Vai al contenuto
PLC Forum


TWIDO & ESA


walterword

Messaggi consigliati

QUALCUNO DI VOI HA MAI INTERFACCIATO UN PLC TWIDO TELEMECANIQUE CON UN PANNELLINO VT50 DELLA ESA

IL PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE E' MODBUS VERO???

MA IL CAVO DI COMUNICAZIONE TRA PLC E PANNELLO CHE BISOGNA COSTRUIRE DI CHE TIPO E' TELEMECANIQUE-UNITELWAY?

:D:D:D:D

ca**o MA TUTTI IO LI TROVO????????

Link al commento
Condividi su altri siti


Massimo Vergani

purtroppo non ho qui gli schemi, domani in ditta guardo e ti dico la pedinatura giusta per collegare il twido in modbus.

come mai hai scelto propio quel plc?

come ti trovi con il twido?

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao max

il twido non e' niente male

bellino , simpatico e potente con l'IL come il premium

lo sto usando con 15 input e piu di 10 output con input e output

analog , spero di non tribulare col pid

comunque anche il software non e' male , l'unico problema sono i cavi

che mi sembra di aver capito vogliano delle resistenze da 470 e 220 ohm

nella 485.

i plc me li trovo sempre la' , gia pronti non li compro io

il mio dubbio e' che come protocollo devo usare dal plc il modbus

e nel pannello vt50 trovo il protocollo modbus master o slave ma nei cavi

c'e' il cavo per protocollo unitelway tsx35\55 , qualcosa del genere

ciao

e grazie :ph34r: :D

Link al commento
Condividi su altri siti

Massimo Vergani

io non sono molto entusiasta del software. ma si sà, tutti i prodotti hanno i propi difetti.

per la regolazione pid, sul twido non c'è una funzione preimpostata, devi costruirtla con gli operate, se lo fai sarei curioso di vedere che formula utilizzi (sempre che tu non abbia nulla in contrario).

attenzione che collegandoti in modbus, dovrai usare gli indirizzi assoluti, non vedrai ingressi, uscite e registri, se non ricordo male , vedrai solo gli indirizzi esadecimali.

per la pinatura dovrebbe essere uguale al micro e al premium.

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Claudio Monti
...simpatico e potente con l'IL come il premium
non esageriamo! Prova a scrivere un semplice operate come questo:

%MW100:=%mw101/3*2: ne devi usare 2 con una %MW di appoggio :blink:

... io non sono molto entusiasta del software. ma si sà, tutti i prodotti hanno i propi difetti
effettivamente non hanno cambiato niente rispetto al Nano, gli hanno solo rinnovato il vestito ed aumentato un po' prestazioni e flessibilità di configurazione, ma a livello di software...

:(

Link al commento
Condividi su altri siti

hai ragione claudio

stamattina ho provato a fare dei calcoli ed e' proprio come dici tu

poi non si puo',almeno non riesco, a copiare e incollare

di solito in basic o st compilo le copie di buffer , aree e calcoli

in excel col trascinamento , anche per i simbolici

ma qua mi sa che bisogna trascrivere sempre

..e va be e' un micro plc

comunque stamattina tra un rosario e l'altro non sono ancora riuscito a comunicare , dai come si fa a mettere tre resistenze in una rs485

e poi quel maledetto spinottino seriale del telemecanique..dai .....

il modbus non e' un problema , in un impianto addirittura dovevo mascherare e rigenerare tutte le word perche mi arrivava tutto in bytes

mentre io li volevo in word

quello che mi preoccupa e' che ho 4 valvole modulanti da comandare

.....bo' vedro un po cosa riesco a tirar fuori

:D:D:D

ciao a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

Federico Milan

Per le valvole se devi costruirti il PID io quasi quasi copierei la teoria proposta dal pid del Siemens ... o al limite proverei con un incrementale

del tipo : u(k) = Kp(i(k)-i(k-1) + T/Ti i(k))

dove T = campionamento

Ti = tempo integrativo

Kp = costante proporzionale

e poi giocherei con un'isteresi per crearmi la modulazione voluta ...

ciao e buon lavoro

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie federico

per i consigli , magari se mi puoi mandare qualcosina

:D

il fatto e' che ancora non riesco a far parlare sto twido con il pannello esa

ho telefonato in esa , ho provato di tutto

ma niente , domani devo finire un altro lavoro

poi venerdi ci risbatto la testa

a sto punto e' questione di orgoglio

ciao e grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Federico Milan

Ciao, per il pid, se mi giri e-mail ti spedisco qualcosa, ma credo che probalbilmente hai gia ... a mio parere non è fatto male... e potresti trovare spunti per il tuo controllo ... io ho provato a capirci qualcosa ... non è proprio banale, ma credo che sia utile come spunto o almeno evitare gia dall'inizio di cadere in alcuni trabochetti ...

comunque sia le uniche funzioni pid di controllo che ho implementato sono basate sul pid incrementale, la formuletta che avevo postato :

u(k) = Kp[i(k) - i(k-1) +T/Ti * i(k)]

in pratica la richiami a tempo, ovviamente hai bisogno di una memoria per registrarti l'ingresso al richiamo precedente i(k-1) ...

... non ho mai implementato l'azione derivativa perchè mi ha sempre creato problemi, ma forse per te potrebbe essere necessaria ... bisognerebbe provare

Ti posto solo la formuletta perchè non conosco la programmazione del PLC in esame ...

a questo punto il passo per generale la modulazione è abbastanza semplice (abbastanza perchè tutte le volte per mia inesperienza cado sempre in qualche trabocchetto) puoi usare la tecnica del comparatore ... ossia il tuo PI genera il valore di uscita (che deve essere tra 0 - Vmax normalizzata), questo valore lo confronti con una rampa linerare che va continuamente da 0 - Vmax in un tempo 10 volte inferire al tempo di campionamento del PI ... (in definitiva fai una PWM)

il gioco è fatto perchè se il valore del PI è maggiore del valore attuale della rampa mandi l'uscita a 1, al contrario a zero, la modulazione in frequenza, ossia generare in pulsi di durata stabilita ma modulando la frequenza non ho mai avuto occasine di provarla ... e ho la vaga idea che è proprio quello che ti serve ... sing ... non è di per sè difficile, perchè avendo il valore normalizzato dal PI sarà questo a determinare la vicinanza tra un impulso e l'altro ... purtroppo non conosco le problematiche di questo metodo ...

diffcoltà del metodo che personalmente ho riscontrato :

- tempistiche 50% (tempi per l'azionamento e campionamento)

- taratura PI 40%

- Normalizzazione dei valori 3%

- altro 7% (oserei scrivere varie ed eventuali)

spero di averti indirizzato dalla parte giusta :rolleyes:

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Claudio Monti

... aggiungo a quanto detto da Federico che il Twido (come il Nano) non ha la funzione PID ma ha la possibilità di richiamare una funzione PWM, per cui una volta calcolata la variabile che ti serve, riesci a passarla alla funzione senza problemi.

Link al commento
Condividi su altri siti

...voglio avvertire a chi usa Twido; non alimentatelo con + di 26 Volt, si cuoce! il problema è già stato segnalato da Schneider!

Per chi usa uno Swith non ha di che preoccuparsi!

Ma l'online non si può vedere tramite il lader!?devo per forza crearmi una tabella animata!?

ciao a tutti

Link al commento
Condividi su altri siti

Massimo Vergani

certo che si vede il ladder online,

non ho qui il software e non mi ricordo in che menù è il comando, ma ti assicuro che c'è e funziona.

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...