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PLC Forum


Azionare un'uscita per un certo tempo


trovereti

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Ciao a tutti,

sono novello nel settore della programmazione plc e per fortuna ho trovato questo forum pieno di dritte e consigli. già mi è servito a tanto, solo che ora ho un problema che non riesco a risolvere, magari è una enorme cavolata, ma come detto, mi sto improvvisando programmatore per necessità...

La mia domanda è questa: devo fare in modo che la mia uscita (in questo caso un elettrovalvola), si azioni appena l'entrata (fotocellula) vede il suo specchio, solo che vorrei che si azionasse solo per un tempo da me definibile e non per tutto il tempo in cui la fotocellula vede il suo specchio.

Come posso fare?

Grazie mille a chiunque mi aiuterà e a chi mi ha aiutato.

e BUONA PASQUA!!!

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La mia domanda è questa: devo fare in modo che la mia uscita (in questo caso un elettrovalvola), si azioni appena l'entrata (fotocellula) vede il suo specchio, solo che vorrei che si azionasse solo per un tempo da me definibile e non per tutto il tempo in cui la fotocellula vede il suo specchio.

Come posso fare?

ciao

scusa ma non ho capito se per specchio del sensore ti riferisci ad un disco catarinfrangente oppure a qualcos'altro?

comunque generalmente per azionare un'uscita dopo un'intervallo di tempo definito dovresti usare un temporizzatore ad eccitazione ritardata...ma c'è ne sono degli altri tipo temporizzatore con memoria ma non è il tuo caso oppure con disceccitazione ritardata

comunque non conosco nello specifico twido ma credo dispongo per lo meno del blocco funzione temporizzatore.

Ciao e buona pasqua

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vai nei "timer" e configurane qualcuno come TP.

Nel tuo programma richiami il tuo timer per esempio %TM0 lo farai partire con il segnale della fotocellula (IN) ed in uscita (Q) metterai l'elettrovalvola. Il preset del temporizzatore lo puoi tenere fisso al momento della programmazione del timer o lo puoi regolare via software. Il timer TP genera un impulso di durata %tm0.p sul fronte di salita dell'ingresso; l'uscita %tm0.q si attiva per tutta la durata del timer (cioè finche %tm0.v è minore di %tm0.p)

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Quindi se io metto il timer in modalità TP, e poi setto diciamo 0,5secondi, avrò che il segnale in entrata della fotocellula mi dura per 0,5 s e poi si diseccita?

Perchè ora il mio problema era che mettevo il timer in TON o TOF, solo che dopo che era passato il tempo, il timer ripartiva poichè il segnale di entrata era ancora attivo e quindi non mi staccava mai l'uscita.

Non so se mi sono spiegato, comunque quello che devo fare è questo: ogni volta che la fotocellula vede il catarifrangente, vorrei che l'elettrovalvola si ecciti per una volta solo, ovvero che la volta dopo che si ecciti sia perchè la fotocellula è stata coperta e poi riscoperta. (L'elettrovalvola mi comanda la dosatura di una confezione e io ne devo fare partire una quando la fotocellula chiama, però finchè la confezione non è arrivata davanti alla fotocellula, voglio che l'elettrovalvola non mi mandi altre confezioni)

Spero di spiegarmi.

Grazie ancora

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Si esatto Trovereti.

Il TP è un temporizzatore impulsivo , ovvero ti porta a on il temporizzatore ad on per un certo tempo quando in ingresso passa da o a 1.

Se avessi avuto Omron , il TP non esiste ,e devi per forza costruirtelo .

Potresti : con il fronte di salita della fotocellula ( o discesa dipende poi dalla fotocellula se NC o NO)settarti una memoria.

Tale memoria poi la resetti dopo un Tempo con un classico TON (che disponibile su qualsiasi PLC).

E un po piu macchinoso ,pero credo possa aiutarti ragionare.

ciaoo

paolo

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con il fronte di salita della fotocellula ( o discesa dipende poi dalla fotocellula se NC o NO)

non vorrei essere noioso, ma ancora una volta si confonde il fronte di salita con lo stato del bit stesso da testare....

Noooo Nooo e poi Noooooo!!!!!! I fronti sono relativi all'RLC non allo stato del bit (NO / NC). Magari è una cosa chiara a tutti e non sbagliamo mai ma le frasi come quella citata mi lasciano dubbioso. Scusate.

