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Esiste Un Plc Come Il Logo Per Ge ?


Gianmario Pedrani

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Gianmario Pedrani

Ciao ragazzi una domanda veloce, esiste un plc come il logo pero fatto dalla GE?

Grazie ancora....

ciaoooooooo

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fortunatamente NO !

ne' GE ne' Rockwell si sono abbassati

ge ha dei nano plc, verso il basso fino a 6 i e 4 o, ma sono plc veri, con tanto di booleiano, ladder, matematica, registri ecc.

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Matteo Montanari
.... orrendo !

è comunque la stessa scatola ti tutti gli altri suoi "parenti"...

come credo che dentro (non) ci sia sempre la stessa roba...

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  • 1 year later...

ho lavorato in un agenzia della GE Power Controls , e nel lontano 1996 mi ricordo di aver visto un depliant di un prodotto simile... alla mia domanda mi han risposto.. Lascia stare non funziona... per cui GE ha provato ma con scarso risultato... :-)

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ne' GE ne' Rockwell si sono abbassati

Tra i vari PLC che ho testato direi che il GEFanuc 9030 sia quello che mi rappresenta

meglio il nome PLC in senso lato e di cui porto il pieno rispetto per applicazioni di alto livello, quindi se non si abbassano ai PLR ovvero Programmable Logic Relay.... :lol:

la cosa gli fa solo onore....

Per ora se si parla di microPLC professionali direi che il Leader in assoluto da sempre per potenza e compatezza e Panasonic con il FP0 e FPe....

visto che il Sigma anche se in formato micro è già un vero PLC di tutto rispetto!

con "oggetti" sotto a questi, il nome PLR è del tutto appropiato!!

Modificato: da alen
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Ge produce micro plc.

Se' ti puo' interessare io ho usato un micro plc Ge denominato Versa Max micro plc, in particolare il ic200ual00-ce.

Questo plc intrega la maggior parte delle funzioni come descritto dal Sig. azzoni. In piu' su questo modello trovi integrati due ingressi analogici e un uscita analogica, due porte di comunicazione la prima con plug tipo rete la seconda tipo 485 , l' ingresso I1 dovrebbe essere a contegio veloce se non sbaglio, si puo espandere con moduli aggiuntivi.

Per il resto posso solo dire che sono abbastanza funzionali e facili da programmare saluti.

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Per elcov

Attualmente il micro plc che ho segnalato sopra ,lavorano su tre macchinari diversi da ben 3 anni sensa alcun guasto o anomalie.

Dimanticavo di dire che il plc in questione dovrebbe costare intorno a 400 E piu iva

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non capisco la Vostra avversione nei confronti di logo e simili.

Trovatemi un Plc che costi 80 euro e allora posso darvi ragione.

Banalissima metafora: a cosa serve una ferrari se devo fare 2 metri di strada? solo a consumare di più.

Per cortesia vi prego di rispondermi con utili critiche e non con sterili polemiche tipo

fortunatamente NO !

ne' GE ne' Rockwell si sono abbassati

ge ha dei nano plc, verso il basso fino a 6 i e 4 o, ma sono plc veri, con tanto di booleiano, ladder, matematica, registri ecc.

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non capisco la Vostra avversione nei confronti di logo e simili.

Quando rispondo almeno io cerco normalmente di farlo solo su basi tecniche e per esperienza diretta,

in verità il logo lo scartato dalla sua uscita sul mercato per un semplice motivo

la programmazione non è standard e non è riutilizzabile su altre attività e/o PLC, quindi non avendo molto tempo

da perdere con programmi non riutilizzabili "Non lo perdo!"

Riguardo al prezzo, io penso che chi valuta un sistema PLC solo dal prezzo abbia un pò le idee confuse!!

Quello che si riesce fare in 10 minuti con un microPLC e un programma con codice riutilizzabile e con la possibilità di sviluppo di librerie,

e in particolare con le solite potenzialità di sviluppo dei PLC più grandi, virgola mobile, PID, gestione Stringhe ecc...

compensa ampiamente l'offset di costo tra un prodotto e l'altro, conti alla mano mentre si chiude un programma, lo testi e fai il debug

con altri sistemi sai ancora a impostare le variabili ecc.. visto che il tempo è denaro va considerato alla stregua del costo vivo del prodotto.

Ovvero in pratica oggi un microPLC e sempre un classico PLC ma solo con dimensioni molto più piccole...non mi sembra che la programmazione

del logo sia paragonabile a un S7-200 o sbaglio!??

Quindi se trovi un S7-200 di dimensioni molto piccole ma con le solite caratteristiche di espansione e di programmazione ai un microPLC sotto a questo

direi che ai un PLR, Programmable Logic Relay comunque nota che per le piccole applicazioni suddette va bene comunque...

