ukjo Inserito: 24 febbraio 2004 Segnala Share Inserito: 24 febbraio 2004 Vi ringrazio per questo bellissimo forum che mi ha già permesso di resuscitare un Mivar 21''.... ora pero ho in sala operatoria un PHIL come da oggetto. Appena do tensioneSi accende il - del display e si sente l'AT per un istante.... poi rimane cosi fregandosene di comandi da tastiera o tlc. All'interno sembra tutto ok.... rifatte le saldature su alimentazione..... domani vedro di fare anche un po di misure...Ponticellando l'uscita del fotoaccoppiatore il trattino si spegne ma non succede altroVi prego se potete di inviarmi lo schema che non trovo piu!!!! e di darmi qualche idea tanto per sapere da dove partire....Grazie ancora!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ukjo Inserita: 24 febbraio 2004 Autore Segnala Share Inserita: 24 febbraio 2004 Vi ringrazio per questo bellissimo forum che mi ha già permesso di resuscitare un Mivar 21''.... ora pero ho in sala operatoria un PHIL come da oggetto. Appena do tensioneSi accende il - del display e si sente l'AT per un istante.... poi rimane cosi fregandosene di comandi da tastiera o tlc. All'interno sembra tutto ok.... rifatte le saldature su alimentazione..... domani vedro di fare anche un po di misure...Ponticellando l'uscita del fotoaccoppiatore il trattino si spegne ma non succede altroVi prego se potete di inviarmi lo schema che non trovo piu!!!! e di darmi qualche idea tanto per sapere da dove partire....Grazie ancora!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giuseppe Piedimonte Inserita: 25 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 25 febbraio 2004 E' un po poco per azzardare ipotesi........comunque i difetti tipici dei philips sono:finale di riga in ccEAT in cccondensatore in parallelo al finale di riga ( è una pasticchetta blu) in ccchoker sulla base del finale di riga alterato.Fa questi controlli e poi facci sapere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giuseppe Piedimonte Inserita: 25 febbraio 2004 Segnala Share Inserita: 25 febbraio 2004 E' un po poco per azzardare ipotesi........comunque i difetti tipici dei philips sono:finale di riga in ccEAT in cccondensatore in parallelo al finale di riga ( è una pasticchetta blu) in ccchoker sulla base del finale di riga alterato.Fa questi controlli e poi facci sapere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maxell Inserita: 4 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2004 se tutte le tensioni sono corrette e la prova lampada è stata effettuata,lunica cosa da pensare è che la cpu sia la causa del difetto prova a vedere se è alimentata prima ,se è si sostituiscila!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maxell Inserita: 4 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2004 se tutte le tensioni sono corrette e la prova lampada è stata effettuata,lunica cosa da pensare è che la cpu sia la causa del difetto prova a vedere se è alimentata prima ,se è si sostituiscila!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carlovittorio Inserita: 2 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2008 Prendo lo spunto dalla discussione di Paologta su richiesta di aiuto per riparare un TV 1 One L'intervento di MisterTV che diceva che a volte il linguaggio diverso genera problemi circa la misura di un transistor con multimetro e tester faccio osservare che i due strumenti sono sinonimi per quanto concerne il risultato.E' quindi chi esegue la misura che deve essere capace di comprenderne la lettura.Paologta quando ha fatto la prova dei transistor non ha saputo dire se erano buoni o no trincerandosi dietro il non conoscere le rispettive sigle dei transistor.Se si è capaci di leggere i risultati di una misura si deve capire se il transistor è un mosfeet, un transistor normale o un transistor con diodo incorporato, si può anche capire se si sta testando un Darlington o diodo al silicio invece di uno al selenio.Questo grazie alla capacità del tecnico che effetua la misura.Ripondendo ad una affermazione di Bedognettim circa un tester da 20000V/Ohm per elettricisti e uno da 10000V/Ohm per tecnici direi che è esattamente il contrario in quanto un elettricista non ha bisogno di un tester molto preciso se deve solo misurare la 220V e controllare la continuità delle linee. Mentre un tecnico elettronico ha bisogno di uno strumento che non "carichi" troppo il circuito in prova per non sballare le misure. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carlovittorio Inserita: 2 dicembre 2008 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2008 Prendo lo spunto dalla discussione di Paologta su richiesta di aiuto per riparare un TV 1 One L'intervento di MisterTV che diceva che a volte il linguaggio diverso genera problemi circa la misura di un transistor con multimetro e tester faccio osservare che i due strumenti sono sinonimi per quanto concerne il risultato.E' quindi chi esegue la misura che deve essere capace di comprenderne la lettura.Paologta quando ha fatto la prova dei transistor non ha saputo dire se erano buoni o no trincerandosi dietro il non conoscere le rispettive sigle dei transistor.Se si è capaci di leggere i risultati di una misura si deve capire se il transistor è un mosfeet, un transistor normale o un transistor con diodo incorporato, si può anche capire se si sta testando un Darlington o diodo al silicio invece di uno al selenio.Questo grazie alla capacità del tecnico che effetua la misura.Ripondendo ad una affermazione di Bedognettim circa un tester da 20000V/Ohm per elettricisti e uno da 10000V/Ohm per tecnici direi che è esattamente il contrario in quanto un elettricista non ha bisogno di un tester molto preciso se deve solo misurare la 220V e controllare la continuità delle linee. Mentre un tecnico elettronico ha bisogno di uno strumento che non "carichi" troppo il circuito in prova per non sballare le misure. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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