Vai al contenuto
PLC Forum


sostituzione giogo con resistori?


Messaggi consigliati

Inserito:

ciao a tutti a volte per dei corti all'interno del giogo di deflessione potrebbe essere utile applicare un carico resistivo al posto del giogo stesso e accendere il tv in modo da fornire un carico senza per forza smontare il giogo e verificarlo ad occhio o ancora peggio sostituirlo.

secondo voi è fattibile?


Inserita:

No.

Spiegazione per sommi capi(sommissimi capi) biggrin.gif

vi è una """piccola""" differenza tra bobina e resistenza.

Il resistore resta di valore invariato alla frequenza a lui applicata, la bobina varia ( in ordine di OHM) la resistenza(induttanza) al variare della frequenza applicata ai suoi capi.

wink.gif

Elvezio Franco
Inserita:

Breve,conciso ma sopratutto chiaro.... clap.gif

Fulvio Persano
Inserita:

Ciao.

Come sempre. smile.gif

Livio Migliaresi
Inserita:

ho capito anche io!!!!!!!!!!!!

Professò, grazie

worthy.gif

Inserita:

Azz!

E' chiaro anche per me!!

Sei di una chiarezza allucinante! worthy.gif

Inserita:
AndreA.+8/03/2008, 11:07--> (AndreA. @ 8/03/2008, 11:07)

Si lo so che un resistore ha (teoricamente) un valore fisso di resistenza mentre una bobina o induttore ha a pari valore di induttanza valori diversi, al variare della frequenza, di impedenza che , a parte lo sfasamento prodotto tra tensione e corrente, è pari ad un valore in ohm pari a 2 * pigreco * F, di li per esempio considerare l'impedenza degli altoparlanti di 4 ohm, perchè considerati ad 1 KHz.

quindi teoricamente, ripeto teoricamente, sicome la frequenza sulle bobine di deflessione è fissa allora si potrebbe sostituire con un resistore di valore adeguato.

illuminatemi!

Inserita:

E insisti?

Anche 8 ohm a 1 Khz.

Sarà anche fissa(15625) (50) ma è modulata, prova lo scambio del giogo tra due tv funzionanti e cambia canale su uno dei due.

Comunque non è possibile sostituire il giogo con resistori, provaci e sostituirai il finale orizzontale, l'unica differenza che fa montare un condensatore di deflessione di valore cosi grande in serie al giogo e proprio l'induttanza creata dal giogo, se noti su tv a 90° il condensatore di deflessione e in parallelo alla giunzione collettore emettitore tramite giogo, eppure il giogo di deflessione orizzontale è di 2 Ohm quindi a 15625 vedi quanti ohm diventa, restando durante l'interdizione a 2 Ohm.

Però se riesci a creare un resistore che riesca ad aumentare la resistenza, riportandola a 2 Ohm durante lo spegnimento, allora che dirti... lo puoi fare.

Inserita:

che significa: anche 8 ohm a 1khz?

ciao mi dispiace ma non ho capito granchè comunque è normale che la bobina se percorsa da corrente continua ha un valore di 2 ohm e sale ai 15Khz, ma durante il funzionamento della tv che senzo ha condirerare la sua resistenza (quindi in corrente continua), interessa solo l'impedenza.

quindi bisognerebbe misurare l'induttanza per il calcolo.

quando il finale è in interdizione intendi a tv spenta? se no l'interdizione fa parte del transitorio dei 15khz e durante i transitori l'induttore non si comporta come un resistore ma sempre come un induttore rilasciando parte dell'energia immagazzinata quindi il risultato è un carico induttivo di impedenza sicuramente superiore a 2ohm.

dici modulata, ma la frequenza non è fissa a 15Khz ad esempio con il monoscopio o con una trasmisione televisiva la frequenza non è la stessa?

se potrò comunque farò le mie prove, se qualcuno di voi invece ha gia provato invece...

