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Pericolosità riparazioni!


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Inserito:

Scusate la domanda da newbie del campo:

mi chiedo se riparando una Tv ,parlo di inesperti come me, possa sussistere il pericolo di esplosione della stessa magari per aver regolato male o non regolato affatto alcuni parametri.

Grazie.


Inserita:

I televisori attuali hanno tante di quelle protezioni che sembrano un "PC con Vista"

basta una piccola anomalia che si proteggono , proteggendo in special modo l'utente .Un guasto ai circuiti di protezione potrebbe comunque avvenire ,in quel caso tutto e possibile , non che esploda l'apparecchio ma delle capacità si , e non ultimo un falso contatto sui circuiti di potenza sia dell'alimentazione che dell'EAT o deflessione orizz. possono provocare nel peggior dei casi incendi.

Ciao

Inserita:

La mia paura è che lo riparo,funziona chiudo il tutto e mentre sto tranquillamente guardandolo magari sonnacchiosso sul divano mi esploda in faccia il cinescopio perchè smanettando avevo cambiato senza saperlo la tensione di griglia (dico una cosa a caso)

Mi confermi che il cinescopio non scoppia in nessun caso?

Inserita:

Il cinescopio non esplode, se mai implode... biggrin.gif

Non preoccuparti, nemmeno se gli tiri uno scarpone da sci riesci a scalfirlo, almeno frontalmente.

In rete ci sono moltissime info in merito. La fascia metallica che lo circonda, e che non riesci a vedere serve anche a quello.

I cinescopi forse espodevano 40 anni fa....

Una riparazione mal fatta, come ti ha già detto andreà al max può provocare un principio di incendio.

Inserita:

Grazie per le Info rassicuranti:senti al tg di Tv esplosa mi avrete sulla coscenza allora tongue.gifbiggrin.gifbiggrin.gif

Ma come mai ogni tanto si sente di tv che esplodono e chi ci sta davanti rimane carbonizzato sul colpo?Un paio d'anni fà ricordo di aver sentito al tg che nel nord Italia una ragazza che aveva un Tv nella cameretta gli era esploso in faccia con nefaste conseguenze.Boh

qui un altra notizia del genere : http://www.adoc.org/index/it/comunicati.sh...ODOMESTICI.html

Luca Bettinelli
Inserita:

Dire che la televisione è esplosa fa molta più scena e notizia che dire che la televisione ha preso fuoco.

Come del resto fa più scena dire che l'incendio è stato provocato da un corto circuito, piuttosto che dire che la prolunga della stufetta elettrica, di sezione troppo piccola ha preso fuoco.

Inserita: (modificato)

infatti non ho mai capito come i corto circuiti potessero creare incendi, non che non lo possano fare, ma i cortocircuiti in impianti anche solo con magnetotermico non dovrebbero avere conseguenze...ed in impianti di 40 anni fa se non c'era il magnetotermico c'era il fusibile avvitato in un interruttore a leva..

L'anno scorso un'officina di recente costruzione è andata distrutta per un incendio da "corto circuito". Sinceramente non capisco...

Come dice Luca, il cinico allarmismo fa più notizia della cruda verità, ed il paradosso finale è che alla fine si ha una fonte di informazione che crea disinformazione, semina terrore e diffidenza e non dà quella giusta padronanza nell'uso degli apparecchi di casa che forse sarebbe il punto di partenza per limitare proprio gli incidenti.. Nel caso di Luca, se anzichè scaricare la colpa su un "corto circuito" sconosciuto ed imprevedibile si parlasse di prolunghe, forse gli utilizzatori darebbero più peso (tecnicamente parlando) ad un gesto naturale come quello di attaccare una prolunga.

Ah, alla fine della polemica manco di aggiungere che quest'anno è l'estate di gran lunga più calda dal 1824 biggrin.gif

Modificato: da mimmux
Inserita:

Dimenticavo però di chiedere, sempre in merito alla pericolosità, se tutti gli apparecchi per essere messi in commercio hanno bisogno di particolari approvazioni..

Mi ha lasciato enormemente perplesso un tagliacapelli Amstrad in un centro commerciale: interamente metallico e con motorino (penso bobina che faccia vibrare un materiale ferromagnetico collegato alle lame) a 220V. Senza messa a terra, spina bipolare. Il giorno che quella roba da 4.90€ va in dispersione, il malcapitato ci rimane secco all'istante... Di quella roba non mi fido e mi ha lasciato veramente molto molto perplesso..

Fulvio Persano
Inserita:

Ciao.

