jamper Inserito: 5 giugno 2005 Segnala Inserito: 5 giugno 2005 Salve sono stato incuriosito dalla prova della lampada. Chi può essere così gentile da spiegarne l'utilizzo?Grazie.
Elvezio Franco Inserita: 6 giugno 2005 Segnala Inserita: 6 giugno 2005 (modificato) Ciao Jamper,ho spostato qui il tuo messaggio perche' lo hai postato in una sezione dove non si risponde ma si mettono solo le soluzioni delle riparazioni.Per la prova della lampada si tratta di stabilire se il problema di un guasto fa parte della sezione di alimentazione oppure uno stadio esterno all'alimentatore.Serve in pratica per avere un punto di partenza escludendo l'una o l'altra parte.Si esegue togliendo in transistor finale orizzontale e collegando al suo posto una lampadina che funge da carico per l'alimentatore il quale, se la fa accendere e ai suoi capi si misura la tensione che dovrebbe corrispondere a quella di esercizio significa che l'alimentatore eroga la corrente necessaria per i circuiti.Qualora questa tensione non si presenti si analizza il problema nella sezione dell'alimentatore.Ovviamente non su tutti i TV e' possibile fare questa prova .....ma quasi.... Ciao. Modificato: 10 maggio 2009 da Elvezio Franco
jamper Inserita: 6 giugno 2005 Autore Segnala Inserita: 6 giugno 2005 Grazie x l'aiuto e scusate per aver sbagliato sezione ma sono nuovo da queste parti.
Fulvio Persano Inserita: 7 novembre 2008 Segnala Inserita: 7 novembre 2008 (modificato) Ciao.Per gentile concessione di TVSERVICE (al secolo Gigi).Con questa immagine, si evidenzia la totale sicurezza da parte di chi opera durante la suddetta prova. Modificato: 7 novembre 2008 da Fulvio Persano
TVSERVICE Inserita: 7 novembre 2008 Segnala Inserita: 7 novembre 2008 (modificato) Grazie all'amico Fulvio: E' come si dice l'uovo di colombo, semplice ed efficace strumento utile per la famosa "prova della lampada", e perche' no' anche per scaricare condensatori .Materiale occorrente:1) Lampada comune da 220 volt, 60 watt , E 14 a sfera .2) Portalampada ( Per facilitare la sostituzione in caso di rottura).3) Coppia di puntali per tester.Costo totale circa 5 euro.P.S. Fissate al portalampada stesso ( come si vede in foto) i fili dei puntali all'uscita del portalampada, con del nastro isolante , in modo che in caso di "strappo" lo stesso non grava nei morsetti del portalampada stesso,e si evita che con il tempo si staccano . Modificato: 7 novembre 2008 da TVSERVICE
bedognettim Inserita: 7 novembre 2008 Segnala Inserita: 7 novembre 2008 complimenti ottima anche questa sicurezza.bedo..ciao
carlovittorio Inserita: 8 novembre 2008 Segnala Inserita: 8 novembre 2008 Al porta lampada io ho saldato due fili di 20cm di lunghezza che saldo direttamente sullo stampato in modo da avere le mani libere e lampada è sempre collegata.
stefano830_1 Inserita: 10 novembre 2008 Segnala Inserita: 10 novembre 2008 io invece ci ho messo due coccodrilli, e tra la lampada e questa ho interposto due mammut dovo collegare i puntali del tester
leko Inserita: 13 gennaio 2009 Segnala Inserita: 13 gennaio 2009 Vorrei una spiegazione, elementare, precisa e dettagliata DOVE, COME e QUANDO si collega.
leko Inserita: 13 gennaio 2009 Segnala Inserita: 13 gennaio 2009 Facendo questa prova ho bruciato un barile di BUT11A e fusibili sull'alimentazione.
Fulvio Persano Inserita: 13 gennaio 2009 Segnala Inserita: 13 gennaio 2009 Ciao. Non credo che tu abbia eseguito la"prova della lampada", intesa come tester per l'alimentatore, intendo quella "classica", spiegata in un'altra discussione.
leko Inserita: 13 gennaio 2009 Segnala Inserita: 13 gennaio 2009 Ecco perchè chiedo una più precisa spiegazione e basta una sola discussione più esplicita di questa "collegare la lampada in serie con la rete di alimentazione in corrente alternata. Alcune volte si può collegare la lampada direttamente in serie con il circuito B+" Mi piacerebbe sapere se con tale prova si possono collegare due lampade, una per l'alimentazione, e l'altra per la +B. E con quale tipo di collegamento in serie, o in parallelo, o in serie-parallelo?
leko Inserita: 13 gennaio 2009 Segnala Inserita: 13 gennaio 2009 Bellissima foto, ma non spiega niente.