Inserita: (modificato)

se avresti un minimo di idee sul funzionamento di un televisore capiresti perche' non e' possibile detta sostituzione SOPRATTUTTO per quanto riguarda l'orizzontale.

la bobina del gigo orizzontale e' un componente VITALE del complesso e delicato circuito di deflessione orizzontale.

esso e' accordato al resto del circuito alla frequenza di riga CHE E' SEMPRE LA STESSA E NON CAMBIA.

secondo te' un resistore puo' far parte di un circuito risonante?

se staccato da esso provoca danni irreparabili ai componenti attivi , a partire dal finale di riga che brucerebbe istantaneamente.

quindi segui il consiglio a non procedere con simili assurde prove.

ivano65

Modificato: da ivano65
Inserita:

Grazie Ivano.

E' come se un chirurgo per anestetizzare l'ammalato usasse il curaro.

Ah dimenticavo CIAO.

Inserita:
ivano65+11/03/2008, 22:49--> (ivano65 @ 11/03/2008, 22:49)

grazie ivano sei stato abbastanza chiaro, quindi il problema è che avendo un condensatore in parallelo, formando quindi un circuito risonante parallelo non si potrbbe sostituire con un resistore di adeguato valore.

risulterebbe a carico del finale di riga un carico principalmente capacitico che brucerebbe il finale, probabilmente, giusto.

ma, io ho adesso uno schema davanti e la bobina di deflessione si trova tra collettore e massa attraverso un piccolo circuito RLC in serieal giogo stesso ed in parallelo dei condensatori.

forse il finale di riga si brucerebbe proprio perchè questi condensatori sono dimensionati , proprio come dici tu, per fare il circuito risonate con il giogo.

effettivamente mi sa che non si può.

comunque mi dispiace che molti di voi hanno un tono di superficialità quando vengono posti i problemi e danno tutto per scontato, e soprattutto credono che loro sono dei supertecnici e gli altri hanno fino al giorno prima fatto la maglia.

io credo che una persona non dovrebbe mai peccare di presunzione, comunque sono un testardo e cerchero di capire come fare per ovviare al problema della spostituzione.

ciao apresto

Inserita:

Il potere logora chi non c'è l'ha.(Andreotti)

Inserita:

grazie andrea mi piacciono le tue affermazioni.

in questo caso di quale potere si tratta, mah!

a presto!

Inserita:

Mi dispiace il tuo fraintendimento, dici che molti di noi rispondono con superficialità, e che danno tutto per scontato. Penso che quando parli di supertecnici non ti sbagli, hai afferrato il concetto, questo logora chi non è convinto delle proprie capacità

Il forum è utilizzato nel modo che deve essere usato, spiegazioni veloci ma mai superficiali.

Modulato, il sincronismo modula i due oscillatori, giunge con il composito e viene poi separato da esso tramite filtri di linea e di quadro, il tutto in un armonia di segnali.

Non mi va di fare lezione, proprio non mi và, però tengo a precisarti che sei stato risposto nel modo più sano dal primo post e penso che poteva bastare, hai voluto prolungare, forse volutamente, perché non credo che tu sia cosi a digiuno della materia , mi hai dato l'impressione di chi sa e cerca di saggiare la competenza altrui.

Mi fa piacere sentirti ammettere che sei testardo, quoto, allora perche non prendere un vecchio giogo di deflessione e collegarlo al posto delle resistenze che cerchi tanto di sperimentare?

Giuseppe_Zimbalo
Inserita:

Un caro saluto a tutti, questo è i mio primo messaggio. Sono iscritto da qualche giorno, quindi abbiate un po' di pazienza, non mazuolatemi subito.

Sono un po' scarso in teoria, ma ho sfamato la famiglia e mandato 2 figlie all'università con la pratica.

Ho riparato tv e monitor per circa 30 anni, l'esperienza l'ho acquisita lavorando, la teoria sia a scuola che leggendo vari manuali come ad esempio il video libro Hoepli, la tv e il colore e molti altri.