Modificato: da alen
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Ps: in generale per essere un microPLC

non basta che la casa produttrice lo chiami cosi,

deve anche avere anche dimensioni "micro".... :lol:

Mi ricordo qualche anno fa, venne un rappresentante che mi porto il "micro" di una nota casa... e quando lo tirò fuori

era di dimensioni 400 x 300 mm... praticamente un bussolo, non mi sono messo a ridere solo per rispetto! :blink:

Modificato: da alen
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Rimonta ha perfettamente ragione alen

Per ogni applicazione esiste lo strumento adeguato, l'esempio della ferrari calza a perfezione

Tra le macchine che produciamo ce n'è una veramente idiota in cui bisogna pilotare 4 elettrovalvole e controllare 2 sensori

Perchè dovrei montare un S7 200 su una macchina cosi banale e di basso costo?

Che senso ha parlare di trasportabilità e riutilizzabilità di software per macchine di sta tipologia?...produciamo 80 macchine all'anno di questo tipo

tutte identiche, se si apportano modifiche alla macchina si modifica ll software creando una nuova release.

A cosa dovrebbe mai servire una libreria se il codice scritto è di poche righe.....

Scrivere il sofware di questi PLC è facile ed intuitivo...dove è la perdita di tempo?....

Perchè mai dovrei riutilizzare il codice scritto per un s7-300 su di un !LOGO visto che uso il 300 per applicazioni completamente diverse?

Ma......il discorso della traspportabilità del software non vale allora nella direzione s7-300-->200?....dove sta la differeza?..

Questo tipo di PLC ha invece notevoli pregi oltre la fatto del basso costo,

Ad esempio il visore LCD ed il tastierino che consente di impostare il valore dei timer interni ...

Con un PLC di + alta fascia mi toccherebbe metter pure il pannello operatore!!!

Ricordo tra l'altro che questi PLC sono particolarmente adatti alla Domotica (credo siano nati proprio per questo settore).

Se utilizati nell'ambito giusto quindi questi prodotti sono veramente notevoli...non sparargli cosi contro alen...

Credo di aver scritto cose sensate che confutano le tue affermazioni...

GRULLO Chaos Theory on Ghostland Server

FOR THE ORDE!!!!

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non sparargli cosi contro alen...

Come esperienza di "produttore di piccole automazioni" non saprei che dirti..

Per la mia esperienza e per i nostri tipi di impianti il programma va sempre da 2000 a 8000 passi,

il fattore di riutilizzo in quanto impianti custom è determinante, quindi con i PLR non ci starei dentro! tutto qui. :blink:

Scusa la curiosità, cosè che distingue un PLC "nato per la domotica" da uno generico ??! :wacko:

Modificato: da alen
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YES esatto lo stavo scrivento anch'io :) :) :)

comunque alla fin fine della discussione il discorso è:

Questi piccoli oggettini non son affatto dei catorci. anzi!!! sono delle macchinette veramente carine e versatili

Ovviamente vanno utilizate nell'ambito giusto

Ma come ogni cosa del resto...

GRULLO Chaos THeory on Ghostland server

FOR THE HORDE!!!!!!!

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Ciao Ragazzi..

Sul fatto della semplice programmabilità direi che andrebbe aperto un capitolo apposito...

Se si parla di facile programmazione direi che esistono dei PLC che hanno software molto più semplici, ma il semplice e il complicato

penso sia molto individuale, quello che al contrario tutti prima o poi odiano e trovarsi davanti a un display senza ricordarsi cosa facevano i vari tasti...

non so se vi è mai successo anche solo con un programmatore orario da quadro, quando non trovi più le istruzioni...

Qualcuno poi a messo in circolazione dei sistemi che si "programmano" con ponticelli pensando che fossero i più adatti

agli elettricisti... :rolleyes:

Be molto probabilmente il concetto di "elettricista" non è univoco....

Riguardo agli ingressi a 220 non mi sembra molto indicato come concetto domotico infatti

Sensori Antintrusione utilizzano rele a bassa tensione, se ci fai passare il 220 sei fuorni norma!

idem per i sensori l'antincendio

idem per i sensori di allarme gas ecc..

l'unica attività dove può servire un ingresso a 220 Vac è se voglio vedere uno scattato termico o similare...

Inoltre la Domotica necessita di soluzioni molto più spinte di quelle che hanno questi PLR a bordo,

se poi come nell'automazione classica si vuol dire che anche questi su piccole applicazioni domotiche sono applicabili, su questo concordo..

Quindi al contrario per esperienza direi che sono molto poco adatti alle classiche necessita domotiche di oggi! :unsure:

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  • 2 months later...

Posso dirti che ora Ge lo ha a catalogo , ho sentito i miei ex titolari ( agenzia del veneto ) , lo trovi come data sheet nel sito americano GEFANUC.COM come DURUS ... prova con google...

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