Digitale Terrestre - Esperienze?

[Mario Maggi]

Qualcuno ha sperimentato la TV digitale terrestre? In quale zona? Con quali risultati? e' vero che se il segnale e' debole non si vede niente?

Ciao

Mario

[shake]

Anch'io sarei interessato a questa nuova tecnologia.

però non so come funziona; cioè: rispetto al digitale sat. dovrebbe garantirmi tutti i canali anche nel terrestre?

E poi bisogna acquistare anche quì un abbonamento, no?

[Elvezio Franco]

Sono riuscito a vedere i primi 4 canali in digitale terrestre che trasmettono da Valcava (Bg)(anche se tutti dicono Milano). I segnali sono trasmessi sul Ch 50.

Mario,siamo tutti in attesa di conferme,anche perche' c'e' un contributo statale di 150€ sull'acquisto del decoder

ma i rivenditori che ho interpellato ancora non hanno info precise.

Se ne parlera' comunque presto...

Il SAT e' una cosa a se stante.

L'abbonamento dovrebbe essere sempre quello anche se mi aspetto la solita "italianata".....

Ciao

[nll]

Proprio ieri a Torino, in un magazzino di elettronica, ho visto il decoder per il digitale terrestre, era in vendita a 175 Euro Iva Compresa (non so se il contributo statale fosse già stato conteggiato, non era neppure menzionato).

Il digitale si basa sulla tecnologia, appunto, digitale (da digit = cifra). Si tratta di un segnale trasmesso come sequenza di bit (sistema binario = 01) e letto da un decoder che lo trasforma in segnale per il TV che, allo stato attuale, funziona in analogico.

Se, anche se debole, il segnale viene captato, il decoder lo traduce correttamente e non riesci a notare differenze tra un segnale debole ed uno forte, in quanto in un sistema binario esistono solo due condizioni: "c'è il segnale", o "non c'è il segnale". Da quell'aspetto il digitale è eccezionale, ma... Con l'analogico con un segnale debole vedevi qualcosa, anche se disturbato, col digitale la perdita di un bit potrebbe rendere incomprensibile l'informazione e quindi impossibile visualizzarne il contenuto sul TV. Certamente ci sono dei modi per ovviare all'inconveniente, infatti il segnale digitale viene trasmesso da più fonti, o da più canali, con un bit di controllo che verifica la corretta ricezione; nel caso un byte (sequenza di bit) fosse giunto incompleto, in tempo reale si cerca di recuperarlo per altra via e ricostruire così l'informazione corretta. Un po' quello che succede su larga scala con Internet. Se posso risponderti su questo Forum è anche grazie all'efficacia di questo sistema di trasmissione.

[Giovanni A.T.]

Nll, già, internet ha questa possibilità, ma non credo che il "Digitale terrestre" possa fare altrettanto, se il segnale è debole in antenna,e quindi si perdono dei bit, non vedo dove il sistema possa andarli a recuperare...

[diemme]

Ho sentito anche io il problema degli inpianti terrestri, che se il segnale è scarso, ciao digitale, perciò penso che se qualcuno vuole sostituire la parabola con il nuovo sistema, per il momento ò meglio che lasci perdere.

Penso anche che prima o poi arriverà il classico pacco all'italiana, per primo forse sarà il sistema per far pagare il canone a tutti .

[nll]

Quando hanno strombazzato l'avvento del digitale terrestre, avevano assicurato che avrebbero impostato la trasmissione a pacchetti, come nella descrizione che avevo fatto nel precedente messaggio, chiaramente non posso garantire che effettivamente faranno così.

Un mezzo dubbio può sorgere sulla tempistica scelta per l'avvio di questo sistema in Italia: è piuttosto singolare che, pur se in sperimentazione da qualche anno, si sia deciso di darne l'avvio in questi giorni, proprio quando era in ballo il discorso sul salvataggio di Rai 3 e Rete 4, dove il digitale terrestre giustificava, con i suoi 500 canali, la sopravvivenza di tutte le reti nazionali esistenti, in barba alle attuali leggi di antitrust riguardo le emittenze televisive.

Ma ci garantiscono anche che era da tempo che avevano pianificato di uscire ora col digitale...

Se credi a questo, puoi anche credere che stiano trasmettendo a pacchetti come hanno detto.

Certo, poi, che con l'interattività (che però non fa parte dell'attuale diponibilità del digitale terrestre italiano) è un gioco da ragazzi far pagare a tutti il canone televisivo!

Il digitale verrà introdotto in 3 passi:

1) Trasmissioni, appunto, digitali (ora attive)

2) Interattività monodirezionale (accesso a pagine rese disponibili dall'operatore TV + televoto tramite Telefono)

3) Interattività bi-direzionale (richiede anche una connessione telefonica e influenza anche il palinsesto, nel senso che puoi decidere cosa vedere, tra le offerte dell'operatore televisivo)

[carpluca]

Nella mia zona si riceve sul canale 41 un pacchetto digitale.

Il sistema digitale terrestre (DVB-T) è appunto, detto in parole povere, una serie di bit, intervallati da bit di controllo.

Se il ricevitore riesce a ricostuire la sequenza, ovvero la [qualità] del segnale è accettabile, si ha l'immagine.

L'unità di misura della qualità di un segnale digitale è detta BER (bit error rate).

L'ho esposto in maniera molto semplicistica, sarebbe da approfondire ulteriormente.

Ciao

Luca

[dariozecchini]

Ecco cosa si dice sul digitale terrestre ....

Il ministro Gasparri presenta...

L'ultima truffa Italiana:

IL DIGITALE TERRESTRE

Ma che cos'è il Digitale Terrestre?

Detto in semplici termini, il digitale terrestre è una modalità con cui il

governo cerca di risolvere la diatriba sorta sulla questione delle

frequenze radiotelevisive con il digitale terrestre non verrà più occupata

una frequenza da ogni emittente ma tutti trasmetteranno sulla stessa.

Esempio:

Se ora i 7 canali nazionali impegnano 7 frequenze differenti, con il

digitale terrestre ne impegneranno solo una, liberando così lo spazio per

altri canali (anche se questo non sembrerebbe essere il progetto).

Il segnale unico che arriverà così nelle nostre case verrà decodificato da

un apposito Decoder che, in base al canale da noi prescelto, decodificherà

solo la parte della frequenza che ci interessa, il tutto SENZA MODIFICARE

L'IMPIANTO ESISTENTE.

Il Decoder sarà pure interattivo: ciò significa che si potrà sfruttare

questa tecnologia per il televoto (sarà sicuro?) e per giocare da casa a

quiz e giochini televisivi, semplicemente collegando il decoder ad una

presa telefonica... per far questo lo stato da un contributo di 135 euro,

ossia rimborsa l'intero importo del decoder...

Ma allora? Dove sta il problema?

Fino a qua problemi non ce ne sono, ma iniziano a sorgere se andiamo un po'

più in là di quanto ci hanno detto.

Da una piccola ricerca in internet, chiunque di voi potrà scoprire che

esistono 3 tipi di Decoder:

Il primo si aggira intorno ai 135 euro (quelli del contributo): permette

solo di decodificare il segnale e non offre servizi interattivi;

Il secondo si aggira intorno ai 250 euro e sembrerebbe essere completo di

tutti i servizi;

Il top della gamma, infine, si raggiunge con 400euro

Una volta fatto l'acquisto si arriva a casa, si collega il tutto e si

scopre che qualcosa non funziona. Si scopre così che bisogna chiamare il

tecnico per modificare l'impianto...

Una volta fatto tutto, vi godete in tutta tranquillità dal salotto di casa

vostra gli stessi canali che vedevate anche prima... ma durante la partita

di calcio sorgerà un altro problema: vostra moglie vorrà andare in camera

da letto a guardarsi la sua soap preferita, e scoprirà amaramente che non

potrà farlo perché il decoder decodifica una frequenza alla volta e tutti

gli abitanti della casa saranno costretti a vedere ciò che viene

decodificato in quel momento: la partita!

L'unica soluzione sarà quella di acquistare un decoder per ogni televisore

di cui disporrete, ed il tutto... per vedere le stesse cose che vedevo

anche prima!!!

Tutto questo per far risparmiare soldi alle emittenti!

Grazie Gasparri!

[principe74]

Piu o meno la stessa fregatura che si ha con la parabola.... anche li devi comprare piu decoder se vuoi essere indipendente, allora mi chiedo non era meglio la tv analogica? poi vorrei porre un quesito ma dove ora ci sono problemi di ricezione ,ad esempio in una vallata, dopo ..col digitale ...sarà peggio o si risolverà qualcosa?

