bumbi Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 Questo vuol dire che devo aprire (nel senso di manomettere!) il quadro ed andare a provare tutti gli interruttori differenziali !!..e perche' mai..?gli interruttori differenziali si provano collegando direttamente lo strumento in qulasiasi punto del circuito a valle dell'interruttore oggetto di prova..E se ne trovo qualcuno che sgancia ma non rispetta i limiti di tempo lo devo sostituire io o mi devo rivolgere al quadrista ?se il componente l'ha fornito il quadrista ti devi rivolgere al quadristaSe non faccio le prove di intervento ed in seguito ad un guasto l'interruttore non interviene è colpa mia o del quadrista ?sicuramente e' colpa dell'installatore che e' tenuto ad eseguire tutte le prove indicate dalle norme, tra l'altro queste prove servono anche a tutelare lo stesso installatore per eventuali manutenzioni non effettuate ....
casa74 Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 salve ,a tutti la prova dei differenziale nei quadri elettrici si puo fare con la spina elettronica dell ova che prova efficienza della messa a terra e dei mtd ?. ci vuole strumenti piu specifichi ?
casa74 Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 salve ,a tutti la prova dei differenziale nei quadri elettrici si puo fare con la spina elettronica dell ova che prova efficienza della messa a terra e dei mtd ?. ci vuole strumenti piu specifichi ?
martinoq Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 Scusa ma non sono d'accordo. A mio parere i differenziali montati dal quadrista devonoessere provati dallo stesso, io non posso essere responsabile di un qualcosa che non ho scelto ioper marca e per taglia.Se la norma non impone questo obbligo al quadrista ma include tale verifica in quella più ampiadell'impianto elettrico generale secondo me la norma andrebbe modificata perchè ognuno deve essere responsabile di quello che fa e non di quello che hanno fatto altri.
martinoq Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 Scusa ma non sono d'accordo. A mio parere i differenziali montati dal quadrista devonoessere provati dallo stesso, io non posso essere responsabile di un qualcosa che non ho scelto ioper marca e per taglia.Se la norma non impone questo obbligo al quadrista ma include tale verifica in quella più ampiadell'impianto elettrico generale secondo me la norma andrebbe modificata perchè ognuno deve essere responsabile di quello che fa e non di quello che hanno fatto altri.
Benny Pascucci Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 a tutti la prova dei differenziale nei quadri elettrici si puo fare con la spina elettronica dell ova che prova efficienza della messa a terra e dei mtd ?. ci vuole strumenti piu specifichi ?Scusa andrea, potresti esimere dal fare questi commenti, che di tcnico hanno ben poco. Qualcuno potrebbe prendere per oro colato... ciò che affermi e ti assicuro che è ben lungi dall'essere tale.... Se proprio non puoi fare a meno di commenti del genere, almeno, all'inizio della frase aggiungi "A mio avviso.." "Secondo me...." "Ritengo che...." etc, sicchè appaia ben evidente, a chi ti legge, che quanto dici è unicamente una tua opinione.Certo della tua comprensione, ti ringrazio....
Benny Pascucci Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 a tutti la prova dei differenziale nei quadri elettrici si puo fare con la spina elettronica dell ova che prova efficienza della messa a terra e dei mtd ?. ci vuole strumenti piu specifichi ?Scusa andrea, potresti esimere dal fare questi commenti, che di tcnico hanno ben poco. Qualcuno potrebbe prendere per oro colato... ciò che affermi e ti assicuro che è ben lungi dall'essere tale.... Se proprio non puoi fare a meno di commenti del genere, almeno, all'inizio della frase aggiungi "A mio avviso.." "Secondo me...." "Ritengo che...." etc, sicchè appaia ben evidente, a chi ti legge, che quanto dici è unicamente una tua opinione.Certo della tua comprensione, ti ringrazio....
casa74 Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 scusa benny la mia era una domanda? e aspettavo delle risposte grazie
casa74 Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 scusa benny la mia era una domanda? e aspettavo delle risposte grazie
mzara Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 la mia era una domandaSperiamo!aspettavo delle risposteNe hai avuta una......abbastanza valida!
