Telecamere broadcast - Due curiosità

[del_user_83838]

Ciao a tutti avrei due curiosità sulle telecamere broadcast, le apparecchiature impiegate delle emittenti TV per effettuare le riprese nei propri studi.

La prima domanda riguarda le telecamere anni' 80. Quando veniva inquadrato un punto luminoso (per es un riflettore) in movimento, questo lasciava dietro di se una sorta di scia. A cos'era dovuto quest'effetto?

La seconda domanda riguarda invece una sorta di mavovella metellica presente nelle base delle telecamere, vicno alla manopola dello zoom. Questa sorta di manopola veniva fatta ruotare rapidamente dell'operarore.

Di cosa si tratta?

Spero d'essere stato chiaro

Grazie.

[gigatano]

ciao, ti so sicuramente rispondere alla prima domanda e un po meno alla seconda perche vorrei vedere almeno qualche foto.

la persistenza della luce e dovuta al fatto che i singoli pixell del ccd (snesore ricevitore) non si rinfrescano abbastanza velocemente da un segnale cosi intenso e diretto, per essere piu chiaro il ccd rileva delle variazioni di luce per generare un'immagine, cosi una luce cosi violenta che supera i suoi limiti persiste per un tempo maggiore prima di essere totalmente eliminata, consiglio di non farlo.

ciao e spero di esserti stato di aiuto.

[ludo69]

Ciao,

La scia era chiamata "effetto cometa" ed era intrinseco al sistema di ripresa usato,

come sul tubo catodico un pennello elettronico scansiona la superficie lasciando elettroni che eccitano il fosforo così esistevano i tubi da ripresa dove un fascetto elettronico sottoposto a deflessione scansionava la superficie di testa di questo "tubo" che era fotosensibile.

Forti luci arrivavano a creare effetti di persistenza anche DEFINITIVI (si diceva che avevi "bucato" il tubo, ed era fisicamente vero!).

Ce n'erano vari tipi, e le prime telecamere amatoriali montavano appunto queste "valvole" fotosensibili....

guarda per esemipo:

http://en.wikipedia.org/wiki/Video_camera_tube.

I primi sensori ad uscire furono i MOS (un camcorder Hitachi, se ricordo bene...) e anche lì c'era un effetto simile al "cometa" chiamato "smear" che consisteva nell'accendersi in verticale (o orrizontale, non ricordo...) di una striscia chiara in corrispondenza di un punto sogetto o sorgente di forte illuminazione.

Poi vennero i CCD e molti difetti vennero mascherati/eliminati...

I volantini che vedi muovere dai cameramen sono (erano) normalmete le movimentazioni meccaniche demoltiplicate dei movimenti della base (il "cavalletto" a colonna...) o lo zoom.

Molti comandi oggi sono disponibili al tatto dell'operatore come comandi motorizzati, come su manopole di motocicletta o giù di lì.

spero di averti tolto delle curiosità e di avertene fatte venire altre...