Oramai sono in pensione, ma la passione rimane e qualche lavoretto continuo a farlo.

Volevo chiedervi tre cose:

1) Siete proprio sicuri che il giogo di deflessione,e i suoi 2 avvolgimenti formino rispettivamente per l'orizzontale e il verticale, dei circuiti risonanti?

Se si, sapete indicarmi un testo per approfondire?

2) Il metodo della lampadina per provare l'orizzontale, non è un metodo valido?

3) In un circuito risonante, com'è la forma d'onda? Se alimento con un dente di sega un lc risonante parallelo, ai suoi capi con l'oscilloscopio vedo ancora un dente di sega?

In alcuni casi ho usato le lampadine anche in sostituzione del giogo

(Diverse lampadine in base alla prova che dovevo fare)

grazie dell'attenzione

Beppe.

Inserita:

Ciao Beppe, benvenuto tra noi, dalle domande che fai si nota subito che sei un esperto del settore e... le risposte le sai. wink.gif

No, non per il fatto se né siamo sicuri, però noi tutti sappiamo che il giogo del verticale è solo una bobina che trasforma il segnale elettrico in manetico, isolando la bobina e come togliere l'altoparlante allo stadio finale, senza carico e senza protezioni potrebbe saltare, ma non risuona, o meglio non genera un'autooscillazione( questo intendevi per circuito risonante giusto?)

Nemmeno il giogo orizzontale si comporta da circuito risonante, perché non genera nessuna frequenza, però se usi XL=2 TT f L (induttanza)e poi XC= 2TT f C(reattanza) capirai perché è sbagliato usare la lampada al posto del gioco.

Devo andare laugh.gif mi farebbe molto piacere approfondire la cosa.

Non è che vuoi saggiare al preparazione dei membri del Forum laugh.gif

Ciao Beppe, e ripeto, dalle domande sei un tecnico vero non un dilettante, oppure sei un dilettante come noi. wink.gif

Giuseppe_Zimbalo
Inserita:

Ciao AndreA, grazie per la risposta.

A dir la verità è da un po' che leggo i vari e tanti argomenti del forum ma sono sempre stato riluttante ad intervenire proprio per timore di dire qualche fesseria e fare una figuraccia.

A me interessa solo avere l'occasione di approfondire le mie conoscenze con l'aiuto di chi vorrà darmelo. Da parte mia se posso essere utile e vincerò la timidezza, interverrò.

Avevo letto un intervento dove si parlava di risonanza e quindi mi è venuto il dubbio.

L'esperienza l'ho fatta lavorando e ora che sono a riposo mi piacerebbe colmare le lacune teoriche che mi sono portato appresso dal passato...magari anche terminare gli studi interrotti a suo tempo.

L'eperienza mi ha dimostrato molte volte che ciò che in teoria dovrebbe funzionare poi in pratica non lo fa e viceversa, appunto come le lampadine. Infatti quelle ad incandescenza hanno una componente induttiva e il caso vuole che alcune volte vanno bene per i test, altre volte no. In assoluto non posso affermare che sia una prova sicura ed affidabile ma nemeno il contrario...di certa c'è solo la morte.

La prova della lampadina per il finale orizzontale invece è affidabile e indolore.

Non mi interessano le competizioni ma ritengo fondamentali i confronti, gli scambi di opinione e la condivisione delle esperienze....una volta, quando internet non era alla portata di tutti, era molto più difficile e i testi erano costosi....e se c'era l'errore di stampa...affari tuoi.

Le mie figlie mi hanno insegnato e ancora mi seguono, ad usare il pc ed internet.

Mi diletto con l'elettronica e da un po' di tempo anche allo sviluppo di piccoli programmini per piccole automazioni, ma roba piccola piccola.