Fulvio Persano Inserita: 13 gennaio 2009 Segnala Inserita: 13 gennaio 2009 Ciao.Visto che lo hai chiesto in più discussioni, ti avevo risposto qua.
leko Inserita: 13 gennaio 2009 Segnala Inserita: 13 gennaio 2009 Grazie.Non è solo per me, ma è per farlo capire agli asini come me.
bedognettim Inserita: 16 gennaio 2009 Segnala Inserita: 16 gennaio 2009 (modificato) esempio dove sono collegati i 2 fili per prova lampadina tv mivar.. Modificato: 16 gennaio 2009 da Livio Migliaresi
bedognettim Inserita: 16 gennaio 2009 Segnala Inserita: 16 gennaio 2009 (modificato) dove si trova il diodo in questione tv mivar solo parte alimentazione.. come lampada di carico.. Modificato: 16 gennaio 2009 da Livio Migliaresi
leko Inserita: 18 gennaio 2009 Segnala Inserita: 18 gennaio 2009 Le foto sono molto belle, peccato che sono solo per l'alimentatore Mivar e non per il Philips. Purtroppo non si vede, ne si dice come la lampada deve essere collegata(in serie , o parallelo come tester per l'alimentatore). Quali sono gli effetti luce se l'alimentatore è funzionante, o no. Se il carico sul secondario deve rimanere attaccato, o bisogna collegare un'altra lampada, o completamente staccato. Ho visitato tanti poster, che scrivono cose diverse, e provando ora con l'uno, ora con l'altro sistema continuo a bruciare BUT.
Fulvio Persano Inserita: 18 gennaio 2009 Segnala Inserita: 18 gennaio 2009 Ciao.Se continui a bruciare il BUT 11, questa prova non serve a nulla.
leko Inserita: 18 gennaio 2009 Segnala Inserita: 18 gennaio 2009 Continuo a bruciare BUT perchè non viene spiegato bene l'utilizzo della lampada. Forse ho trovato quello che fa al caso mio."Quando si alimenta un TV, dove sono state eseguite delle riparazioni sui, circuiti di alimentazione, si può correre il rischio di bruciare di nuovo i componenti installati nel caso ci fosse ancora qualche guasto non controllato. Ci sono due sistemi per evitare ciò: utilizzare un Variac per aumentare gradatamente la tensione di rete, o utilizzare un carico in serie ( lampada) per limitare la corrente ai finali di potenza. Delle volte si riesce nell'intendo collegando la lampada in serie con la rete di alimentazione in corrente alternata. Altre volte potrebbe essere consigliabile collegare la lampada in serie con il circuito B+". Come vedete si parla di collegamenti in "serie". La lampada in questi casi offre una indicazione visiva della corrente assorbita dal circuito sotto controllo. Ad esempio: Lampada a piena luminosità: corto circuito o sovracarico; probabilmente è ancora presente un guasto. Luminosità piena iniziale, che però subito si riduce per stabilizzarsi ad un livello inferiore, questo è il comportamento che ci si ha quando l'apparecchio funziona normale. Luminosità pulsante: quando l'alimentatore cerca di avviarsi, ma si disattiva a causa di sovracorrenti o sovratensioni.(Alimentazioni pulsanti). Come si evince non si parla di collegamenti in parallelo, come mi è capitato di leggere invece in altri post.
Fulvio Persano Inserita: 18 gennaio 2009 Segnala Inserita: 18 gennaio 2009 Ciao leko, permettimile cose sono due:o tu non vuoi capire o chi lo spiega, evidentemente lo spiega male.E' stato inserito più volte, soprattutto negli ultimi giorni, visto che hai aperto un paio di discussioni in merito e un po' tutti noi "ti siamo venuti dietro", con il rischio (scontato) di creare confusione.Ora, non mi sembra proprio che tu debba supporre che sia stata spiegata male, semmai, è stata la richiesta a non essere stata formulata a dovere, a mio avviso.In sostanza, esistono due modi che si possono definire "prova della lampada", uno per testare l'efficienza dell'alimentatore con il collegamento in uscita + B verso massa e l'altro....come spiegato sull'altra discussione. Questo in base al tipo di guasto del Tvc in questione.Spero che sia chiaro.Per il tuo telaio, ti suggerisco di montare il kit Philips o, se non lo hai ancora fatto, di sostituire il condensatore di collettore del BUT.
bedognettim Inserita: 1 marzo 2009 Segnala Inserita: 1 marzo 2009 comunque è vero , collegamento come carico fittizio sara costituito da una l'ampada da 220v-40w collegata sull'uscita a 105v dell'alimentatore,essattamente in parralelo al condensatore elettrolitico di filtro c 19...x tv da 15 pollici mivar.quardare le foto. mentre per tv da 20 pollici mettere l'ampadina da 60w.comunque il primo procedimento è togliere il trafo at poi il but di riga e collegare una lampada al posto del transistor,dipende dal tv...se e regolare la accensione e il voltaggio allora che problemi di orizontale.se invece la tensione e piu bassa, allora i problemi sono all circuito alimentazione switch mode=trasformatore di alimentazione ,difatti l'accensione della l'ampadina se è tutto regolare ,dopo 2-3 secondi consatera l'acensione della lampadina usata come carico per il tv e ai suoi capi dei fili si misurera 105v... tv 14p2 -- 16p2---- 20p2 mivar la lampada deve accendersi con una luminosita non molto forte.mentre per il tv philips sempre stesso procedimento,da 20 pollici l'ampada da 60w.togliere il trafo e poi anche il transistor finale orizzontale poi procedere con le prove. se che problemi di tensione piu bassa, allora togliere la bobina 5631 e collegare come carico una l'ampadina a filamento da 60w tra k (catodo) del diodo 6630 che è poi la b+ dei 95v dell orizzontale e l'altra eatremita del cavo della l'ampada a massa dell trasformatore di alimentazione al pin13 del trafo switch. quardare pero sempre schema per massa.tv g90ae--g90b.. ci deve essere 95v x g90ae e invece 100v x g90b...misurare ai suoi capi della l'ampadina.. luce l'ampada non molto forte.
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