Rete Profibus: Caduta Di Comunicazione - Quando i nodi fanno le bizze

[p.valli]

Ciao ragazzi,

ho letto un pò di discussioni già affrontate e da cui ho preso spunto per vedere di risolvere il mio problema che ora vi espongo.

Ho un cpu 414-2 che si colloca a metà di una rete profibus a 500kb.

Su entrambi i lati della rete sono collocate (in serie) delle stazioni composte ognuna da:

- IO Remoti

- Pannelli operatori TP 170B MONO

- Blocchi valvole

i nodi degli elementi di un paio di queste stazioni (appartenenti al ramo di rete profibus + lungo, ma non dell'ultima stazione), ogni tanto fanno le "bizze", facendomi impazzire la comunicazione e la rete profibus.

Ho già provato a rifare i connettori dei nodi un paio di volte: la rete và bene per un pò (qualche giorno), poi torna ad impazzire : e il problema me lo dà sempre sulle stesse stazioni.

Si tenga presente che ho settato la terminazione nell'ultimo elemento di entrambi i rami della rete.

Cosa mi consigliate di fare e/o controllare? Secondo voi l'aggiunta di un terminatore (BLOCH TERMINATOR) può risolvermi il problema o devo agire in altra maniera?

Inoltre sarebbe possibile fare una rete Profibus ad anello chiuso? ossia unendo i due elementi finali dei due rami della rete profibus, togliendo quindi le resistenze di terminazione (su questo mi trovate impreparato)

Vi ringrazio per qualsiasi suggerimento o chiarimento in merito

Saluti ai mitici

PAX

[Totem]

Ciao Pax,

la rete Profibus non può essere assolutamente chiusa ad anello! Un segmento è il tratto compreso tra le due resistenze terminali che devono fare capo a due partecipanti sempre alimentati. Questo perchè le resistenze non sono passive ma sono alimentate tra positivo e negativo e devono pertanto "ancorare" il livello dei due segnali Profibus a determinati livelli di tensione. Se l'ultimo partecipante viene spento viene a mancare la polarizzazione e la rete "fluttua" quindi avrai sicuramente problemi di comunicazione. Il Bus Terminator viene inserito proprio nel caso in cui un partecipante (quelli intermedi possono essere spenti) terminale debba/possa essere spento.

Tutti i problemi sulla rete Profibus sono causati sempre e solo da una mancanza di equipotenzialità tra i partecipanti (ovviamente premesso che i cavi ed i connettori siano cablati correttamente).

Come si ottiene l'equipotenzialità? I cavi Profibus devono essere spellati e fissati al fondo dell'armadio o comunque a massa con una fascetta o collarino metallico. Questa operazione deve essere eseguita vicino ad ogni partecipante ed ovviamente le masse tra gli armadi o le stazioni devono essere comuni. Con questa accortezza la rete non ti darà più problemi. La Siemens ha un bellissimo manualetto "Direttiva EMC" che spiega appunto tutti questi accorgimenti ed è veramente ben fatto, puoi anche scaricarlo gratuitamente da Internet: http://www.automation.siemens.com/doconweb...106_e&scope=all e poi scarichi "Planning guide EMC..."

Buona fortuna

[MarcoEli]

Un altro consiglio è (anche secondo siemens) mettere il master all'inizio della rete non ha metà.

Devi avere un collegamento "seriale" con la CPU a metà hai un collegamento a stella e non è bene!

[Luca Bab]

Io proverei a mettere qualche REPEATER

da esperienze avute , anche se da lunghezze non servivano ,

inserendone qualcuno ho risolto i problemi

Ciao

Luca

[p.valli]

Grazie a tutti per le preziosi informazioni.

Vi posso aggiungere che, data la natura dell'impianto, non è stato possibile mettere il PLC (master) ad un estremo delle rete, nonostante sia la regola consigliata.

Il problema di comunicazione mi succede su dei nodi di elementi che sono in mezzo alla rete profibus (si intenda che uso cavo profibus e connettori SIEMENS).

Ricontrollerò nuovamente:

- che la calza del cavo sia sull'anella metallica del connettore profibus,

- che i connettori siano ben fissati ai singoli dispositivi remoti

- proverò ad aggiungere un TErminatore in fondo al ramo che mi dà dei problemi

- aggiungerò quanche cavo di terrà supplementare

... e se non mi linciano prima, vi informerò sui risultati ottenuti.

Grazie ancora

PAX

[p.valli]

Riporto i risultati del mio intervento, nella speranza di aiutare i posteri impantanati nel mio stesso problema.

Innanzitutto ho installato nelle parti terminali della rete profibus (in quanto il plc si trova in mezzo a questa rete), 2 Terminal-Block, per mantenere stabile il potenziale tra A e B delle rete. (naturalmente i Terminal-Block devono sempre essere alimentati, altrimenti decade il concetto di terminazione della rete, con scompensi di potenziale tra A e B della rete e la conseguente problematica di comunicazione)

Dopodichè sono stati ricontrollati tutti i connettori profibus... e qui sono iniziate le sorprese: morsetti lenti, schemi tagliati o non correttamente collegati ai collarini dei connettori... da qui i problemi di potenziale a lunga distanza: per assurdo la non corretta schermatura (e collegamento di quest'ultima) di un connettore può generare differenze di potenziale (e quindi di comunicazione) ad un altro nodo che invece è stato collegato correttamente, ma che si trova "dopo" di quello diffettoso!!

quindi sono stati tutti rifatti a "regola d'arte" (o almeno ciò provato)!!!

Non fidatevi mai... e dateci sempre un'occhiata! (alla fine di tutto il giro dei connettori, avevo le mani distrutte, ma ce l'abbiamo fatta!!!!!)

Ciao a tutti

[milani34]

Ciao, ho avuto un problema simile, ma era per via delle terminazioni.

Forse il tuo problema è perchè la cpu non deve stare nel mezzo, ma all'inizio del ramo.

[Kenn]

La CPU o per meglio dire il master di rete può tranquillamente essere nel centro della rete senza alcun problema !!! E' chiaro che se abbiamo come terminatori dispositivi non adeguati (senza alimentazioni aux 5Vdc che alimentano le resistenze di chiusura ) o che sono soggetti a spegnimenti durante il normale funzionamento di rete , l'accorgimento di mettere la cpu ad un capo almeno ci evita il problema da una parte.

I veri problemi sono sempre :

1) connessioni dei connettori inadeguate

2) mancanza di terminazioni idonee

3) passaggio di correnti di equipotenzialità nelle schermature