Alla faccia delle precise normative europee,sul commercio dei prodotti nel territorio.

E i controlli,dove sono ?

I vari marchi IMQ,in testa,ci sono ?

Non credo.

Inserita:

Devo controllare...si perchè l'ho comprato, è stato un acquisto fatto di corsa e quando ero più "ingenuo"..anche se vare una valutazione tecnica non dovrebbe essere compito del consumatore medio.

Devo controllare anche se ha il simbolo del doppio isolamento.. E' anche possibile che il motorino sia completamente isolato ed accoppiato con perni di plastica, ma resta il fatto che la parte che si passa in testa sia metallica e non escludo che qualcuno possa decidere di passare la macchinetta con i capelli umidi perchè si tagliano meglio. L'acqua, l'umidità, ci mette un istante a passare dentro..o un capello umido che disgraziatamente dovesse infilarsi dentro..è probabile che sia impossibile, ma per una progettazione della scatola così accurata (che comunque può sempre svitarsi-spaccarsi qualcosa) tantovale spendere due lire ed alimentarlo a bassa tensione con trasformatore...

Inserita:

Scusate ,ma tornando al tema di partenza come si fà a regolare la tensione di griglia(di che Voltaggio stiamo parlando?) e il fuoco:cioè mi riferisco ai due trimer sull EAT.

Inoltre esiste una regolazione dell' Alta tensione o è automatico?

Fulvio Persano
Inserita:

Ciao.

La tensione di G 2 (griglia 2), va regolata a secondo le indicazioni del costruttore,quasi sempre riportate sullo schema.

Altrimenti un medodo efficace,consiste nel regolare il potenziometro posto più in basso,per una immagine ottimale,in questo modo:

Metti il tvc in posizione AV,in modo che non ci sia immagine alcuna poi regoli il pot. all'indietro(in senso antiorario) fino a fine corsa,dopodichè ruoti in senso orario,piano-piano,fino a quando ti compaiono delle sottili righe trasversali,dette ritracce. A quel punto torni indietro quel tanto che basta a far scomparire le ritracce.Quello è il punto ottimale per la regolazione della G2.

Per il fuoco,la regolazione di solito avviene con il potenziometro posto in alto e la regolazione è a vista,cioè per una immagine più definita possibile.Per i Tvc con televideo,si può fare con una pagina qualsiasi del televideo appunto,affinchè risulti più facile,non avendo l'immagine in movimento ed essendoci delle scritte.

L'alta tensione,non si "regola",ma viene fornita tramite un avvolgimento del trasformatore Eat; di solito il suo valore è all'incirca un KV ogni pollice del cinescopio: Per un Tvc da 25 " è di circa 25 KV, per uno da 29 " sarà di 29 KV e così via.

Inserita: (modificato)

la cosa FONDAMENTALE in una riparazione e' controllare che la tensione che alimenta lo stadio EAT sia al valore prestabilito .

normalmente e' indicata con il termine +B ed ha un valore da 103 a 160 volt seconda del diametro del cinescopio e dei gradi di deflessione.

la tolleranza solitamente e' pari a 1 volt.

se e' troppo alta aumenta l'EAT in modo corrispondente.

che esploda il cinescopio e' poco probabile ma vengono a crearsi comunque situazioni di pericolo.

non sempre le protezioni intervengono e quindi va' verificata con molta cura

ivano65

Modificato: da ivano65
Inserita:

Grazie mille per le risposte precise e puntuali!

Dato che siamo in "Didattica TV" la domanda mi sembra pertinente:

qualcuno di buon cuore potrebbe spiegare come effettuare la scarica del cinescopio prima di metterci mani?

Ho cercato nel forum ma non ho trovato nulla a riguardo.

Su google ho trovato qualcosa:parlava di una resistenza di un MegaOhm da mettere tramite puntale tra Ventosa e massa ,ma non diceva quanti Watt e quanto tempo tenerlo.

L'ideale sarebbe un video da postare su YouTube,vabbe ammetto chiedo troppo! :-D

Grazie Ancora!

Inserita:

il cinescopio si comporta come un grande condensatore, la resistenza basta di qualche watt vista l'energia accumulata, io generalmente uso un cacciavite con il manico ben isolato collegato tramite un coccodrillo alla calza schermata in contatto con la grafite esterna e infilo il cacciavite sotto la ventosa fino a sentire lo schiocco che mi assicura è scarico, per sicurezza però lo scarico dopo la prima volta anche 5 minuti dopo... se è la procedura corretta per non danneggiarlo non te lo so dire ma è un modo efficace... ciao wink.gif

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