Digitale Terrestre - Quali sono i veri vantaggi?

[ALESSANDROF]

Vorrei sapere da chi lo utilizza già e dai vari installatori, quali vantaggi porta il DTT rispetto al segnale analogico, alla TV via satellite oppure rispetto alla TV via cavo o via internet.

Vorrei inoltre sapere se è veramente interattivo, e in che cosa consiste questa "interattività".

Grazie a tutti per l'attenzione.

Alessandro

[Nino1001]

Fondamentalmente è la stessa cosa. Se ti abboni vedi qualcosa di decente altrimenti t'azzuppi talk-show stupidi,pubblicità e maghi.

[ClA]

Rispondo io, anche se sono solo utente!

Vantaggi: esistono emittenti che vanno solo sul DTT, ma non sul satellite. Per esempio qualche locale, oppure La7 sport (poi ci sono quelle a consumo con le card). Diventeranno sempre di più, piano piano.

Inoltre, le trasmissioni di Rai e Mediaset che sul satellite ogni tanto vengono criptate, sul DTT sono sempre in chiaro.

Va da sè, che sul satellite esiste una miriade di emittetnti che non ci sono nè sul DTT nè sull'analogico.

Interattività? boh, per il momento non l'ho mai usata.

Infine non dimentichiamoci che prima o poi il DTT diventerà la tv di base in Europa. aspetto con impazienza tv con DTT incorporato (a basso costo). Sono stufo di telecomandi e di scart in giro qua e là!

[trigens]

si, sono vere le cose dette da ClA

anche se io di vantaggi non ne vedo

il digitale terrestre è una tecnologia vecchia e obsoleta, difficilmente faranno tv con questo sistema incorporato

in america si usa la tv via cavo, molto piu performante

gli italiani col digitale terrestre saranno costretti a comprare un decoder per ogni televisore, e nel 50% dei casi dovranno sistemare o cambiare l'antenna

quello che si ottiene col digitale terrestre si potrebbe ottenere anche col satellite, il problema sta per le televisioni nel acquistare diritti televisivi europei, anziche italiani e quindi spendendo di piu'

anche se il problema secondo me è facilmente risolvibile, estendendo le trasmissioni satellitari solo all'italia.

[ClA]

diritti televisivi europei, anziche italiani e quindi spendendo di piu'

Modificato: 6 novembre 2005 da ClA

[endaddy]

Per completezza d'informazione, credo che la tv analogica sarà completamente disattivata per fine 2006 (però siamo in italia, vedi l'inno nazionale provvisorio, la maturità provvisoria, forse anche la disattivativazione provvisoria)....

Alcune cose da non svalutare:

1) Chi ha un DTT recente, sarà "controllato" a vista con il canale di ritorno, quello in teoria che hanno pubblicizzato come interattività

2) Con questo metodo, si può sapere esattamente chi guarda cosa quando, quindi, si renderebbero subito conto che durante le pubblicità, gli ascolti calano....

3) Controllo effettivo su chi ha pagato il canone e chi non (vedi le offerte di Berlusconi incentivo)

Per dire, in altri paesi tipo Francia, con l'introduzione del DTT, hanno aggiunto i canali, senza penalizzare chi non vuole il DTT. E dire che si pensava aumentare il canone RAI? (magari per finanziare i reality, talk show....)

N.B: Io ho un decoder satellitare, seguo più canali esteri

[ClA]

la tv analogica sarà completamente disattivata per fine 2006

[ClA]

Ecco un vantaggio del DTT per tutti gli italiani: poter vedere la televisione svizzera!

Speriamo che vada in porto!

Tratto da www.inforadio.ch

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Incontro fra Rai, RTSI e

Regio Insubrica

Dialogo tra le parti. Finora nessuna soluzione

COMANO - Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa relativo ad un incontro, avvenuto lunedì sera presso gli studi della TSI a Comano, tra la stessa RTSI, la Rai e la Regio Insubrica. Allo studio possibili soluzioni atte a garantire e migliorare la ricezione del segnale TSI nelle provinicie italiane della Regione transfrontaliera.

Il vertice ha fatto seguito agli incontri che si erano tenuti negli scorsi mesi fra Ratti, Bianchi Clerici, Reguzzoni e Forte, e agli appelli lanciati in occasione di un'assemblea della Regio Insubrica svoltasi a Varese all'inizio dello scorso autunno, appelli che hanno dato origine anche a delle interrogazioni parlamentari al Governo italiano e al Consiglio di Stato ticinese.

All’ordine del giorno alcune problematiche collegate alla presenza della RTSI nella Comunità italofona radiotelevisiva, presieduta dal prof. Remigio Ratti, con particolare riguardo alla distribuzione dei segnali e dei programmi della TSI nelle zone di confine italiane. Si sono dunque presi in esame l’instabilità del segnale TSI causata dalla congestione delle frequenze analogiche, lo sforamento naturale del segnale TSI nelle zone limitrofe e le possibilità di presenza del segnale digitale TSI su tutto il territorio italiano.

Una situazione, è stato detto, che migliorerà grazie alla progressiva adozione del segnale digitale terrestre. Se, da un lato, questa tecnica digitale permetterà un netto miglioramento della qualità di suoni e immagini, dall’altro si è dovuto costatare che il rinvio da parte italiana al 2008 del completamento della copertura nazionale con segnali digitali sarà fonte di ulteriori problemi di coordinamento.

La RAI era rappresentata al colloquio da Giovanna Bianchi Clerici, membro del Consiglio di amministrazione dell’emittente radiotelevisiva nazionale italiana, e da Deborah Bergamini, responsabile del Marketing internazionale. La Regio Insubrica era presente con il suo presidente Marco Reguzzoni (presidente della Provincia di Varese), con Leonardo Carioni (presidente della Provincia di Como) e con il Segretario generale Roberto E. Forte. Infine la RTSI era rappresentata dal presidente della CORSI e vicepresidente della SRG SSR idée suisse Claudio Generali, dal direttore regionale Remigio Ratti e dal direttore della TSI Dino Balestra.

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http://www.daxmedia.net/tvsvizzera/

Modificato: 18 gennaio 2006 da ClA

[ClA]

in america si usa la tv via cavo, molto piu performante

[nerolubo85]

endaddy ha scritto:

1) Chi ha un DTT recente, sarà "controllato" a vista con il canale di ritorno, quello in teoria che hanno pubblicizzato come interattività

2) Con questo metodo, si può sapere esattamente chi guarda cosa quando, quindi, si renderebbero subito conto che durante le pubblicità, gli ascolti calano....

3) Controllo effettivo su chi ha pagato il canone e chi non (vedi le offerte di Berlusconi incentivo)