WebRunner Inserito: 11 agosto 2006 Segnala Inserito: 11 agosto 2006 Salve a tuttiMi rendo conto di avere l'esigenza di un'alimentatore da laboratorio, e ho deciso di costruirlo.fra le tante opzioni, avevo pensato agli alimentatori switching dei nostri amati mivar.. Però mi chiedo, che potenza riescono, grossomodo, ad erogare in quanto ad Ampere?..vorrei poter escludere le varie prove con carichi fittizi, al fine di evitare il danneggiamento (non ne ho a quintali...)Grazie a tutti
tarfagno Inserita: 12 agosto 2006 Segnala Inserita: 12 agosto 2006 Ti sconsiglio di usare un alimentatore switching;usa un alimentatore lineare trasformatore, ponte di graetz, condensatori e resistenza di carico e scarico e uno stabilizzatore universale tipo LM317; devi stare attento al surriscaldamento per L'LM317 e con un potenziometro e un voltmetro da pannello hai la possibilità di regolare la tensione di uscita;Sull'LM317 hai come caduta di tensione 3V; se prendi un trasformatore 220/48 puoi regolare da 3V a 48V se ricordo bene.Il vantaggio di usare L'LM317 è di avere all'uscita una tensione più stabile e livellata rispetto allo switchingChe carichi devi alimentare??? quanti ampher assorbono??? con un solo LM317 al massimo puoi succhiare 1,5 Ampher; altrimenti devi metterli in parallelo e con due ottieni 3 Ampher; ti devi calcolare le resistenze per metterli in paralleloPer quanto rigurda le alette di raffreddamento, per 3Ampher ne dovresti mettere una grande
WebRunner Inserita: 12 agosto 2006 Autore Segnala Inserita: 12 agosto 2006 Beh, l'alimentatore che intendo costruire è da laboratorio, grossomodo gradirei che possa erogare 0-30 V con una decina di Ampere...Ho optato per lo switching dopo aver visionato vari schemi di alimentatori classici a trasformatore...nei quali c'è uno spreco di energia pauroso...Se ad esempio devo alimentare qualcosa a 3 volt diciamo e a basso amperaggio, tutta la differenza di potenza verrebbe dissipata dai regolatori.. Di lm337k ce ne vorrebbero almeno 5 (a 5 euro l'uno), poi ci vorrebbe un dissipatore di notevoli dimensioni, non semplice da reperire..nonchè un trasformatore abbastanza grosso e che fornisca la tensione desiderata..Otterrei un'apparecchiatura costosa, ingombrante e che riscalda parecchio..Mi ero concentrato sugli switching proprio per questi fattori qui..hanno un rendimento molto più alto senza dover dissipare grosse potenze residue, sono più piccoli e forse di pù facile reperibilità...
tarfagno Inserita: 12 agosto 2006 Segnala Inserita: 12 agosto 2006 l'ultima volta che ho comprato gli LM317 non li ho pagati 5 € ma 1,XX €io parlavo degli LM317 non degli LM33710 Ampher????Se hai qualche amplificatore rotto o molto vecchio che non lo puoi riparare potresti prendere l'aletta di raffreddamento e dovresti montarci 8 LM317 + il trasformatore, un ponte di graetz superiore a 10 Amper e un trasformatore da 500VA + condensatori di filtraggio + lo devi scatolare; hai ragione che viene ingrombante e che scalda moltola spesa ti viene a fare sui 70 € fatto a mano, però è un alimentatore buono e stabilizzatocomunque l'alimentatore del mivar non ti fornisce 10 Ampher e uno switching da 10 ampher lo potresti trovare come alimentatore dei TV LCD con lo svantaggio che hai solo +5V e +12V e quelli pure scaldano moltoil problema e che ti serve regolabile e a 30V deve fornirti 10 Ampher;poi in alcuni negozi di ricambi ho visto alimentatori da 5 Ampher 12V a 40---45€poi, alcuni alimentatori mivar, sono degli slave, che hanno bisogno del segnale del master(TEA2029C) per rimanere a regime e non ti consiglio di escludere la protezione del TEA tutto sommato io ti sto dando un consiglio e per me gli alimentatori switching non vanno bene come alimentatori da banco, se tu vuoi usarlo sei il padrone. Puoi anche usare un alimentatore da PC 12V e 5V a 5 Ampher se ricordo bene, ma poi quando ci colleghi il carico (dipende da quello che colleghi)........ mi dici come è andataoppure ti costruisci un filtro passa basso con cond e resistenza all'uscita dello switching in modo da "diminuirti il ciclo di ripple" e non devi farli funzionare a vuoto, si possono rompere i condensatori sull'uscita e ne far avere variazioni sul secondario quando il primario è in funzione
Paolo Cattani Inserita: 12 agosto 2006 Segnala Inserita: 12 agosto 2006 (modificato) Cosa sarebbero gli "Ampher"? Si dice ampére, perbacco! Modificato: 12 agosto 2006 da Paolo Cattani
tarfagno Inserita: 12 agosto 2006 Segnala Inserita: 12 agosto 2006 Oh caxxo, si scrive ampère e non ampeher;ogni tanto mi stonograzie per avermelo fatto notarecosa suggerisci per l'alimentatore????
WebRunner Inserita: 13 agosto 2006 Autore Segnala Inserita: 13 agosto 2006 ..il povero Giomaria Ampère si starà rivoltando nella tomba.. Beh adesso mi stò scoraggiando sugli switching.. Il problema è: dove lo trovo un trafo da 500 VA?! ne ho uno recuperato da un gruppo di continuità medievale però è da 400 VA 12 volt...giusto, pardonLascio un'attimo da parte gli switching..Beh, direi che sarebbero meglio gli lm338, quelli in contenitore interamente metallico, sopportano fino a 5 A indubbiamente la questione stabilità e ripple è decisamente migliore.Con tre lm338 gestiti da un'operazionale, dovrei essere a cavallo...Stò rivalutando uno schema che ho, ma mi serve necessariamente un trafo con secondario 35 volt e almeno 500VA..e questo è un problema.Sentite, e sui trasformatori toroidali, che ne pensate? dovrei vederne uno di dimensioni cubitali montato su una slot machines ( 30 cm di diametro..)
tarfagno Inserita: 13 agosto 2006 Segnala Inserita: 13 agosto 2006 che caratteristiche ha il trasformatore toroidale????tipo rapporto di trasformazione, tensione primaria e secondaria, e potenza apparentese usi gli LM317 risparmi un pochino, però devi trovare un'aletta di raffreddamento abbastanza grande;che intendi fare con gli operazionali???? solo per curiosità
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora