riccardo1185 Inserito: 22 novembre 2006 Segnala Inserito: 22 novembre 2006 Ragazzi su Nuova elettronica n°228 è pubblicato un bel kit di un Rigeneratore di Cinescopisaluti
Elvezio Franco Inserita: 23 novembre 2006 Segnala Inserita: 23 novembre 2006 Chi sara' interessato a questo strumento ora sa che lo puo' realizzare con 114,90€.P.S.Ho spostato qui la tua discussione perche' e' la sezione adatta....
pcris71 Inserita: 2 agosto 2009 Segnala Inserita: 2 agosto 2009 Veramente servirebbe anche a me.Girando un po ho trovato degli schemi dai piu semplici ai piu sofisticati che credo riprendano esattamente quello in questione.Man mano che un tubo a raggi catodici (CRT) funziona , si "consuma" riducendo l'emissionedi elettroni dal catodo.Questo fenomeno si percepisce come una perdita di luminosita'e qualita' dell'immagine , situazione che peggiora col passare degli anni.Dato che il CRT è il componente più costoso di un televisore è giustificato tentaredi migliorare le sue condizioni al fine di prolungare la sua vita utile, prima diprocedere alla sua sostituzione.L'uso di alcuni trucchi, come per esempio alzare la tensione applicata al filamentonon è molto raccomandabile, seppure si ottiene un miglioramento questo non durera'a lungo in compenso il processo di esaurimento del materiale emittente elettroni chericopre il catodo ne viene molto accelerato, oltre a correre il rischiodi bruciare il filamento.Esistono apparecchi che possono riattivare o ringiovanire un CRT,ottenendo nella maggior parte dei casi risultati soddisfacentiprolungandone la vita utile per mesi o anni.Questi apparecchi sono costosissimi.Qui' c'è uno schema di base ed economico per un tester e rigeneratore.di cinescopi che offre risultati eccellenti.Ognuno puo' assemblarlo come vuole ed includere le modifichee migliorie che considera adeguate, come per esempio aggiungere un commutatoreper selezionare il cannone ellettronico, o costruire / utilizzare un trasformatorediverso che isoli il circuito dalla rete elettrica , ecc... ecc...Con questo strumento si possono realizzare le seguenti operazioni : * Ripristino delle emissioni di un CRT a colori o b/n. * verifica dei corto-circuiti tra catodo (K) e filamento. * verifica dello stato di G1 o presenza di gas dentro il tubo. * Luminosità (nel senso di ripristino della luminosita'), mediante applicazione di corrente alternata. * Riattivazione mediante applicazione di una tensione in corrente continua a G1 attraverso un circuito limitatore di correntevedere image 1 .........................................Nota: Nello schema , S1 si trova nella posizione Pova (chiuso) e S2 si trovanella posizione Luminosità.ComponentiT1 – Trasformatore con due secondari, una da 220 o 240V con presa centrale da 110 V che possa fornire 0.1Ae l'altro secondario da 15 , 16 V che dia 1.5 A.Si puo' utilizzare qualunque trasformatore, per esempio un trasformatore da tv b/n da 12 "usando il primario collegato come autotrasformatore , in questo caso attenzione perchè il circuitoè connesso direttamente alla rete elettrica.Meglio se si procura o si fa realizzare un trasformatorecon primario a 220 volt , secondario a 110+110 volt e secondario a 15 volt , in questo modo il circuitoviene a costare un pochino di piu' ma è piu' sicuro da usareD1, D2, D3 , D4 – Diodi rettificatori 1N4007 (o simili)C1 – Condensatore elettrolitico 22uF 250VC2 - Condensatore elettrolitico 22uF 450VR1 – Potenziometro da 100K preferibilmente lineare (non logarítmico)R2 – Resistenza da 100K 0.5WR3 – Resistenza da 39K 0.5WR4 – Resistenza da 1M 0.5WR5 – Resistenza da 1K 5WR6 – Resistenza da 1 ohm 1WS1 – Interruttore bipolareS2 - DeviatoreS3 - Pulsante , normalmente apertoM1 – Miliamperometro da 1 mA (0.001A)M2 – Voltmetro 15V C.C. (opzionale)REG. – E' il circuito regolatore della tensione del filamento , deve fornire una tensionevariabile da 0 a 15 volt con una corrente di 1.5 A , piu' una tensione continua peralimentare il relèNaturalmente oltre allo schema piu' avanti fornito si potra' usare lo schema preferitopurche' rispetti queste specifiche.RL1 – Rele' con tre coppie di contatti a deviatore.Con una bobina da 6 o 12V per poter essere alimentata dal circuito REG.L1,L2 – Due lampadine da 5 o 6W 120V. Volendo si possono usare duelampade da 5 o 6W 220V, pero' in questo caso devono essere connesse in parallelo.N1 – Una lampada spia al Neón (da 120 o 220V CA) alla quale si deve toglierela resistenza che di solito è incorporata.Descrizione GeneraleL1 e L2 servono come limitatore di corrente nel processo di ripristino della Luminosita' e Riattivazione ,e contemporaneamente servono come indicadori visivo del processo.Per cui e' opportuno posizionarle in modo che risultino facilmente visibili mentre si adopera lo strumento.N1 e' l'indicadore di cortocircuito o "dispersione" tra il filamento e il catodo.S1 permette di selezionare la funzione : Prova o Rigenerazione.S2 permette di selezionare i due tipi di Rigenerazione: Luminanza o Riattivazione.Premendo S3 si applica il processo di Rigenerazione selezionato.M1 indica la corrente di emissione del catodo del cannone in prova.R1 controlla la polarizzazione di G1 (griglia di controllo).Prova di un CRT.Collegare l'apparecchio al CRT. Per fare questo potete usate degli zoccolimuniti di un connettore in modo da essere intercambiabilioppure dei conduttori per ogni pin con delle pinzette o altro basta che teniate presente chec'è ua tensione discretamente alta.Mettere S1 in posizione Prova.Regolare al minimo (0) la tensione sul filamento.Accendere o collegare alla rete l'apparecchio.Aumentare gradualmente la tensione sul filamento fino al valore di funzionamento normaleper il CRT in prova ( 6.3 o 12.6 volt ).Se l'indicatore N1 si accende durante la prova allora c'è una dispersione o un corto circuito tra catodo e filamentoRegolate il potenziometro R1 all'estremo di minima tensione di polarizzazione (0 V)Il milliamerometro indichera' lo stao del cannone in prova.Un CRT nuovo puo' assorbire facilmente tanto da mandare lo strumento a fondo scala (100%)Una indicazione del 40% o meno indica esaurimento del cannone in prova.Regolando il potenziometr R1 all'estremo di massima polarizzazione negativail milliamperometro dovrebbe segnare praticamente 0 , la conduzione nel tubo dovrebbe interrompersi,se questo non succede e' possibile che esista un cortocircuito tra catodo e griglieoppure il tubo potrebbe avere perso il vuoto.Nei tubi di TV a colori la prova si deve ripetere su tutti e tre i cannoni e la letturanon deve essere molto diversa ( non piu' del 20% di differenza )Se durante la prova del CRT la lettura del milliamperometro e pari al 50% della scala o piu'non è consigliabile effettuare alcun tipo di rigenerazione poiche' con questa emissionel'immagine deve essere accettabile.Se la lettura è bassa ( sotto al 40% ) si puo' procedere ad applicare il processo Luminosita'dopo si deve procedere ad una nuova misurazione , se adesso si ottiene una indicazione del 50% o piu'non sara' necessario procedere con il processo di riattivazione, altrimenti se la lettura è ancora bassa(meno del 50% ) si puo' procedere con la riattivazione. Nota: Prima di ancora di effettuare la rigenerazione si puo' avere una idea di quale sara' il risultatosemplicemente alzando del 10% la tenzione del filamento , se la lettura sul milliamperometro aumentain modo significativo probabilmente il procedimento dara' buoni risultati , se invece l'indicazionedello strumento non varia affatto oppure varia di poco ( meno del 10% )è molto probabile che non si otterranno buoni risultati.Circuito suggerito come REGvedere image 2 ........................................................Elenco componenti del circuito di regolazioneQ1 - Transistor BD137 o altro di caratteristiche simili (ECG373, etc.)Q2 - Transistor 2N3055 o altro di caratteristiche simili (ECG1 30, etc.)1C1 - AN7806 o AN7812 (LM 7812, uA 7812) (o equivalenti) a seconda che il relé sia da 6 o 12V.Cl - Condensatore elettrolitico (filtro) 2200 uF 25VC2 - Condensatore elettrolitico (filtro) 220 uF 25VD1 e D2 - Diodi raddrizzatori 1N5402 (ECG5802) o equivalenti.D3 - Diodo Zener da 15V 400mWRl - Potenziometro 50KR2 - Resistore 270 ohm 1WR3 - Resistore 1000 ohm 1WCome procedere alla rigenerazioneLuminosita'E' il primo procedimento da provarsi , perchè è il meno aggressivo per il CRTse il risultato sara' soddisfacente non sara' necessario procedere oltrecon la rigenerazione.Posizionate S1 nella posizione Rigenerazione ( Aperto ).Posizionate S2 nella posizione Luminosità (Collegato a R5).Portare la tensione del filamento al 20% sopra il valore nominale ,per esempio 7.5V per filamenti a 6,3V, o 15V per quelli a 12,6V.Tenete Premuto S3 per un tempo da 12 a 15 secondi e poi rilasciatelo.Regolare la tensione del filamento al valore nominale e portare S1 in posizione PROVA (Chiuso).Eseguire una prova per verificare i risultati.RiattivazioneSe il procedimento Luminosità non apporta migliorie accettabili si puo' povarela Riattivazione.Posizionate S1 nella posizione Rigenerazione ( Aperto ).Posizionate S2 nella posizione Riattivazione (Collegato a G2).Portare la tensione del filamento al 20% sopra il valore nominale.Tenere premuto S3. Le lampadine si accenderanno gradualmente oppure avranno dei brevilampeggi per poi accendersi parzialmente , quando smettono di lampeggiare oquando la luminosità delle lampade aumenta è il momento di rilasciare S3 , sempre pero' rimanendo in un tempo di 10 massimo 15 secondi.Attenzione: non superare MAI i 20 secondi perchè si potrebbero causaredanni irreversibili al CRTPosizionate S2 nella posizione Luminosità (Collegato a R5)Tenendo premuto S3 per circa 10 secondi.Il processo Luminosità di deve sempre applicare dopo la RiattivazioneRegolare di nuovo la tensione del filamento al valore nominale e poiportare S1 in posizione PROVA (Chiuso).Eseguire una prova per verificare i risultati.Se a questo punto la riattivazione non ha prodotto risultati soddisfacentisignifica che il CRT non è rigenerabile e deve essere sostituito , oppure inviatoad una ditta specializzata per la sostituzione dei cannoni elettronici.Non applicare piu' di una volta la Riattivazione ad un CRT , se la prima non porta a risultatisoddisfacenti difficilmente si potra' migliorare .Nota: Mentre si applica il procedimento di Luminosità o Riattivazione ad un CRT puo' capitareche si accenda la spia N1 , questo è normale.N1 NON si deve accendere durante il procedimento di PROVA.Un modo per avere uan idea approssimativa del tempo di vita di un CRT è questo:Durante la prova aspettate 60 secondi in modo da far raggiungere al catodo la temperaturapiena di funzionamento , a questo punto staccate il filamento oppure abbassate rapidamentela tensione dello stesso fino a 0V , guardate l'indicazione del milliamperometro , se l'ago scendemolto rapidamente allora la aspettativa di vita del tubo e' corta , tanto piu' tempoimpiega per arrivare allo zero , maggiore e' l'aspettativa di vita del tubo.Raccomandazioni :Scaricate L'Anodo prima di procedere alla prova o rigenerazione del CRT.Non è consigliabile applicare nessun tipo di rigenerazione se la lettura di M1e' pari o superiore al 50% , in questo caso l'immagine deve essere accettabile.Non tenere premuto il pulsante S3 per piu' di 20 secondi.provare sempre prima il procedimento di Luminosità.Applicare sempre il procedimento di Luminosità dopo quello di RiattivazioneCommenti : Anche se la rigenerazione non è un processo efficace al 100% nell' 80% dei casisi ottiene un miglioramento del funzionamento del CRT , e nel 50% il recupero è realmente efficaceI CRT che sono stati soggetti ad aumento della tensione di filamento o G2 , o altri "TRUCCHI"hanno meno probabilita' di essere recuperati o di migliorare.Il tempo di vita dei CRT rigenerati puo' variare da alcuni mesi fino a due anni e in casi eccezzionali anche di piu'dopodiche una seconda rigenerazione non e' piu' molto efficace.I risultati che si ottengono con questo apparecchio sono molto simili a quelliche si ottengono con rigeneratori di marca molto costosi.
Lancillotto. Inserita: 2 agosto 2009 Segnala Inserita: 2 agosto 2009 Non so se questa si a una pubblicita' a NE che ultimamente e' proprio alla frutta, ma il dire che sono apparecchi costosissimi mi sembra un tantino esagerato, piu' o meno sono analoghi con due linee di ripristino che entrambe consistono nel rimuovere una sorta di ossido dal catodo dei tubi RC.A parte il fatto che il miglio utilizzo era nei TV BN gia' nei tubi a colore a volte si poteva avere un'effetto opposto, direi che puo' esseere solo uno strumento obsoleto, visto che ormai TV con tubi RC sono praticamente nemmeno piu' venduti e chi ce l'ha ancora (come nel mio caso) quando si guastera' non gli rigenerera' certo il tubo.Amen
marcoasso Inserita: 2 agosto 2009 Segnala Inserita: 2 agosto 2009 Quoto! Spesso la "rigenerazione " durava pochi giorni, e..se andava peggio, il cinecopio scaricava dentro gli elettrodi al primo utilizzo..Per quello che posso dire della mia esperienza..da usare solo quando si tratta di ultima "spiaggia", in alternativa alla raccolta differenziata.
pcris71 Inserita: 2 agosto 2009 Segnala Inserita: 2 agosto 2009 Io parlo come riparatore generico poichè sono ferrato sui telefonini e non tanto sui televisori 2 cose opposte direi almeno nelle dimensioni hehehehe.comunque capita spesso di far ripartire un t.v. rigenerandolo e non mi sembra assolutamente vero che duri 2 giorni o poco piu' infatti, quelli che rigeneravo 8 anni fa pare che sono andati avanti senza problemi fino ad un anno fa e altri ancora vanno benino.Purtroppo se una fam. non puo' permettersi di comperare un nuovo t.v. rimane su quello che ha cercando di risparmiare il piu possibile e io sono contento di accontentarli scusatemi ma la penso cosi'.se riesco posto le foto del rigeneratore altrimenti non so che dire chiedetemele e ve le invio tramite posta.....................infatti non mi fa fare l allegato nonostante le immagini siano i jpg e hanno una dimensione piccolissima bhooooooooo
ivano65 Inserita: 2 agosto 2009 Segnala Inserita: 2 agosto 2009 nei tubi a schermo quasi piatto ( praticamente quelli prodotti da 15 anni a questa parte), la rigenerazione e' praticamente impossibile ( gli si da' il colpo di grazia ),cio' e' dovuto alla diversa forma del cannone e delle sostanze che lo ricoprono,rispetto alle generazioni precedenti di cinescopi.sta di fatto che piuttosto che far figure meglio dire subito le cose come stanno.ivano65
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