TVSERVICE Inserito: 19 luglio 2007 Segnala Inserito: 19 luglio 2007 SALVE A TUTTI, essere un tecnico svolgerlo come professione da molte soddisfazioni, non tanto sul lato economico ( si devono fare molte cose al giorno al limite dello stress per gestire questa attivita') ci vuole molta padronanza,esperienza ,pazienza , saper subito per intuito quale lavoro fare per trarne il giusto compenso, quale non fare per evitare inutili perdite di tempo "controproducenti". E' una sfida continua tra noi e l'apparecchio che abbiamo davanti, ad esempio quando si trova un guasto su un TV, si preme l' interruttore e per prima cosa si sente quella carica elettrostatica dovuta all'alta tensione che parte, il filamento del cinescopio che si illumina (il primo che andiamo a guardare ) ci sentiamo come un calciatore che segna un goal,sensazione unica che ci scrolla di dosso tutta la tensione accumulata durante l'intervento.ANDIAMO AL NEMICO N. 1 di questo lavoro: non l' INPS maggiore causa delle cessate attivita', non le spese in genere per svolgerla (anche se non da sottovalutare) ma la cosa piu' terribile che ci puo' capitare e' quando si rompe il televisore di un parente, SPECIALMENTE SE da parte di nostra moglie: in questo caso il discorso professionale non vale piu': abbiamo subito il presidente dell' associazione consumatori nel nostro letto,l'avvocato del diavolo. AVREMMO preferito che si guastasse il nostro TV. Bisogna intervenire subito, preferibilmente gratis. Aver a che fare con il pubblico siamo abituati, sappiamo anche meglio degli psicologhi cosa pensa il cliente, avere una forma di dialogo nel comune interesse, ma con il nemico n. 1 non esiste rimedio. Gradirei un vostro parere, grazie.
AndreA. Inserita: 19 luglio 2007 Segnala Inserita: 19 luglio 2007 Ciao.E conviene ripararlo sostituendo anche quello che potrebbe guastarsi in seguito, perchè se si dovesse riguastare ci sarebbe oltre il danno la beffa.Comunque per i prezzi che hanno i televisori , fare il tecnico di professione vuol dire offrirsi in olocausto all'inps , inail , affittuario , e tant'altro.Dimenticavo ,se non guadagni , l'inps la devi pagare ,e se lavori di meno con meno guadagni scattano i controlli , che bello essere tecnici professionisti ed avere un socio al 50-60% che non produce per niente. Ricordo che con febbre , e una volta con colica renale (dolore pazzesco),feci un'iniezione di vari medicinali e un lavaggetto , dopo dovetti riscendere in laboratorio.Faccio una domanda , quanto percepisce di pensione uno che ha fatto il sindaco per 5 anni?Quanto percepisce di pensione uno che ha riparato televisori per 40 anni?Chiedi a un tecnico professionista in che anno l'uomo è andato sulla luna , poi chiedilo ad un politico. Ciao ragazzi
enlag66 Inserita: 19 luglio 2007 Segnala Inserita: 19 luglio 2007 Be che dire? riparo tv dal lontano 1984, e dopo anni di lotte con tv di ogni marca,la soddisfazione (di qualsivoglia genere) è, Ahimè, scomparsa.Quest'anno il "nostro" socio pretende anche + del dovuto (leggi: studi di settore)con il risultato di dover cambiare ragione sociale e diventare una "ONLUS"!NON PARLIAMO DI PLASMA O LCD: pochi ricambi anche se sei un "autorizzato", figurati un generico. Quasi quasi cambio...., faccio in tempo ad entrare in politica!
geoline Inserita: 20 luglio 2007 Segnala Inserita: 20 luglio 2007 (modificato) Con i PC è la stessa cosa, a volte lavori più per passione che per i soldi.L'ultimo intervento: 7,5 ore = 25 euro.... QUOTO 300% Desiderio che stà superando quello del "calciatore" Alle signorine, oltre la velina, rimane la "ex **ostar" Modificato: 20 luglio 2007 da geoline
TVSERVICE Inserita: 20 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 20 luglio 2007 Certamente i tempi sono quello che sono, una volta se si incappava in una " rogna"eravamo capaci di perdere il sonno per risolverla: oggi chi ce lo fa fare?.alla fine invece di essere apprezzati verremmo anche screditati dato che non valeva la pena. TIME IS MONEY.ma non tutti lo capiscono credendo che il costo di una riparazione sia dovuta a quella dei ricambi, e non agli anni di gavetta, esperienza,imprevisti,spese i gestione ecc...la cosa piu' ridicola e' quando si sente la tipica frase "voglio sapere prima la spesa", e che significa??? facciamo i maghi??? certamente per esperienza ci rendiamo conto gia' noi se vale la pena, ma sapere prima la spesa significa come tutti sanno trovare il guasto, riparare,tenere in prova e poi definire la spesa .fare il tecnico non e' come il piastrellista che fa il preventivo a mq.A questo punto sembra di trovarsi con i clienti in un mercato marocchino dove patteggiare il prezzo questo purtroppo e' il lato piu' degradante. Per la gestione innanzitutto bisogna assolutamente escludere gli interventi a domicilio, attrezzarsi con il laboratorio con reparto vendita accessori (ne sono infiniti) noi per esperienza sappiamo quali vanno per la maggiore,e di quello che arriva fare soltanto quello dove si perde il meno tempo possibile, e non farsi scrupoli su quelli "rovinati" nel nostro interesse prima di quello del cliente. ad esempio io ho integrato con vendita telecomandi,cavetteria varia ,videosorveglianza,copie telec. per cancelli e auto,alimentatori e tutto cio' che va, non pezzi grossi a quelli ci vuole una grossa disponibilita' economica e di spazio, ma centinaia di articoli che noi tecnici sappiamo essere indispensabili . certamente come gia' detto in un altro articolo in questo forum il cliente e' piu' contento che pensiamo a tutto noi per quello che serve per qualsiasi esigenza.
livio@ Inserita: 20 luglio 2007 Segnala Inserita: 20 luglio 2007 Capisco che la 'cosa' possa apparire ridicola (da utente e non da tecnico -che non sono-) ma tutto rientra nel discorso: mi conviene o, per qualche euro in più, forse è meglio comprarlo nuovo?Capisco d'altro canto che bisogna pur 'sbarcare' il lunario; e allora?.E' come il cane che si morde la coda! Questo è anche un altro discorso!, e allora?Allora alla fine sono solo sofismi: è lo stesso discorso che può fare qualunque artigiano.Si potrebbe dire che ognuno sceglie la propria strada, vuoi per decisione impulsiva e immatura, vuoi per 'condizionamenti ambientali', vuoi per passione.E' che alla fine la vita è questa: la scegli o ti viene imposta!
TecnoLab.Molfetta Inserita: 22 luglio 2007 Segnala Inserita: 22 luglio 2007 ciao colleghiI clienti purtroppo per noi hanno perfettamente ragione!!!Con qualche euro in più l'apparecchio lo comprano nuovo, migliore e di ultima generazione.Quello che loro non capiscono quando sentono il prezzo di una riparazione è che la professionalità SI PAGA!!!Il tecnico non sta li ad aspettare che viene il cliente per fare beneficenza!!! Questa è la mentalità della maggior parte delle persone!!!Questo fenomeno succede in quasi tutti i settori artigianali dove le materie prime costano poco, quello che costa è la manodopera!!!!Ma chi lo capisce!!!!!!ciao e alla prox
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