del_user_83838 Inserito: 31 dicembre 2008 Segnala Share Inserito: 31 dicembre 2008 Buonasera a tutti.Avrei una curiosità riguardo le telecamere che venivano impiegate per le riprese TV negli anni '60.Quando questa riprendervano un oggetto luminoso, tipo un riflettore, attorno ad esso si creava una sorta di alone scuro. Lo avete mai notato? Da cosa dipendeva?Altra curiosita, ma relativa alle telecamere anni 50. E' vero che non erano dotate di zoom? Mi ricordo che avevano tre o quattro obbiettivi che venivano azionati tramite manopole dall'operatore. Ma quest'azione poteva essere fatta mentre la camera riprendeva o occorrava che la regia staccasse per dar modo all'operatore di passare da un'ottica all'altra?Se non sbaglio erano telecamere erano a valvole: ma erano soggette ai "problemi" dei televisori, ossia lunga attesa prima che iniziassero a funzionare regolarmente, e il caratteristico spegnimento?Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 25 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2009 I problemi con le prime telecamere elettroniche erano tantissimi ed i costi di gestione affrontabili solo da grosse societa', tanto è vero che le troupes esterne utilizzarono per molto tempo le classiche cineprese e la conversione in video veniva effettuata in studio. Gli effetti collaterali dipendevano dal tipo di sensore usato (Orthicon,Plumbicon,Vidicon,Saticon,Newvicon ed infine MOS e CCD,in ordine crescente di qualita') e variavano molto (scie di movimento, aloni, righe verticali,abbagliamento,eccetera). Alcuni effetti si verificano anche oggi ed occorre una attento posizionamento dell' illuminazione per evitarli. Le telecamere a valvole erano piene di problemi,ma non dimentichiamo che sono servite per passare dalla pellicola alla tecnologia video,quindi Onore al Merito alle Nonne delle odierne apparecchiature...Tra i vari problemi ricordiamo: Il tempo di accensione e riscaldamento (anche alcune ore per un funzionamento stabile) Manutenzione continua ed esaurimento rapido delle valvole.Ingombro e peso (osservare la dimensione dei cavalletti dell'epoca...)Obiettivi grandi (perchè la superficie del sensore era molto piu grande di un fotogramma di pellicola) e quindi a focali fisse o poco variabili. Il cambio di ottica in quei modelli doveva avvenire per forza non in onda.Alcune telecamere professionali da studio avevano ottiche zoom PIU GRANDI DEL CORPO MACCHINA !Col tempo abbiamo assistito ad un'evoluzione enorme nella qualità e nella riduzione delle dimensioni. Pensiamo che oggi un telefonino riprende meglio delle prime telecamere da studio... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_83838 Inserita: 25 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2009 patatino666+25/01/2009, 14:18--> (patatino666 @ 25/01/2009, 14:18) Bhe si. Presumo sia così anche per le videocamere digitali, anche la più economiche.Mi ricorco che alcuni anni fa andai a vedere un programma che veniva realizzato dalla Rai di Torino (quando ancora la Rai ricordava di avere degli studi anche qui e non solo a Milano e Roma) e per le riprese erano usate delle Bosch dal'originale colore azzurro e bianco.Ve le ricordate? Le telecamere sostituite dalla Rai che fine fanno? Vengono rivendute o fatte rottamare?Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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