Mi affido alla grande rete per reperire informazioni, però ho notato che in rete si possono trovare anche tante bufale, e per chi vuole studiare è un problema.

In più non ho più la mente e la memoria di una volta e ciò che alle mie figlie sembra banale per me avolte è un grande problema, però piuttosto che passare le ore al circolo a giocare a carte o a coltivare l'orto.....meglio seguir virtute e canoscenza.

Ciao

Beppe

Inserita:

Quando le persone sono grandi lo sento a pelle, ti rinnovo il benvenuto in PLC.

Comunque ho commesso un "errore piccolo ma grave" laugh.gif ho mancato un 1/ alla formula della reattanza, sai dovevo chiudere il laboratorio perché i miei clienti... erano andati tutti via. biggrin.gif

Ciao Beppe. wink.gif

Livio Migliaresi
Inserita:

Ciao Giuseppe,

benvenuto nella nostra grande famiglia.

C'è uno spazio 'dedicato' alle nuove presentazioni,

http://www.plcforum.it/forums3/index.php?showforum=1, dove poter inserire qualche informazione in più e dare modo a tutti di conoscere i 'nuovi arrivi'

E' solo un 'ricordare', non assolutamente per muovere a te un appunto!

Beh, se Andrea dice che sei un 'grande', è, il tuo, sicuramente un ottimo acquisto per le pagine del plc: potrai, con gli altri grandi, aiutare chi da inesperto spesso si affaccia timidamente per ricevere prezione informazioni.

Tu, rispetto a me, hai una grossa fortuna: capisci le cose che leggi; io, purtroppo, devo sforzarmi innanzitutto per decifrare a volte il linguaggio tecnico!

E, ciononostante, per riprendere quanto da te già detto, sono presente nel plc, perchè "ora che sono a riposo mi piacerebbe colmare le lacune ...... che mi sono portato appresso dal passato"

  • 1 month later...
Inserita:

Se metti resistenze al posto delle bobine, non puoi simulare veramente le bobine.

Un carico induttivo è più che una resistenza: è un'induttanza.

Dal punto di vista matematico, la resistenza R si rappresenta come un numero reale. L'impedenza Z come un numero complesso (ovvero due numeri reali).

Ovvero Z ha parametri e caratteristiche elettriche in più, rispetto ad una R.

L'impedenza ha una resistenza (equivalente, come dite dipende dalla frequenza del segnale applicato) e produce uno sfasamento tra corrente e tensione.

Ne segue, ad esempio, il fenomeno della extracorrente.

Se anche metti una R perfettamente equivalente alla resistenza della bobina alla frequenza di oscillatore, non potrai simulare veramente la bobina perchè perdi lo sfasamento e le extracorrenti:

1) I diodi smorzatori sono messi apposta per frenare i transitori generati dalla brusca caduta della corrente di deflessione al termine della scansione di riga;

2) I picchi di tensione che si generano al termine della scansione sono proprio quelli che danno il maggior contributo alla EAT (quando il finale orizz viene interdetto, le bobine di deflessione si comportano da primario con la loro extracorrente, mentre la bobina EAT si comporta da secondario).

Non dimentichiamoci che la forma d'onda generata NON E' una sinusoide a frequenza fissata.

E' un DENTE DI SEGA a frequenza fissata, ovvero ha un ampio spettro di armoniche, fino a frequenze ben più elevate di 15 KHz. Quindi, di nuovo, il calcolo della resistenza equivalente non è ovvio.

Non so se mettendo una R possa saltare il finale orizzontale, ma di sicuro la R non è un buon sistema per simulare una Z.

P.S. non sono un tecnico di laboratorio ma mi piace l'elettronica e da sempre ci "smanetto". Quindi non prendete come oro colato quanto ho scritto. Anzi, se ci sono cose sbagliate correggetemi (soprattutto ai punti (1) - (2) dove sono andato più ad intuito che per vero e proprio studio da riparatore, che non ho mai fatto.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...