Sharp Lc-32ga5e - Righe bianche orizzontali variabili

[bruscolino]

Un saluto a tutto il forum

Mi è capitato questo tv lcd con un difetto rompicapo

Portato dal proprietario in laboratorio dicendomi che a determinate ore del

giorno cominciava a fare delle linee tratteggiate in orizzontale aumentando in larghezza

e numero sempre più fino a coprire tutto lo schermo ma con audio regolare .

A volte fino a far diventare lo schermo nero a volte solo qualche piccola riga bianca.

Acceso in laboratorio nessun difetto per tre giorni poi mentre stavo lavorando

a un telecomando apricancello ho notato che quando trasmettevo comparivano

queste righe bianche intermittenti, a questo punto ho usato una ricetrasmittente

banda 430-440 Mhz e avvicinandola in trasmissione al tv compare il difetto

descritto dal cliente.

Ho provato di tutto ferriti antidisturbo su tutti i cavi sia in entrata al tv che nei cablaggi

interni ho schemato il coperchio con alluminio , collegato a massa elettrica lo chassis

in metallo, sono stato a casa del cliente con un microwattmetro e frequenzimetro per

rilevare disturbi ho misurato con l'oscilloscopio tutte le tensioni presenti sul tv

niente in laboratorio funziona a casa del cliente no.

Non ho più idee in merito , a qualcuno e mai capitato nulla di simile ?

[Riccardo Ottaviucci]

chiama Capitan Ventosa !

Battute a parte c'è qualche disturbo a casa del cliente.Lo fa anche con antenna scollegata?

Qualche radioamatore nella zona?

[bruscolino]

No lo fa anche senza nessun cavo attaccato , comunque

in laboratorio ho notato che causando il difetto con un trasmettitore

una tensione di 13v ( che porta alimentazione anche all'inverter) varia aumentando fino a 14v e se aumento la potenza

del disturbo radio avvicinandolo al circuito di alimentazione il circuito dei 13v si spenge

lasciando il resto del tv acceso (si sente l'audio ) ma con le lampade spente.

Il problema è che non ho lo schema elettrico e non riesco ha trovarlo neanche

sul web quindi l'unica cosa che ho potuto stabilire è questa . e ovvio che ho

sostituito i condensatori e i diodi rettificatori del primario e del secondario di tale

circuito.

[enricopedro]

Se non ritieni guasto il tv e sei certo che lo fà solo dal cliente, ti racconto un caso analogo capitatomi, con un tv di altra marca, il difetto era indotto da una lampada di emergenza guasta (tipo beghelli), installata in un vano scala accesso garage.

Sostituita con una nuova identica tutto regolare, aperta trovato nulla di evidente ma sicuramente autooscillava o scaricava.

Diagnosi effettuata sezionando i vari circuiti elettrici, c'erano 8/10 magnetotermici

azionandoli in apertura uno alla volta il difetto variava, ma non spariva.

Tuttavia ricontrollando attentamente con l'oscilloscopio la forma d'onda della tensione di rete, la sinusoide risultava lievemente inquinata da leggerissime cappettine non notate durante i primi controlli.

Data la distanza il disturbo, almeno nel mio caso, probabilmente si propagava attraverso la rete.

Facci sapere, anch'io non sapevo se chiamare capitan-ventosa o godbuster

[Riccardo Ottaviucci]

visto che siamo in tema di Capitan Ventosa vi racconto l'ultimo episodio capitatomi.

Il cliente mi dice che accendendo la luce,oppure aprendo il frigo o accendendo la caldaia ,l'immagine del TV (in DTT) spariva e per farla tornare occorre riprovare a riaccendere e spegnere la luce e altri tentativi analoghi.

Avevano il terrore di fare qualsiasi operazione in casa perchè la TV spariva e tornava con difficoltà,non riuscivano più a vedere un programma fino alla fine .

Armato di analizzatore di spettro come Capitan Ventosa (ma col berretto di lana in testa anziche lo sturalavandini) esamino lo spettro del segnale TV.

Premetto che in quella zona arrivano solo due portanti,Rai e Mediaset in UHF.

Lo spettro sembrava un pettine,con decine e decine di portanti regolarmente spaziate tra di loro.

Troppo facile intuire a questo punto che il centralino TV autooscillava e creava segnali spuri casualmente al semplice intervento di una scarica elettrica in casa.

Modificato: 1 febbraio 2012 da Riccardo Ottaviucci