stab Inserito: 18 novembre 2006 Segnala Inserito: 18 novembre 2006 ciao a tutti, non so se è il forum giusto, ma volevo chiedere se vi è mai capitato di dissaldare componentistica non con la famosa piazzola, ma con tipo delle borchie dove lo stagno penetra e adirittura fuoriesce dalla parte del componente stesso. esiste una tecnica dove si possa dissaldare con più facilità senza il rischio di rompere il componente o la piastra stessa? ci complicano sempre di più la vita, grazie per qualsiasi aiuto.
Paolo Cattani Inserita: 18 novembre 2006 Segnala Inserita: 18 novembre 2006 Doppia faccia a fori metallizzati? O cosa?
stab Inserita: 19 novembre 2006 Autore Segnala Inserita: 19 novembre 2006 sono delle rivettature, e credo che li inseriscono sulla piastra principale per la maggiore tenuta di saldatura per la componentistica di grosse dimensioni. es EAT finali di riga ecc, ed ho trovato questi rivetti sopratutto su TV sony.
petra Inserita: 19 novembre 2006 Segnala Inserita: 19 novembre 2006 la tecnica è un ottimo stumento di dissaldature in questi casi non uso la dissaldante ma un vecchio dissaldante manuale della philps che fortunatamente ho trovato le punte in teflon ha oltre 20 nni ed è ancora efficiente
Nino1001 Inserita: 7 gennaio 2007 Segnala Inserita: 7 gennaio 2007 Sempre in tema di dissaldatura rammento di non scordarsi della calza di rame (ottima la calza in rame rosso dei vecchi cavi d'antenna) e della pasta dissaldante o della pece greca. . Rimangono per anni nel cassetto ma all'occasione anche se andiluviani, tornano utili.
Paolo Cattani Inserita: 7 gennaio 2007 Segnala Inserita: 7 gennaio 2007 Pece greca?!?! La trovi ancora? Dove?
dott.cicala Inserita: 8 gennaio 2007 Segnala Inserita: 8 gennaio 2007 Pece greca? Io non so nemmeno cosa sia...In ogni caso una bella stazioncina saldante dissaldante con poma a vuoto e succhi fuori lo stagno in un colpo solo anche dai pcb multistrato a fori metallizzati, senza rovinarli anche quando le saldature sono cattive o fatte col nuovo stagno RoHS.Costa un po' ma è un ottimo investimento, si risparmia tempo e si evitano i danni.Ho anche io il succhiastagno rosso della PHILIPS di 15 anni fa, ma ci vogliono diversi tentativi e molte volte collassa la pista prima che il componente sia dissaldato.Si può sempre usare la cannuccia della bic.........
Paolo Cattani Inserita: 8 gennaio 2007 Segnala Inserita: 8 gennaio 2007 (modificato) La pece greca è conosciuta anche come colofonia, è quel che rimane della resina di pino una volta che sia stata estratta l'essenza di trementina. Modificato: 8 gennaio 2007 da Paolo Cattani
dott.cicala Inserita: 8 gennaio 2007 Segnala Inserita: 8 gennaio 2007 La colofonia me la ricordo, che buon profumino che aveva......non sapevo si chiamasse anche pece greca......
Nino1001 Inserita: 8 gennaio 2007 Segnala Inserita: 8 gennaio 2007 No dott. cicala!.Stazioni dissaldanti quante ne vuoi, ma calza e pasta dissaldante sono sempre nel cassetto a portata di mano La cannuccia della bic? La usavo anch'io, ma pensavo fosse una tradizione locale non nazionale!
Mistral Inserita: 24 gennaio 2007 Segnala Inserita: 24 gennaio 2007 Spiegatemi come usate la cannuccia della Bic ( va bene,ma non troppo..., dover respirare i nocivi fumi delle leghe saldanti ma aspirare la massa fluida non mi sembra una cosa di gran goduria....).Chiaramente le basette con fori metallizzati (anche a singola faccia su certi telai con progetti sportivi da riscaldamento come effetto collaterale) sono fastidiose da trattare senza una stazione dissaldante con pompa elettrica.Fastidiose ma non impossibili.Anch'io continuo ad usare, tra l'altro, la vecchia e inestimabile pompetta dissaldante in metallo della Philips con punte in Teflon filettate ( centratore di plastica nera rifatto al tornio dopo crepatura attorno ai 25 anni di uso ).
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