore "letto" con delle soglie da te impostate, staccando così uno o piu utilizzatori.Unica cosa che in questo momento non so dirti, se il collegamento tra zelio e TA è fattibile e come. Modificato: 21 giugno 2009 da baltimora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 21 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2009 (modificato) Unica cosa che in questo momento non so dirti, se il collegamento tra zelio e TA è fattibile e come.il ta deve avere una uscita standard da convertitore incorporato o esterno 4 - 20 Ma oppure 0 - 10 Vdc.lo zelio deve avere un ingresso analogico 4-20 Ma oppure 0 - 10 Vdc. Modificato: 21 giugno 2009 da Adelino Rossi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gconforto Inserita: 22 giugno 2009 Autore Segnala Share Inserita: 22 giugno 2009 (modificato) Penso che la soluzione di Baltimora, sia percorribile....c'è qualche anima Pia che mi riesce a buttare qualche riga in FDB?.....Io negli ingressi analogici mi perdo!!!Praticamente:Se il consumo dell'energia supera i Kw. 50 deve staccare un motore di Kw. 5Se ancora si superano i Kw. 50 si dovrà staccare un altro motore da kw. 5Complicazione:Invece quando sto consumando meno di Kw. 45 ma superiore a Kw. 40 devo attaccare anche il primo motore da kw. 5E quando sto consumando meno di Kw. 40 devo attaccare iil secondo motore da kw. 5 Modificato: 22 giugno 2009 da gconforto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
raggio alfa Inserita: 22 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 22 giugno 2009 Ritengo non sia sufficiente misurare solo la corrente con un TA perchè la potenza P dipende anche dal fatore di potenza cos(fi).Bisognerebbe utilizzare un wattmetro con uscita analogica da inviare al PLC. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
baltimora Inserita: 22 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 22 giugno 2009 il ta deve avere una uscita standard da convertitore incorporato o esterno 4 - 20 Ma oppure 0 - 10 Vdc.lo zelio deve avere un ingresso analogico 4-20 Ma oppure 0 - 10 Vdc.Esatto, solo che non so se quelli che attualmente si trovano in commercio, (per intenderci quelli che normalmente vengono venduti in uno agli amperometri da quadro) e ceh sono di facile reperibilità hanno in uscita 4-20 ma oppure 0 - 10 Vdc. In tal caso non è un problema, atrimenti va adattato all'ingresso dello zelio per mezzo di un partitore o altro. Dipende da cosa toglie fuori il TA.c'è qualche anima Pia che mi riesce a buttare qualche riga in FDB?.....Io negli ingressi analogici mi perdo!!!Be credo che se ti serve aiuto, sei nel posto giusto, qui troverai tutto l'aiuto di cui hai bisogno. Ma non credo che qualcuno farà il soft al tuo posto. Ti consiglio di provare a farlo da te. Prova a buttare giù qualcosa e a processarlo con il simulatore, che ti aiuterà a comprendere dove sbagli.Inoltre, se hai dimestichezza con i fili e con gli schemi elettrici, visto che vuoi operare su potenze di una certa importanza, Se il consumo dell'energia supera i Kw. 50ti consiglio di farlo in Ladder, che forse è più semplice.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marcello da Nettuno Inserita: 4 luglio 2009 Segnala Share Inserita: 4 luglio 2009 I normali TA in commercio hanno una uscita 5A AC assolutamente NON compatibile con gli ingressi Zelio. Ti serve un trasduttore che trasformi il segnale del TA in un segnale 4...20mA oppure 0...10V.Il wattmetro è superfluo, il limitatore ENEL scatta in funzione della corrente, quindi basta misurare seplicmente gli amper.Comunque esistono in commercio degli apparecchi modulari che fanno esattamente il lavoro che ti serve, molto più economici dello zelio+trasduttore+TA e sopratutto non devono essere programmati (visto che non sei esperto di programmazione, potrebbe farti comodo) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gconforto Inserita: 5 luglio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 5 luglio 2009 Grazie per la tua risposta Marcello da Nettuno, ma vorrei farlo con lo Zelio anche se mi costa di piu'. Inoltre non sonotanto pratico di programmazione ma con lacocciutaggine he mi ritrovo... sono riuscito a fare di programmi per Zelio veramente complessi.Ho telefonato alla Schneider sono stati gentilissimi e mi hanno consigliato di Montare un TA da 500/5......perchè la corrente massima che posso prelevare è di KW. 400 ed ogno tanto arrivo al picco, nel post precedente avevo messo KW 50 per semplicita'.Subito dopo montare un convertitore schneider 10 v RMCA61BD..... che mi trasforma gli Ampere in uscita dal TA in VoltsFarla entrare in un ingesso Analogico dello Zelio.Dopo mettere un la funzione di GAIN (me la hanno anche settato.... per adesso non me lo ricordo)E dopo mettere un COMPAIR ed il gioco dovrebbe essere fatto.Che ne pensate?Saluti e un grazie in anticipo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
