lancy Inserito: 3 febbraio 2004 Segnala Share Inserito: 3 febbraio 2004 Devo utilizzare una CP 343 per connettere un PLC 300 ad un PC utilizzando la rete ethernet. devo mettere a disposizione del PC delle DB dove lui dovrà leggere e scrivere. Qualcuno sa darmi consigli di come affrontare il discorso? grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Corrieri Inserita: 3 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2004 Ciao,se n'è già parlato sul forum, usa la funzione di ricerca.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lancy Inserita: 14 febbraio 2004 Autore Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2004 non è proprio la risposta che stavo cercando. ho visto altri messaggi ma niente di interessante. cerco informazioni tecniche più dettagliate grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Corrieri Inserita: 14 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2004 Ciao che informazioni stai cercando? Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lancy Inserita: 17 febbraio 2004 Autore Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2004 bhe partendo da zero, dove posso trovare informazioni riguardo qunto descritto dal primo post, configurazioni particolare ecc. roba di questo genere. grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sanfi Inserita: 7 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2008 Salve a tutti, chiedo il Vs. parere sul fatto che il mio elettricista nell' impianto "luce" ha utilizzato gli apparecchi in oggetto a 16A (in luogo degli analoghi a 10A) pur utilizzando io solo lampadine ad incandescenza max 100w, lampadine a basso consumo ed un paio di alogene max 300w. Ciò può portare vantaggi, problemi o altro?Seconda cosa, consultando il catalogo Vimar ho notato che nella scheda tecnica degli interruttori in uso (serie Idea codici 16000/16001) riguardo la "Vita elettrica minima" di detti interruttori è scritto testualmente:- 40.000 cambiamenti di posizione a In, 250V, cos 0,6- 10.000 cambiamenti di posizione per apparecchi marcati 10 AX (5.000 PER APPARECCHI MARCATI 16AX)a In, 250V, con carico di lampade fluorescenti....Ciò significa che per assurdo un interruttore/deviatore da 16 A "dura" meno di uno da 10A?? Come può essere?Grato per le Vs. indicazioni ringrazio e attendo.Sanfi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 7 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2008 Ciò significa che per assurdo un interruttore/deviatore da 16 A "dura" meno di uno da 10A?? Come può essere?Scusa ma vado di fretta.No, infatti non è così, intanto il montaggio di interruttori/deviatori da 16A al posto dei 10A anche per carichi modesti, non ha nessuna controindicazione.Il minor numero di cicli del 16A rispetto al 10A da quello che scrivi è dipendente dal carico con cui viene eseguita la manovra, ed è riferito sempre alla corrente nominale (In) che quindi sarà max 10A per i 10AX e max 16A per i 16AX, ma tu ovviamente non hai un carico di 16A, quindi in teoria maggiore vita elettrica dei contatti rispetto agli equivalenti 10AX.Chiaro?Saluti Attilio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sanfi Inserita: 7 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2008 Grazie Attilio per il tuo intervento, sei stato chiaro. Solo una puntualizzazione, perchè questa differenziazione di durata tra 10 e 16A viene riferita dal costruttore esplicitamente ai carichi costituiti da lampade fluorescenti e non a carichi in senso lato, includendo ad es. anche le lampade a incandescenza?Grazie ancora, un saluto.Sanfi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
settepertre Inserita: 7 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2008 i carichi resistivi sono quelli che danno meno problemi in quanto è come avere (quasi) un circuito in corrente continua.Al contrario i carichi induttivi e capacitivi creano anche delle correnti di disturbo che sollecitano maggiormente i circuitiuna lampada a fluorescenza ha una grande componente induttiva, quindi uno stato più gravoso rispetto alle classiche lampade a incandescenza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sanfi Inserita: 8 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2008 Abbiate pazienza, sarò un "testone", ma non capisco...preso atto che i carichi induttivo-capacitivi (ergo lampade fluorescenti) sono più gravosi di quelli resistivi (lampadine classiche a incandescenza), perchè a parità di lampada fluorescente da pilotare (ad esempio da 36 w) Vimar dichiara che il loro interruttore da 10a dura 10.000 commutazioni, mentre l' analogo a 16A dura 5.000 commutazioni, quindi la metà? Ho telefonato anche al Costruttore, ma la risposta non mi ha convinto, hanno fatto il solito discorso che si presume che l' interruttore da 16 si usi per pilotare carichi impegnativi, ma che c'entra? Ripeto, A PARITA' di carico fluorescente e quindi a parità di assorbimento, perchè il 16 ha una vita della metà rispetto al 10A?Scusate ancora, attendo fiducioso la soluzione di quello che a me appare un mistero...Un saluto cordiale a tutti,Sanfi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 8 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2008 C'è un'errore sostanziale nella tua citazione:a parità di lampada fluorescente da pilotarele manovre indicate dal costruttore, si riferiscono alla In = corrente nominale, che per gli apparecchi da 10 ampere è appunto 10A, mentre per quelli da 16 ampere è di 16A; non è giusto quindi dire "a parità di potenza".Buttandola sul pratico, io monto per praticità e per gusto personale, parecchi apparecchi di Vimar: Idea e soprattutto Plana, non è mai capitato ,fin'ora, che un organo di comando si dovesse sostituire per "sfinimento meccanico".Buttandola in soldoni dal listino 86 di Vimar:14000 interruttore 1P 10Ax 1,69 €14001 interruttore 1P 16Ax 2,16 €riferito alla serie Plana, non penso che quel mezzo euro di differenza da un modello all'altro mandi in rovina l'installatore e il cliente.... è anche vero che se corriamo al ribasso in generale, quei 5 - 10 euro sulla realizzazione di un'impianto.......fanno la differenza. O NO! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 9 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 9 maggio 2008 Allora dobbiamo distinguere tra vita meccanica e vita elettrica dei contatti dell' interruttore/deviatore.Se facciamo riferimento alla vita meccanica, questa dipende quasi esclusivamente dal sistema del bilanciere di comando meccanico e delle molle.Se invece parliamo della vita elettrica, logicamente questa viene riferita alla manovre effettuate alla corrente nominale (come ti avevo detto prima e come ti ha ribadito mzara) considerando quindi l'aperura/chiusura rispettivamente con carichi da 10A per gli int. 10AX e di 16A per quelli 16AX.Relativamente alle manovre su carichi resistivi o induttivi, anche questa è una differenza di non poco conto per la durata stessa degli interruttori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora