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Equalizzatore Technics SH-8066. - Alimentatore cotto.


geoline

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Si infatti anch'io avevo suggerito 'uso di piu trasformatori............però non ho capito se tutte le tensioni deltrasformatore vanno a dei regolatori.................la mia paura e' che possa aver bruciato qualcos'altro, alimentando a 220 il vecchio trasformatore ha alimentato anche utti i circuiti al doppio della tensione(se non ci sono regolatori di tensione)..............

P.S. ma non ci sono elettrolitici andati?

Capisco che ora non è questo il tuo problema......

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Assolutamente il contrario!

E' chiaro che prima di intortarmi in una faccenda del genere, volevo verificare se non fosse accatuto il peggio.

Io, in realtà, appena notato lo sbuffo (2 secondi) ho interrotto la tensione, ma è chiaro che il mio timore fosse esattamente il medesimo.

Cosa ho fatto?

Siccome ne ho due (uno mel mio impianto), ho smontato il trasformatore da quello sano e l'ho messo nel malato. In questo nìmodo ho potuto misurarmi anche tutte le tensioni. wink.gif

Risultato:

- il malato è sano come un pesce (giusto il trasformatore andato) ed ho rilevato le seguenti tensioni:

user posted image

I cavi azzurri non misurano verso massa ma solo tra loro 3,5V.

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Direi di no, piuttosto forse, se cercassi un trasformatore con 30+12V al secondario e ci metto delle resistenze per ridurre le varie tensioni?

Ho detto una stronzata? blink.gif

Modificato: da geoline
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Potrebbe non essere una stronzata, ma.....

Primo, bisogna vedere se gli assorbimenti sono costanti, perchè se la corrente del carico varia, mettendo una resistenza vari anche la tensione disponibile sul carico.....

Secondo, occhio al collegamento degli avvolgimenti che risulta dallo schema che hai postato: un avvoglimento ha lo zero a massa, un'altro ha lo zero ad una estremità...

Si fa presto a fare confusione.

Detto questo, al circuito importa solo di avere le tensioni corrette, non gliene frega niente di chi le genera.

Inoltre, dallo schema mi pare che almeno 2 secondari vadano su regolatore di tensione, e questo, come dice Elvezio, facilita un po' il compito, perchè il regolatore in genere è piuttosto tollerante sulle .....tolleranze..... biggrin.gif

Modificato: da walter.r
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Questo mi rincuora tongue.gif

Ho indicato con "Verso massa" il fatto che un puntale è a massa e l'altro sulle differenti uscite.

Ne desumo che SOLO IL Marrone è a massa (infatti misura zero).

Quindi, il problema sarebbe di capire gli assorbimenti in maniera da calcolare il valore corretto per le resistenze.

Mi sbaglio?

Potrei utilizzare quello sano e (dissaldando un cavetto per volta e posizionando in serie l'amperometro) misurare gli assorbimenti uno per uno.

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Suicavi azzuri devi avere 110volt se è Americano e non misuri niente verso massa perchè il primario del trafo è isolato dalla massa dell'apparecchio. Ho notato dallo schema che il trafo ha un fusibile interno:sei sicuro che non sia lui interrotto?

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Questa potrebbe essere un'idea, avendone un'altro a disposizione....

Carlovittorio, i due cavi azzurri sono un secondario a circa 3,5 volt, non il primario...

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Essendo un equalizzatore non dovrbbe avere grandi cambiamenti l'assorbimento...............potresti usare le resistenze come hai detto pero' devi sceglierle anche di una potenza appropiata..........

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Io non lo vedo. blink.gifblink.gif

O meglio, se ne ha uno, è nascosto all'interno. sad.gif

Esatto. ho omesso di inserire i primari in quanto se trovassi un trasformatore adeguato, non mi interessa il voltaggio multiplo in ingresso wink.gif

E come le calcolo se non misuro gli assorbimenti ? senzasperanza.gif

Modificato: da geoline
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Logico che prima devi misurare gli assorbimenti........valcolare una resistenza per ottenere una DeltaV appropriata e poi calcolare la potenza dissipata con R*I^2............e poi prendere una resistenza con una P>della Pdissip.

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Ciao, hai detto:

""Direi di no, piuttosto forse, se cercassi un trasformatore con 30+12V al secondario e ci metto delle resistenze per ridurre le varie tensioni?""

Non credo si possa usare una normale resistenza per ridurre le tensioni,

è questo per via del fatto che l assorbimento è variabile(volume basso o alto)...

Piuttosto segui l indicazione del Termofusibile presente all interno del trasformatore, è saldato ad un terminale della rete (dove non commuta le tensioni)..

Modificato: da ignazioedo
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E' un equalizzatore nou un finale di potenza perciò l'assorbimento non varia molto al variare del segnale.............inoltre i condensatori di filtro dopo iol ponte raddrizzatore rendono l consumo piu stabile e cosatante eliminando picchi di corrente(comunque limitati)...............

Secondo me l'idea delle resistenze è atuabile anche se non la miglior soluzione possibile.........

E' improbabile che sia il fusibile termico............ha visto del fumo uscire e quindi qualcosa è bruciato..........suppongo il primario del trasformatore..........

Modificato: da tesla88
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Mi è venuta in mente un'idea............se il trasformatore ha i secondari buoni e il primario non è in corto potresti alimentare uno dei secondari alla sua tensione nominale e poi ricavare le altre tensione dagli altri secondari.............se non mi hai capito scrivi...............se l'idea ti sembra strana.............prova.........

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Capisco l'idea e mi sembra percorribile.

In buona sostanza, potrei aggiungere un trasformatore con 30V al secondario e, lasciando l'originale nelle sue posizioni originali, otterrei le altre tensioni da lui stesso.

Ora verifico il primario.

Ciao

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