franco_porzio Inserito: 5 maggio 2010 Segnala Inserito: 5 maggio 2010 Vorrei dotarmi di un oscilloscopio per le verifiche sui tv, dal momento che oramai il mercato offre di tutto e di più sia in termini di costo sia in termini di tecnologia volevo chiedere ai più esperti di quali caratteristiche devo tenere presente nella scelta dell'oscilloscopio in termini di caratteristiche (banda passante ecc) e se meglio un vecchio analogico oppure potrebbe andare bene un digitale? (si trovano dei digitali palmari a prezzi molto abbordabili) Tenendo in considerazione che non destinandolo a strumento professonale il budget è abbastanza limitato.
satman54 Inserita: 5 maggio 2010 Segnala Inserita: 5 maggio 2010 La banda passante di 50Mhz è più che sufficiente per quasi tutte le applicazioni.Doppia traccia indispensabile,se possibile con memoria.Schermo almeno 4" ,a me non piacciono gli LCD,comunque per un palmare è obbligatorio.Valuta anche la soluzione PC portatile+interfaccia e software,se vuoi limitare il budget.Il pc ti permette anche di memorizzare e archiviare tutte le forme d'onda che vuoi.Io ho un vecchio analogico da 20Mhz Unaohm dualtrace che da 30 anni svolge la sua funzione senza grossi problemi (a parte il trasformatore di alimentazione che ho dovuto isolare diverse volte poichè si sbriciolava l'isolante dei fili di uscita,andando in corto).Attendi anche altre valutazioni comunque
franco_porzio Inserita: 5 maggio 2010 Autore Segnala Inserita: 5 maggio 2010 Come banda passante sotto quanti mhz mi consigli di non scendere?
satman54 Inserita: 5 maggio 2010 Segnala Inserita: 5 maggio 2010 franco_porzio+5/05/2010, 11:57--> (franco_porzio @ 5/05/2010, 11:57) sotto i 20Mhz
Fulvio Persano Inserita: 5 maggio 2010 Segnala Inserita: 5 maggio 2010 Ciao.satman54+5/05/2010, 11:40--> (satman54 @ 5/05/2010, 11:40)Anch'io !Esattamente il G 4020. Mi sembrava di ricordarlo dalla foto... (a parte il trasformatore di alimentazione che ho dovuto isolare diverse volte poichè si sbriciolava l'isolante dei fili di uscita,andando in corto).No, mai successo.Sarà l'aria secca dell'appennino Umbro-Marchigiano....
satman54 Inserita: 5 maggio 2010 Segnala Inserita: 5 maggio 2010 Fulvio Persano+5/05/2010, 13:32--> (Fulvio Persano @ 5/05/2010, 13:32) mica tanto secca! Qui abbiamo tutti artrosi e reumatismi per i fiumi sotto casa .Scherzi a parte più volte ho dovuto intervenire sui fili in uscita degli avvolgimenti (molteplici) del trasformatore,spesso scintillavano.Sono sempre riuscito a sistemare,spero che duri un altro po'...
carlovittorio Inserita: 5 maggio 2010 Segnala Inserita: 5 maggio 2010 Credo di capire che l'uso che ne farebbe franco-porzio un oscilloscopio con banda passante da 30/40 Mhz sia più che sufficente. Vada per l'analogico che costerà sicuramente meno. Due canali d'ingresso con sensibilità minima di 2/5mmV.Due testine: una X10 e una X100 (quest'ultima indispensabile se la sensibilità d'ingresso è inferiore o uguale a 100V/cm)Il mio primo oscilloscopio era un TES: un ingresso con banda passante da 5Mhz a -3dB. Era un buon oscilloscopio a un buon prezzo per allora (anni 60) anche se ci voleva un po di fantasia per vedere le forme d'onda e per sincronizzarle.
franco_porzio Inserita: 6 maggio 2010 Autore Segnala Inserita: 6 maggio 2010 Grazie delle indicazioni.
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