gufo2 Inserito: 28 marzo 2010 Segnala Inserito: 28 marzo 2010 A volte capitano delle zone buie mentali.......Sto revisionando un vecchio giradischi. Il motorino, inizialmente gira bene ma in seguito a riscaldamento forse eccessivo, perde giri. E' alimentato a 220V alternata e oltre ai 2 fili di alimentazione su altri 4 fili sono collegati due condensatori in poliestere rispettivamente di 1,2 micro e 4700 pico. Li controllo sono leggermente con valori sfalsati. Non c'è problema dal cassetto ne prendo due nuovi controllo le tensioni di targa da quelli tolti 250 Vac, contro i miei che ovviamente mi danno tutti tensioni in continua...e qui mi blocco con la zona buia mentale. Cosa faccio li monto ugualmente rischiando il botto in seguito o rispolvero i vecchi testi?Voi cosa mi suggerite? Vi ringrazio Ciao
satman54 Inserita: 28 marzo 2010 Segnala Inserita: 28 marzo 2010 gufo2+28/03/2010, 22:39--> (gufo2 @ 28/03/2010, 22:39) Quei condensatori non servono a stabilizzare la velocità,anche cambiandoli non risolvi.Sono antidisturbo.Quelli che hai che tensione di lavoro hanno?
gufo2 Inserita: 28 marzo 2010 Autore Segnala Inserita: 28 marzo 2010 Ciao Satman, sono da 400Vcc. Comunque a livello didattico desideravo chiarire se esistono condensatori (di queste caratteristiche) dedicati per sole tensioni alternate di rete e quindi per questi impieghi. Grazie e ciao
satman54 Inserita: 29 marzo 2010 Segnala Inserita: 29 marzo 2010 quelli che hai sono adatti ad essere utilizzati.Comunque esistono in commercio condensatori per uso specifico in alternata,montati nei filtri di rete in particolare e anche per rifasamento
scalzomen Inserita: 30 marzo 2010 Segnala Inserita: 30 marzo 2010 satman54+29/03/2010, 07:09--> (satman54 @ 29/03/2010, 07:09) Ciao Riccardo,mi inserisco nella discussione per un approfondimento:questi condensatori che si usano nei dfiltri di rete e che riportano spesso la sola dicitura 250 Vac o 275 Vac...si possono poi utilizzare anche in continua?Ed eventualemente a che tensione?Grazie.
satman54 Inserita: 30 marzo 2010 Segnala Inserita: 30 marzo 2010 scalzomen+30/03/2010, 00:05--> (scalzomen @ 30/03/2010, 00:05) certo che puoi usarli ,purchè non superi la tensione di 400VDC per quelli a 220VAC,e 600VDC per quelli a 275VAC
scalzomen Inserita: 30 marzo 2010 Segnala Inserita: 30 marzo 2010 satman54+30/03/2010, 07:50--> (satman54 @ 30/03/2010, 07:50) da dove discerne il rapporto tra Vdc e Vac che mi sembra alquanto diverso?ad esempio in quelli da te citati si ha un rapporto 1.8 e 2.1...circa...mentre ora ne ho trovati alcuni che hanno simbolo alternata 700V e continua 2000V quindi 2.9 circa.oppure non ha un preciso riscontro?un po di didattica ogni tanto fa bene
satman54 Inserita: 30 marzo 2010 Segnala Inserita: 30 marzo 2010 sono dati che ho attinto dai costruttori di condensatori,quindi non ho una spiegazione teorica da fornirti.Come vedi non c'è relazione di linearità tra le due grandezze poichè il rapporto non è costante ma nemmeno di tipo quadratico o cubico.E sinceramente non mi va di ritrovare i vecchi testi di analisi matematica 1 ormai in soffitta ed ammuffiti: mi fido dei costruttori
patatino59 Inserita: 30 marzo 2010 Segnala Inserita: 30 marzo 2010 Il valore DC, rispetto all' AC dovrebbe essere moltiplicato per la radice di 2,quindi per 1,4142 circa. Poi i costruttori "interpretano" dichiarando valori diversi o addirittura esagerati (tipo la potenza di uscita degli amplificatori che puo' arrivare a 4 o 5 volte l'effettiva RMS)
scalzomen Inserita: 31 marzo 2010 Segnala Inserita: 31 marzo 2010 era piuttosto per curiosità....anche io avevo pensato alla radice di 2 ma avendo in pratica quei valori non tornava...grazie ragazzi..
satman54 Inserita: 31 marzo 2010 Segnala Inserita: 31 marzo 2010 (modificato) parafrasando un noto film di Alberto Sordi in cui l'attore rivolgendosi ad un piatto di spaghetti gli diceva :"Macarone,m'hai provocato e mo' me te magno", mi sono rinfrescato la memoria anche io:la tensione di lavoro in continua di un condensatore deve essere almeno uguale a quella di picco del valore della tensione alternata di lavoro ,cioè Vpp=Veffx1,41 come precisato da Patatino Shrek,dove 1,41 è appunto la radice di 2. Chiaramente c'è un fattore di sicurezza che ogni costruttore aggiunge secondo le caratteristiche del proprio prodotto Modificato: 31 marzo 2010 da satman54
gufo2 Inserita: 31 marzo 2010 Autore Segnala Inserita: 31 marzo 2010 Bene,...adesso mi sono rinsavito elettricamente anch'io grazie alle vostre risposte.A titolo di cronaca, tornando al motorino del giradischi, è composto da due avvolgimenti separati uno per la velocità di 375 rpm (33 giri) e uno per la velocità di 450 rpm (45 giri). I due avvolgimenti hanno un capo comune che termina sull'interruttore 220V. In parallelo all'interruttore c'è il condensatore da 4700 pf che senz'altro funge la funzione di antidisturbo. Gli altri due capi, fanno capo al commutatore 33/45 a sua volta sul secondo terminale 220V. Il condensatore da 1,2 micro, collega assieme questi due capi. Presumo che la sua funzione, sia quella di non lasciare completamente aperto l'avvolgimento al momento inattivo forse per controllare i picchi indotti su di esso dall'avvolgimento in funzione.A fronte di questa teoria, anche sull'avvolgimento inattivo circola una corrente determinata dalla capacità del condensatore che il costruttore indica chiaramente stampiglandolo sul motorino stesso. Rinfrancato dalla prima risposta di satman, l'ho sostituito con il risultato che il motore scalda meno e non va più in crisi.Grazie e ciao
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