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Rddiego, io uso pochissimo il twido, ma forse tu non lo hai mai usato, non vorrei sbagliarmi ma mi sembra che nel twido l'istruzione del fronte sia tutt'una con l'operando e non una istruzione a se stante come p.es. nel s7-200, mi spiego meglio, nel 200 si mettono una serie di contatti nc o no e poi l'istruzione del fronte (P o N):

E0.0

-| |-----|P|--

mentre nel twido l'struzione del fronte comprende anche l'operando , nel senso che lo si scrive sopra sulla stessa istruzione:

%I0.0

-|P|-

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Non capisco cosa abbia detto di cosi sbagliato.

In questo casa si adopera il fronte per capire quando la fotecellula viene impegnata o disimpegnata(ovverro quando l'ho oggetto è arrivato o è passato detto in modo semplice).

Tu come faresti se non avessi l'istruzione TP ?

ciao

pao

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Magari è una cosa chiara a tutti e non sbagliamo mai

mi autocito per rispondere a paopaura : non hai detto nulla di sbagliato ma forse di impreciso

con il fronte di salita della fotocellula ( o discesa dipende poi dalla fotocellula se NC o NO)
e per uno che non sa anche fuorviante. E' una discussione già fatta e non vorrei ma mi ripeterò..

L'imprecisione sta nel dire che se la fotocellula è NO faccio un fronte di salita e se è NC faccio un fronte di discesa (o viceversa) come se dipendesse dal tipo di collegamento elettrico. I fronti vengono eseguiti sull' RLC e perciò sono solo logici. Se l'istruzione passa da falsa a vera si avrà un fronte di salita, se l'istruzione passa da vera a falsa si avrà un fronte di discesa. Tutto questo è indipendente dal tipo di contatto che si usa.

Per jumpman

il fronte è fronte per tutti i plc, il modo di scriverlo non è discriminante.

Siemens ha bisogno che gli si dica quale bit usare per eseguire l'istruzione di fronte.

In Twido (ed in tutti i prodotti schneider) non è necessario perchè inutile ed è associato automaticamente usando la memoria interna

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rddiego, forse dovresti dire anche quale Siemens...

Nel 200 non è affatto necessario (anzi è impossibile) dirgli quale bit usare per eseguire l'istruzione di fronte. L'istruzione di fronte può essere messa a valle di una rete AND/OR e il fronte sarà valutato sull'RLC in quel punto (come hai detto al #6)

I0.0   I0.1
--||-----||---|P|-----   <<< Questa istruzione genera un impulso quando I0.0=1 & I0.1=1
Nel 300 è la stessa cosa ma bisogna "sacrificare" un bit per "aiutare l'istruzione di fronte a funzionare"
I0.0   I0.1   M0.0
--||-----||---|P|-----   <<< Questa istruzione genera un impulso quando I0.0=1 & I0.1=1
Nel twido, scusa se insisto, il fronte viene eseguito sull'operando che ci sta scritto sopra !
%I0.0
--|P|--     <<<< Questa istruzione genera un impulso con il fronte positivo di %I0.0

Per ottenere il fronte di una rete complessa devi per forza appoggiare il risultato della rete su un flag e poi testare il fronte di quel flag:

%I0.0 %I0.1 %M0.0

--||-------||--------( )

%M0.0

--|P|--------

Modificato: da JumpMan
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  • 2 weeks later...

ok jumpMan è tutto corretto ciò che dici, ma il post parla di Timer non di fronti di salita come li hai giustamente descritti tu. Il Timer stesso rileva il fronte di salita al suo ingresso IN e questo fronte è rilevato sull'RLC in tutti i plc.

Quindi, ripeto, dire fronte di discesa o di salita dell'ingresso della fotocellula in base alla connessione elettrica NC o NO è certamente non sbagliato ma impreciso e può dar adito a confusioni di tipo logico.

Siccome il timer in questione lavora su fronti di salita del SUO ingresso IN se la fotocellula è impegnata con ingresso =1 (NO) metterai in ingresso IN del TP un contatto --||--, se viceversa è impegnata con ingresso =0 (NC) metterai in ingresso IN del TP un contatto --|\|--

Il fronte è sempre positivo.

I fronti, deve entrare in testa al programmatore, sono istruzioni logiche e quindi indipendenti da tutto (collegamenti elettrici)

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