[franco2]

una curiosità: ma il contributo statale di 150 euro, è valido anche se acquisto un decoder da 160 euro?

secondo voi...

[Elvezio Franco]

Contributo che comunque vale per un solo decoder ad abbonato.

[loor]

Caro Elvezio..... mi dò il CARTELLINO GIALLO !!!!!!

Ho verificato il testo della legge, ma non ho capito chi effettua lo sconto..... se il distributore o il dettagliante.

Sono rimasto impressionato dallo Humax DTT 4000 MHP, che dovrebbe godere del contributo governativo, essendo il prezzo di listino al di sopra della soglia dei 300 Euri. Se andate al sito di Mediaworld, avete un riferimento sul costo.

Se invece non vi interessa la interattività (visto che la bolletta telefonica costa) un buon prodotto e il SAMSUNG SDT702 velocissimo ,poco ingombrante e aggiornato constantemente dalla "CASA" .

Ciao Loor

[Elvezio Franco]

Ho chiesto ai miei fornitori i quali non sanno ancora niente di preciso.La forma di contribuzione mi sa che alla fine la facciamo....noi.Speriamo si decidano e chi prima ha notizia la posti visto che le richieste i clienti le fanno gia da un po'.

Ciao

[Stefano Sormanni]

Ho chiesto per curiosità ad un dettagliante di elettronica, mi ha detto che il contributo governativo vale solo per il decoder interattivo (360€) e per avere il contributo bisogna dimostrare di aver pagato il canone RAI....

[Mario Maggi]

.... e forse bisogna cambiare le prese ....

INFO ANIE

Ciao

Mario

[messina]

il contributo statale lo daranno solo i negozianti o fornitori di ricevitori che sono collegati al sito dove ci sono tutti i dati necessari per far si che il negoziante venda il ricevitore DTT e possa recuperare i 150 euro che sconta al cliente.

I dati necesari sono quelli che ormai sapiamo tutti cioe C.F. abbonamento pagato RAI e matricola del ricevitore aquistato.

[Suppalele]

Date un occhio a questa pagina per sapere come fare per il finanziamento...

DIGITALE TERRESTRE FINANZIAMENTO

Su questo sito descrivono le caratteristiche di alcuni decoder.

Salute a tutti!!

Lele

[Mario Maggi]

Da un'associazione di consumatori:

ADICONSUM

Ciao

Mario

[nll]

In una recente pubblicità su un quotidiano, una catena di elettronica invitava all'acquisto del decoder digitale e spiegava che il contributo sarebbe giunto direttamente al domicilio dell'abbonato acquirente entro poche settimane. Si faceva anche cenno alla limitatezza dell'offerta e quindi alla necessità di affrettarsi all'acquisto!

Io aggiungo anche che questo sistema di vendita mi ricorda quello di certe promozioni stile Euronova & company, dove ottieni il premio se sei tra i primi xxx che rispondono, ma intanto devi fare l'ordine, pagare e... forse, se sei fortunato e, soprattutto se sono onesti (bella cosa la fiducia, vero?), ottieni quello per cui ti sei deciso a fare l'acquisto.

Il digitale è una tecnologia ancora in fase di studio, il suo lancio in Italia, per usare un eufemismo, è stato prematuro, la sua pressione per l'uso proprio ora, quando era in discussione il decreto sulle emittenti televisive nazionali, che avrebbe prodotto il salvataggio di due reti televisive... 2+2 lo lascio fare a voi.

Più di un sospetto mi induce a muovermi con i piedi di piombo e, contrariamente a quanto si dice, il digitale terrestre interattivo non potrà essere interamente gratuito, per lo meno costerà il collegamento telefonico per la durata della interattività. Avete notato che i giochi televisivi, ai quali si interveniva una volta telefonando ad un numero verde gratuito, ora sono quasi tutti da farsi passando per un numero "a valore aggiunto" (166 / 199 / 899 / ecc... )? Anche i servizi di assistenza dei prodotti acquistati stanno operando la stessa politica: pensate davvero che sapranno rinunciare a questa fonte di guadagno, per il semplice gusto di proporvi l'innovazione?

No, grazie, si tengano il contributo, tanto più che col tempo i prezzi dovranno necessariamente calare e quindi riusciremo, se proprio lo vorremo, ad acquistare il decoder ad un prezzo inferiore, anche senza il contributo statale (Scheda Televideo insegna).