raggio alfa Inserita: 5 luglio 2009 Segnala Share Inserita: 5 luglio 2009 Con la configurazione che hai descritto misuri correttamente la corrente della fase sulla quale inserisci il TA. Per carichi equilibrati la corrente è la stessa su tutte le tre fasi per cui puoi supporre di misurare la corrente di ogni fase. Resta comunque scoperta la misura del fattore di potenza cos(fi) (che può influire anche in modo molto significativo sulla potenza attiva rispetto alla potenza apparente data semplicemente dal prodotto rad(3) x V x I a seconda del regime di funzionamento dei motori rispetto alla potenza nominale). Continuo a suggerire di utilizzare un wattmetro (e non un TA) con uscita analogica 0-10 V e la configurazione suggerita dai tecnici Shneider. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gconforto Inserita: 5 luglio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 5 luglio 2009 Grazie per i suggerimenti,per le fasi normalmente li tengo non sfalsate eper quanto riguarda il Cosfi... puntualmento lo tengo sotto controlloe presumo di mantenerlo tra lo 0.95 e 1 costantemente. Per capirne qualcosa in piu' con questi valori quanto mi aumenta la potenza attiva?In merito al wattometro .... mi sapresti indicare qualche modello?salutiGiuseppe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
raggio alfa Inserita: 12 luglio 2009 Segnala Share Inserita: 12 luglio 2009 Scusa se entro in dettagli (che probabilmente conosci alla perfezione) per cui corro il rischio di dire banalità.Nel tuo caso il sistema trifase è simmetrico (la tensione tra fase e fase è la stessa per qualunque coppia di fasi) ed equilibrato (la corrente è la stessa in ogni fase) per cui la potenza attiva è data dal prodottorad(3)*V*I*cos(fi)(non so come inserire le formule, se qualcuno mi aiuta imparerò per il futuro)rad(3) sta per radice quadrata di 3 V è la tensione concatenata (normalmente 400 V)I è la corrente che circola in ogni fasecos(fi) è il cosiddetto "fattore di potenza" (coseno dell'angolo di sfasamento tra V e I)La potenza apparente invece è data dalla stessa formula senza il fattore cos(fi)A parità di potenza apparente, per cos(fi) compreso tra 0.95 e 1 la potenza attiva varia tra il 95% e il 100%.La misura della potenza richiede pertanto di misurare tensione, corrente e cos(fi).Se misuri solo la corrente utilizzando un amperometro (magari dotato di trasformatore amperometrico TA), moltiplicandola per rad(3) e per la tensione V puoi risalire alla potenza apparente. Tieni presente però che le altre due grandezze V e cos(fi) possono subire variazioni anche durante il normale funzionamento dei motori per cui i tuoi calcoli saranno approssimati.Per una misurazione più precisa (legata solo alla classe di precisione dello strumento che utilizzerai e non anche agli altri fattori), devi usare un wattmetro, che ti dà direttamente la potenza attiva.Invece di un wattmetro trifase, puoi utilizzarne anche uno monofase e moltiplicare per radice di 3 la lettura.Non credo di essere stato molto chiaro, comunque ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 13 luglio 2009 Segnala Share Inserita: 13 luglio 2009 Invece di un wattmetro trifase, puoi utilizzarne anche uno monofase e moltiplicare per radice di 3 la lettura.se utilizzi un wattmetro monofase, fase e neutro in un sistema trifase bilanciato devi moltiplicare la lettura per 3 e non per radice di 3.Montare un TA da 500/5ricordarsi nella formula dello zelio di inserire alla fine una moltiplicazione per 100coefficiente di riduzione del TA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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