mzara Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 la mia era una domandaSperiamo!aspettavo delle risposteNe hai avuta una......abbastanza valida!
martinoq Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 Ragazzi, il problema mio non è come fare la misura su un interrutttore differenziale bensì se tocca a me verificare qualcosa che mi è statofornito come buono!!!!A mio avviso se costruttore rilascia un prodotto e vi allega una dichiarazione di conformità io sono tenuto a prenderlo per buono facendovila corretta manutenzione ordinaria e magari dopo sei mesi o un anno mi rifaccio la verifica (quella periodica) per constatare cheancora è ok.
martinoq Inserita: 7 marzo 2010 Segnala Inserita: 7 marzo 2010 Ragazzi, il problema mio non è come fare la misura su un interrutttore differenziale bensì se tocca a me verificare qualcosa che mi è statofornito come buono!!!!A mio avviso se costruttore rilascia un prodotto e vi allega una dichiarazione di conformità io sono tenuto a prenderlo per buono facendovila corretta manutenzione ordinaria e magari dopo sei mesi o un anno mi rifaccio la verifica (quella periodica) per constatare cheancora è ok.
magoxax Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 tocca a me verificare qualcosa che mi è stato fornito come buono!!!!Più che "fornito come buono", bisognerebbe sapere se "certificato a regola d' arte", ed anche qui dipende dai casi.Ad esempio:Se dovessi montare un quadro di distribuzione nuovo fiammante (scusate il termine inadatto alle opere elettriche ), fornito e certificato da un' altra ditta, non mi passerebbe neanche per la testa di controllare i tempi di sgancio e le soglie d' intervento dei differenziali.Il discorso cambia se il cliente mi chiede di montargli un quadro che si ritrova sottomano, assicurandomi che "è buono" e che "ha le dichiarazioni" (caso standard dei quadri prese da cantiere). In questo caso, una controllatina a differenziali, cablaggi, serraggi, tenuta ecc. ecc., la faccio.
magoxax Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 tocca a me verificare qualcosa che mi è stato fornito come buono!!!!Più che "fornito come buono", bisognerebbe sapere se "certificato a regola d' arte", ed anche qui dipende dai casi.Ad esempio:Se dovessi montare un quadro di distribuzione nuovo fiammante (scusate il termine inadatto alle opere elettriche ), fornito e certificato da un' altra ditta, non mi passerebbe neanche per la testa di controllare i tempi di sgancio e le soglie d' intervento dei differenziali.Il discorso cambia se il cliente mi chiede di montargli un quadro che si ritrova sottomano, assicurandomi che "è buono" e che "ha le dichiarazioni" (caso standard dei quadri prese da cantiere). In questo caso, una controllatina a differenziali, cablaggi, serraggi, tenuta ecc. ecc., la faccio.
Carlo Albinoni Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 A mio avviso se costruttore rilascia un prodotto e vi allega una dichiarazione di conformità io sono tenuto a prenderlo per buono facendovila corretta manutenzione ordinaria e magari dopo sei mesi o un anno mi rifaccio la verifica (quella periodica) per constatare cheancora è ok.La Guida all'uso corretto degli interruttori differenziali (IEC/TR 62350 alias CEI 23-98), documento utile e importante ma ignorato, spiega chiaramente che la verifica che l'installazione compresi gli interruttori differenziali, vada eseguita durante l'installazione.
Carlo Albinoni Inserita: 8 marzo 2010 Segnala Inserita: 8 marzo 2010 A mio avviso se costruttore rilascia un prodotto e vi allega una dichiarazione di conformità io sono tenuto a prenderlo per buono facendovila corretta manutenzione ordinaria e magari dopo sei mesi o un anno mi rifaccio la verifica (quella periodica) per constatare cheancora è ok.La Guida all'uso corretto degli interruttori differenziali (IEC/TR 62350 alias CEI 23-98), documento utile e importante ma ignorato, spiega chiaramente che la verifica che l'installazione compresi gli interruttori differenziali, vada eseguita durante l'installazione.
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