Modificato: 10 marzo 2004 da nll

[rodeska]

ehm.. non son così certo del calo dei prezzi.

Al termine dell'analogico temo,invece, che i prezzi si alzeranno perche' coloro che ancora non hanno il dec correranno a prenderlo piuttosto che rimanere senza mamma televisione.

Fosse per me organizzerei una sorta di mega sequestro di tutti i dec proprio negli ultimi giorni, magari qualcuno si renderà conto che è possibile vivere tranquillamente (meglio, magari per qualcuno) senza "mamma-televisione".

Sorry per l'OT finale

Rodeska

[daxx63]

Come già si è capito da questa discussione, stiamo assistendo alla classica Italianata !

In pratica si tratta di capire chi sarà a fare l'affare, noi o i soliti ricchi (emittenti,costruttori,venditori ecc.)

Tiriamo due somme :

A FAVORE della DTT = 1.5 punti

A SFAVORE della DTT = 6 punti ( valutazione assolutamente personale)

- Ricevo un maggior numero di canali.............................................................................................

- Ricevo il segnale televisivo in forma digitale (bella parola eh? fà tanto chic !).

- Posso guardare i film con l'audio in formato dolby digital 5.1 .........................................................

- Posso votare in tempo reale chi voglio escludere dalla casa del G.F.

- In un prossimo futuro potrò usare i servizi messi a disposizione dalla pubblica amministrazione.

- I nuovi canali che ricevo sono : borsa, cavalli, meteo e poi ??.

- Se proprio voglio votare il G.F. o giocare al Milionario devo usare anche la linea telefonica (PAGO !).

- Il contributo statale è UNO SOLO per ogni intestatario di abbonamento RAI, quindi se voglio due o

più decoder ; uno da mettere anche in camera da letto (visto che poi me ne SERVONO due) quelli

oltre il primo li pago a pieno prezzo !!! .

Quindi l'unico vantaggio sembra essere quello dell'audio 5.1, per il resto....a voi l'ardua sentenza.

Ciao a tutti e scusate se ho ripetuto anche cose già dette da altri (copyright)

[Elvezio Franco]

Di parole ne abbiamo spese tante,sta di fatto che si stanno consegnando i decoder col contributo(almeno su questo e' stato chiarito nelle modalita').Quello che e' meno chiaro e' perche' il numero totale dei dec. sia di 700.000 e che le trasmissioni partiranno da settembre anche se poi il numero dei ripetitori va aumentato X3,5 degli attuali.........quello che e' peggio e' la copertura non ancora garantita quindi non ancora verificabili gli impianti........vorra' dire che da settembre invece di andare a dormire a quest'ora mi faro' una doccia e andro' sui tetti......... :ph34r:

Buon giorno.

[nll]

Rodeska, mica sparirà del tutto, di punto in bianco, l'analogico! Te l'immagini la miriade di TV locali che passano di botto al digitale, buttando via centinaia di migliaia di Euro di attrezzatura, per sostituirla con altra idonea al nuovo sistema di trasmissione? Io no.

Piuttosto vorrei capire se, eliminando l'analogico dalle TV nazionali, si pensa comunque di pretendere il canone televisivo anche da chi mantiene il TV solo analogico.

I prezzi del digitale cominciano già ora a scendere: è in vendita a 49 Euro (già scontato del contributo statale) un decoder DTT interattivo. Ma penso che succederà come per il televideo, dove il decoder sarà integrato nell'apparecchio TV e quasi non ci si accorgerà della differenza di prezzo (anche perché, avendolo tutti i nuovi TV, non si potrà fare un confronto ).

[daxx63]

Bravo Elvezio Franco !! molte cose sui numeri di questa faccenda non sono pienamente chiare, ma se tutti seguiamo il tuo consiglio, almeno ci incontreremo sui tetti per fare quattro chiacchere alla faccia "dell'imbambolamento" digitale.

Comunque, la scomparsa dell'analogico è prevista per la fine del 2006 e hanno già previsto la proroga al 2008 (Little Italy ) quindi sicuramente dovremo passare al DTT tra almeno quattro anni (FORSE).

Come dice anche Nll nella discussione, questa pseudo-meraviglia verrà integrata sicuramente nelle tv (così magari ne vendono un pò anche di quelle!).

Ciao raga, felice di poter chiaccherare con TUTTI voi.......ciao Daxx