diao Inserito: 1 marzo 2011 Segnala Inserito: 1 marzo 2011 ciao a tutti, è il mio primo intervento nel forum e spero qualcuno mi sappia aiutare. il mio problema è questo: sto "restaurando" una vecchia fonovaligia a valvole degli anni 50, completamente priva dei componenti elettrici, che sostituirò con elementi moderni; l'unica cosa che rimane dei componenti originali (e che devo utilizzare) è il motore a induzione che aziona il piatto. Il motore è funzionante e gira alla velocità corretta se alimentato a 220v-50hz, solo che nel giro di una mezzora si surriscalda pericolosamente tanto che ha "cotto" la carta che copre le bobine del rotore. Ho provato ad alimentarlo a 120v usando un autotrasformatore, in tal caso il motore non scalda ma non ha abbastanbza coppia per far girare il piatto. Preciso che in origine il giradischi poteva funzionare a tre diverse tensioni: 220v, 110v e 140-170v, usando un selettore di tensioni, ma essendo privo dei componenti interni e non disponendo di schemi nè delle specifiche del motore non so come venisse alimentato. Dunque la mia domanda è, come posso alimentare nel modo più semplice possibile il motore evitando il surriscaldamento? Ipotizzo che vada mantenuto costante il rapporto tensione/frequenza per non alterare la velocità di rotazione, ma che si debba invece controllare la corrente che scorre negli avvolgimenti per ridurre il calore generato.. come fare?purtroppo le mie conoscenze in merito non sono sufficienti per risolvere il problema da solo, quindi ringrazio in antiicpo chi mi aiuterà e chiedo scusa se esistevano già discussioni sullo stesso argomento, ma non sono riuscito a trovarleMallio
Riccardo Ottaviucci Inserita: 1 marzo 2011 Segnala Inserita: 1 marzo 2011 (modificato) probabilmente il lungo fermo del motore ha danneggiato l'isolamento dell'avvolgimento statorico.Oppure la tensione giusta di alimentazione (anche se non credo) era 110Vac,prelevata dall'autotrasformatore della fonovaligia e il motore ha perso forza per gli attriti meccanici dovuti all'invecchiamento (bronzine,piatto ecc).Propendo più per la prima ipotesi. Io ho molti schemi Lesa e Geloso,magari è proprio una di queste marche... Modificato: 1 marzo 2011 da Riccardo Ottaviucci
diao Inserita: 1 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 1 marzo 2011 (modificato) il giradischi è proprio un lesa diamante! potresti fornirmi lo schema?mallio Modificato: 1 marzo 2011 da diao
Riccardo Ottaviucci Inserita: 1 marzo 2011 Segnala Inserita: 1 marzo 2011 diao+1/03/2011, 12:57--> (diao @ 1/03/2011, 12:57) dammi il tempo di rovistare in soffitta
Riccardo Ottaviucci Inserita: 2 marzo 2011 Segnala Inserita: 2 marzo 2011 ho provato a dare uno sguardo in soffitta,ma sono 3 scatoloni di riviste anni 50 e 60 e sinceramente non ho il tempo di sfogliarle per cercare qualcosa di utile per te.Adesso darò un ultimo sguardo agli schemari in disuso che ho in laboratorio nella speranza di trovare qualcosa
diao Inserita: 4 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2011 grazie comunque per lo sforzo! comunque sono quasi sicuro che il motore vada a 160mallio
al8503 Inserita: 5 marzo 2011 Segnala Inserita: 5 marzo 2011 Ciao,avevo letto la tua richiesta e nel cercare qualcosa per me, ho trovato, questi, se ti può interessare....http://cgi.ebay.it/LESA-LESAPHON-DIAMANTE-...1-/220745297725http://digilander.libero.it/Magnaghi/Lesa%...niche%20Spa.htmE' probabile che sia a 160 V.Comunque puoi fare le prove partendo dalla tensione più bassa e scegliere quando il motore ha una buona coppia e non scalda dopo una mezz'oretta.........ma senz'altro non è a 220 V.ciao
Riccardo Ottaviucci Inserita: 5 marzo 2011 Segnala Inserita: 5 marzo 2011 (modificato) sì,quasi sicuramente vedendo la foto della fonovaligia, concordo che la tensione del motore fosse di 160V,prelevata dall'autotraformatore di alimentazione dell'amplificatore.Non sono riuscito a proseguire nella navigazione del sito indicato da al8503,troppi ricordi e il magone mi ha bloccato il mouse Modificato: 5 marzo 2011 da Riccardo Ottaviucci
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora