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PLC Forum


Netlink - Usato come cavo di programmazione


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Trovare PC con la PCMCIA sta diventando un problema e la CP5512 inutilizzabile.

Ho preso un convertitore NETLink, che avendo i driver per STEP 7, vorrei utilizzare come cavo di programmazione.

Vedo che però non ha la stessa consistenza del materiale Siemens e nutro già sin d'ora dubbi in merito alla sia effettiva durata. Il plug ethernet che vi hanno montato poi è veramente poco professionale. (Anche se non costa poco).

Domanda a chi lo conosce ed usa come cavo di programmazione: come lo preservate?

Grazie.

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Io lo utilizzo da anni, e non si è mai guastato.

Non riesco a capire da dove ti arrivi questa sensazione di scarsa solidità, anche perché non è che il connettore della CP5512, quello che si collega alla PCMCIA intendo, sia molto robusto. Devi sempre prestare molta attenzione che il cavo sia appoggiato. Se lo lasci pendere tranquillamente dal pc, la rottura rapida è cosa garantita.

Il connettore RJ45 del NetLink (se è a quello che ti riferisci, perché non ti sei certo dilungato nei dettagli) è un normalissimo connettore e, se si dovesse rompere, basta tagliarlo e sostituirlo con un altro normalissimo RJ45, del costo di pochi centesimi di euro.

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batta,

che non ti sia mai guastato, già mi solleva un poco il morale... ma io conosco i miei polli, tu i tuoi.

E' vero che il dongle siemens ha il difetto che citi, però: se in cantiere ti si inciampano nel cavo profibus, al limite il dongle si stacca dalla CP, (libro già letto); se ti si inciampano in un cavo ethernet, ti tirano a terra il notebook, (altro libro già letto). Nel mio pollaio se il notebook và a terra, è finita.

Vengo ai tre punti che mi danno più preoccupazioni:

- Il costruttore, (che pubblicizza il Netlink più come soluzione di diagnostica, manutenzione remota ed OPC, che cavo di programmazione), si è premunito di crivere una postilla: vista la sua compattezza, NON ha protezioni contro l'inversione di polarità sull'alimentazione. (Torno al mio pollaio, vedo molti quadri con la presa DB9 esternalizzata per non dover aprire le porte, ed un tratto di cavo fatto dal cablatore tra portella e CPU... in un altro angolo vedo uno scatolone pieno di dongle siemens bruciati perché interfacciati di volta in vola ad una di queste prese remotate).

- In merito al connettore ethernet, hai ragione, (lavoriamo in questo campo, sappiamo come và il mondo), però mi aspettavoa davvero qualcosa di più industriale. Sempre tornando a mamma siemens, tolto il problema del dogle sulla CP5512, tutto il resto ha un senso di vera robustezza, i connetori RJ45 che intestano ai cavi encoder dei loro servomotori, sono connettori industriali, quello che c'è attaccato al mio Netlink da 450,00 euro circa, è lo stesso connettore che si compera al SELF. Tenendo il convertitore in borsa, come tutti i cavi ETH, tra un mese non avrà più la linguetta che lo tiene in sede. (Se la linguetta si rompe mentre mi controllano il bagaglio in ingresso a qualche remota regione della cina, mi sà che il connettore da pochi centesimi di racambio. diventa un grosso problema).

- il terzo aspetto negativo è la custodia e la troppa "compattezza". se si rompe un pin della DB9, (sempre per via dei libri già letti e dei distratti di cantiere che si inciampano nei cavi), praticamente butto via tutto, perchè, almeno sul mio modello, sfido chiunque ad una riparazione.

Sempre perché siamo del settore, interfaccierò il lato DB9 dapprima con una di quelle prese-spina DB9, che vendono come filtro, ma che sanno unicamente di mera interfaccia, non sò cosa fare per il connettore ETH, e mi faro un piccolo tratto di cavo intestato con due connettori adeguati e due bei diodi sul lato femmina, per impedire inversione sui terminali del 24 V. (Le cpu ed altro, non hanno problemi, ma le prese remotate magari sì).

Hai ragione, non mi ero dilungato nei dettagli, (siamo in un forum di PLC e mi rendo conto che le esperienze fatte sono comuni a tutti).

Desideravo unicamente capire come maneggiate un aggeggio che, se non è caro come la CP Siemens, ma ha il pregio che si può utilizzare con un piccolo antennino wireless e lavorare parecchio meglio, per il prezzo che ho pagato, lo vedo sempre troppo "fragile".

mubeta.

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Non sono tanto on topic, ma fa lo stesso.

1- Dell sta ri-facendo tutti i PC con PCMCIA e seriale!!

2- uso la CP5512 dal 2004 (prima avevo i PG), appena ho visto l'adattatore che si attacca alla PCMCIA mi sono detto ".. ma son matti a fare un affare del genere" , ma in verita' malgrado 1000 "bistrattamenti", funziona ancora, anche se spero di passare presto a solo Ethernet.

3- Net link va con i CN 840D pl ?

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mettici un bel access point e togli tutti i cavi...

li non rischi di inciampare.

Comunque, il 5512, se non lo tieni più che curato nel trasporto, ha breve durata, nettamente inferiore a quella di un cavo eth o di un rj45. se il cavetto si piega nel giro di poco tempo comincia a spelarsi e la bellissima finitura fatta con un termo-restringente (tra cavo e scatolotto) cede.

Per l'inversione di polarità basta un semplice tester e misurare prima di infilare il connettore.

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se in cantiere ti si inciampano nel cavo profibus, al limite il dongle si stacca dalla CP, (libro già letto); se ti si inciampano in un cavo ethernet, ti tirano a terra il notebook
quello che c'è attaccato al mio Netlink da 450,00 euro circa, è lo stesso connettore che si compera al SELF. Tenendo il convertitore in borsa, come tutti i cavi ETH, tra un mese non avrà più la linguetta che lo tiene in sede

Per quanto riguarda il connettore della CP5512, io continuo a considerarlo estremamente delicato. Se si inciampa nel cavo e la trazione avviene sullo stesso piano della PCMCIA, sono d'accordo con te: si stacca il cavo ed è finita lì; ma se la trazione avviene verso l'alto o verso il basso, io non scommetterei molto sull'integrità del connettore. E, se si rompe, diventa un problema sostituirlo anche se ti trovi in Italia, mica solo in Cina.

Per quanto riguarda invece i normalissimi connettori RJ45, dici due cose in netta contraddizione. Prima affermi che se qualcuno si inciampa nel cavo ti tira per terra il pc. Poi ti lamenti perché la linguetta si può rompere facilmente. Bene. Se non si rompe da sola, la rompi di proposito così, nel caso qualcuno inciampi, si sfila il cavo senza causare danni peggiori.

Poi bisogna vedere di che tipo di NetLink parli. Nei vecchi modelli (come quello che possiedo io) il cavo Ethernet esce direttamente dal guscio del NetLink (all'interno c'è comunque un connettore), mentre nei nuovi modelli c'è il connettore femmina, e utilizzi poi un normale cavo Ethernet (normale o cross) che trovi di sicuro, senza difficoltà, anche in Cina.

Per quanto riguarda invece i pin dei connettori DB9, sempre di DB9 si tratta, sia che si parli del cavo Siemens, sia che si parli del NetLink.

Comunque, se questa è la tua paura, puoi risolvere con meno di 5 euro e 5 minuti di lavoro, creandoti una miniprolunga di 10cm con connettori DB9 maschio/femmina. Così, al massimo, rompi i pin della prolunga.

Secondo me, l'unico caso in cui l'utilizzo della CP5512 è più comodo, è quando ti devi collegare ad una porta che non fornisce alimentazione. Nei nuovi NetLink puoi comunque risolvere fornendo alimentazione 24Vdc esterna.

E, a favore del NetLink, rimane la grande comodità di potersi connettere in wireless utilizzando un comunissimo access point, che ti toglie anche il problema di inciampare nei cavi, oltre a darti la possibilità di piazzarti col notebook nel punto più comodo, non necessariamente vicino ad un connettore MPI/2DP.

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