robyvelocity Inserito: 6 novembre 2002 Segnala Share Inserito: 6 novembre 2002 E' possibile ritardare il richiamo di un FC di parametrizzazione contenuta nell'OB100. In pratica, attualmente questa FC viene richiamata una sola volta nell'OB100 ad ogni avvio del PLC (la normale funzione dell'OB), ma necessiterei ritardarne il richiamo.Non so se sono stato sufficientemente chiaro spero di si!!!Grazie ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Castellaro Inserita: 6 novembre 2002 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2002 Penso che devi farti un barbatrucco:In OB100 setti una memoria.In OB1 Fai partire un timer con il merkerin OB1 chiami in modo condizionato l' FC da timer e resetti il merkerEs:OB100S M0.0****************************************OB1U M0.0L S5T#1SSE T1U T1CC FC1U T1R M0.0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 6 novembre 2002 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2002 Quello illustrato da Ivan è l'unico modo.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Federico Milan Inserita: 6 novembre 2002 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2002 Se non erro, nell'OB100 puoi eseguire un codice lungo e a tempo "infinito" senza andare in time out ... quindi potresti ritardare la tua funzione con un loop fatto ad hoc ...ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bab Inserita: 6 novembre 2002 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2002 e con l'OB 35 assieme all'OB100 ?? ( n.b. l'OB35 parte a contare il tempo dal run CPU )o con i merker di clockCiaoBabini Luca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robyvelocity Inserita: 7 novembre 2002 Autore Segnala Share Inserita: 7 novembre 2002 Grazie per le numerose risposte.Per il momento ho suggerito al mio collega che ha questo problema, la soluzione del loop a tempo nell'OB100.Vi saprò dire quando gli arabi gli permetteranno di lavorare. (si trova a Dubai).Ciao a tutti e grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ferodo Inserita: 13 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2008 Ciao ; mi è sorto un dubbio relativo alla capacita' dei contatori in generale a prescindere dalla corrente che si ha a disposizione ; prendiamo ad esempio un contatore elettromeccanico per rendere + chiara la questione ; per 3,3 kw hanno un Mt da 16 A ok ; se si richiede un aumento di potenza , basta che sostituiscono il MT con un 20 per i 4,5 kw e un 32 per i 6 kw oppure devono sostituire proprio il contatore , perche al suo interno vi si trova un ulteriore magnetotermico appopriato al contratto?ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 13 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2008 Il magnetotermico del contatore è un D63, ovvero un magnetotermico da 63A curva D, da dire che enel potrebbe anche mettere un sezionatore al posto del magnetotermico.Lo sgancio avviene tramite una centralina elettronica che effettua un monitoraggio sull' assorbimento, e nei casi particolari fa intervenire lo sganciatore meccanico.Quindi quando aumenti entro certi limiti la potenza, in pratica non viene sostituito nulla, viene solo riprogrammato il gruppo di misura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ferodo Inserita: 13 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2008 ok grazie attilio x la risp questo per quelli elettronici ; mentre per quanto riguarda quelli meccanici ? ciao . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 13 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2008 Il contatore (elettromeccanico) vero e proprio è quell'apparecchio con il disco che gira, al suo interno si trova un'inserzione wattmetrica che oltre a far girare il disco, fa girare un tamburo numerico progressivo che indica il consumo di energia elettrica.L'interruttore che toglie e da corrente all'impianto a valle dello stesso, è propriamente detto "limitatore" per il fatto che limita la corrente prelevabile dalla rete elettrica.E' chiaro quindi che per aumentare la disponibilità di potenza elettrica, è sufficente sostituire il limitatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 14 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2008 La misura wattmetrica viene fatta sempre prelevando in modo diretto la tensione e la corrente.Il contatore elettronico utilizza come tutti i wattmetri elettronici un trasformatore di tensione e un trasformatore amperometrico, TA.Il contatore elettromeccanico crea il campo di rotazione del disco tramite due bobine, una voltmetrica e una amperometrica.Sia la bobina dell'elettromeccanico che il primario del ta dello strumento elettronico sono in serie alla corrente di linea.Ritengo quindi che gli strumenti debbano avere una targa con indicato il valore della tensione e il valore max della corrente che può circolare senza danneggiare i circuiti interni, (bobine amperometriche). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ferodo Inserita: 14 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2008 a ok , in sostanza entrambi hanno giustamente un limite oltre il quale non possono andare.. pero' penso che bene o male i 10 kw dovrebbero reggerli , sia quello totalmente elettrico che elettromeccanico.. non penso che se si aumenta la In , si debba cambiare anche contatore... penso che per uso civile qualunque modello dovrebbe tenere fino a 50 A ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 14 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2008 50 A non sono una bazzecola!comunque di solito il gruppo di misura è un prodotto completo, dotato di contatore e di di interruttoree viene sostittuto totalmentesia elettronico che elettromeccanico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 14 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2008 penso che per uso civile qualunque modello dovrebbe tenere fino a 50 A ...La