FranSys Inserito: 14 luglio 2004 Segnala Share Inserito: 14 luglio 2004 Vorrei fare un piccolo sondaggio personale.In questo momento sto sviluppando un'applicazione abbastanza complessa su Premium. Ho circa 2-3000 variabili per sistema (in totale sono una decina di sistemi) e, nonostante ci abbia messo tutta la buona volontà del caso, non me la sono assolutamente sentita di utilizzare l'editor di variabili di PL7 PRO poiché mi sembra alquanto pietoso . Ho quindi creato il database su Excel e ho importatop su PL7 ciò che mi serviva sotto forma di file di testo. Preciso che sto utilizzando la versione 4.3 del programma.Mi piacerebbe conoscere l'opinione del forum sull'argomento, specilamente da parte di coloro che lavorano tutti i giorni con i PLC Schneider Electric. Personalmente sviluppo maggiormente su Omron e devo dire che CX-Programmer in abbinamento al relativo simulatore è avanti anni luce rispetto a PL7 Pro. Anche Step7, con tutte le riserve del caso (per chi lavora su Omron o AB è sempre difficile digerire la struttura Siemens! ) è molto più performante e flessibile. Altra domanda. Tempo fa, un tecnico-commerciale Schneider mi aveva detto che stavano per lanciare un nuovo software. C'è qualche novità in merito?Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
micheleb Inserita: 14 luglio 2004 Segnala Share Inserita: 14 luglio 2004 Ciao,in effetti non posso che darti ragione il metodo di inserimento dei mnemonici in PL7 è, fin dalle prime versioni, una cosa ostica ed appunto poco pratica. Non esistono funzioni che possano in qualche maniera velocizzare l'inserimento di simbolici. E' per questo che per ovviare al problema hanno pensato bene di darti la possibilità di editarti la tua bella tabella oggetti, magari utilizzando Excel con tutti i suoi pregi in fatto di velocità di inserimento.Il problema è che sei costretto ad esportare il file in formato TXT tabulato e quindi farlo importare da PL7. Basta che ti perdi una tabulazione, che sbagli a scrivere qualcosa ed ecco che la tua lista non viene più accettata.Purtroppo, essendo io uno "Schneideraro", devo ammettere che la cosa è un poco frustrante. Non saprei per gli altri vendor.In fine il prodotto al quale fai riferimento si chiama Unity e a detta dei commerciali Schneider dovrebbe essere un ambiente, come altri ce ne sono in commercio, che dovrebbe coprire dalla programmazione PLC all'implementazione dello SCADA. Mi pare che in questo caso Schneider sia arrivata un pochetto in ritardo rispetto agli altri (vedi PCS7 di Siemens, Industrial IT di ABB...etc.).Sentiamo gli altri colleghi che ne pensano.Ciao!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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