corrente non si distingue da civile a industriale, supposto che usi il contatore in modo indipendente anche personale, ti devi attenere alla corrente indicata.Superata la quale i gruppi di misura amperometrici vanno in saturazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ferodo Inserita: 14 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2008 (modificato) Superata la quale i gruppi di misura amperometrici vanno in saturazione.e si ; pensavo che al interno di quelli elettromeccanici ci fosse un ulteriore Magnetotermico , di Amperaggio in base al contratto.. come dire un usa e getta nel caso si volgia aumentare i kw invece si mantiene sempre lo stesso contatore .. ok.sia elettronico che elettromeccanicoquello elettromeccanico ha l'interuttore ? ; ho notato che lo hanno solo quelli elettronici... Modificato: 14 marzo 2008 da Ferodo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 15 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 15 marzo 2008 comunque di solito il gruppo di misura è un prodotto completo, dotato di contatore e di di interruttore Non sono daccordo, nei vecchi apparecchi elettromeccanici o ad induzione, gli apparati erano 2 il contatore e il limitatore, uno serve a misurare e l'altro a limitare l'assorbimento: il limitatore era (ed è nei posti dove non si è ancora passati agli elettronici) l'unico modo per non sforare dalla potenza contrattuale.quello elettromeccanico ha l'interuttore ?Certo, è il famoso limitatore, esistono a levetta (bianca o nera) a pulsante (uno rosso e uno nero) addirittura in molti paesini della nostra provincia, le persone di una certa età, chiamano il limitatore "STOSS" deturpando la scritta che appare sull'apparecchio e che non è altro che il marchio Stotz che fu uno dei maggiori fornitori di limitatori per ENEL. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ferodo Inserita: 15 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 15 marzo 2008 Certo, è il famoso limitatore, esistono a levetta (bianca o nera) a pulsante (uno rosso e uno nero) addirittura in molti paesini della nostra provincia, le persone di una certa età, chiamano il limitatore "STOSS" deturpando la scritta che appare sull'apparecchio e che non è altro che il marchio Stotz che fu uno dei maggiori fornitori di limitatori per ENEL.Integrato nel contatore come quelli elettronici ? Io lo avevo , ma era separato dal contatore ... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 15 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 15 marzo 2008 Io lo avevo , ma era separato dal contatore ...Appunto, sono 2 apparecchi distinti, il contatore e il limitatore, per aumenti di potenza si sostituiva solo il limitatore! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ferodo Inserita: 16 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2008 ok . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 16 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2008 Il tuo limitatore è il MT C16 della bticino con blocco diff....per il gruppo misura guarda i dati riportati sullo stesso....e non usare forbici.... :ph34r: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ferodo Inserita: 16 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 16 marzo 2008 (modificato) e non usare forbici....bè ogni tanto un po di 220 non fa mica male Modificato: 16 marzo 2008 da Ferodo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 17 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 per 3,3 kw hanno un Mt da 16 A ok ; se si richiede un aumento di potenza , basta che sostituiscono il MT con un 20 per i 4,5 kw e un 32 per i 6 kw oppure devono sostituire proprio il contatoreRitornando a questa prima domanda, non mi risulta che i nuovi contatori elettronici, necessitino di sostituzione di componenti per il passaggio dai 3 kW ai 6 kW (nell' esempio specifico), semplicemente viene ritarata la soglia (curva?) di sgancio in base alla lettura del wattmetro limitatore di energia secondo i nuovi valori, fatemi sapere se sto dicendo cavolate.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ferodo Inserita: 17 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 (modificato) Penso che nel caso di quelli elettromeccanici cambino solo il Magnetotermico ( limitatore ) con In di 32A x i 6kw visto che il contatore supporta fino a 40 A; x quelli elettronici francamente non saprei.. se dici che non integrano il Magnetotermico con In relativa alla singolo contratto ma Un Magnetotermico o sezionatore da 63 A , quindi con ampio margine ,presuppongo che basta che aggiornino la centralina dentro .. Modificato: 17 marzo 2008 da Ferodo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 17 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 Ritornando a questa prima domanda, non mi risulta che i nuovi contatori elettronici, necessitino di sostituzione di componenti per il passaggio dai 3 kW ai 6 kW (nell' esempio specifico), semplicemente viene ritarata la soglia (curva?) di sgancio in base alla lettura del wattmetro limitatore di energia secondo i nuovi valori, fatemi sapere se sto dicendo cavolate....Solitamente sono quipaggiati con interuttori C63 2 o 4 poli (monofase e trifase). A meno che il cliente non voglia pasare da una monofase ad una trifase o viceversa non c'è bisogno di sostituire il contatore per modificare la potenza contrattuale, ma solo riprogrammare la soglia di intervento, operazione chè può essere fatta anche a distanza (solitamente). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 17 marzo 2008 Segnala Share Inserita: 17 marzo 2008 Per evitare inutili perdite di tempo dovete sapere che il nostro amico ferodo ha il gruppo di misura separato dal limitatore e ha la fornitura acea in bifase.... tempo fa aveva postato una foto.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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