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PLC Forum


Frenatura Motori Asincroni


pabisso

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Ciao a tutti, avrei bisogno di conoscere maggiori dettagli su come frenare un asincrono trifase, mediante iniezione di corrente continua.Sò che alcuni azionamenti lo fanno ma vorrei capire la teoria di come và fatto e se possibile farlo senza inverter (con che metodologia e quali tensioni/correnti applicare).

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Ciao pabisso,

l'argomento e' molto vasto, perche' non lo restringi specificando tutti i dati dela tua applicazione, inerzie comprese? Se le inerzie sono elevate, serve un motore progettato per iniezione di corrente continua.

Ci sono diverse discussioni vecchie, prova a usare la funzione "cerca"

Ciao

Mario

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Ciao Mario e grazie della risposta.

In effetti si tratta di una riduzione costi su una grossa linea che :

- Attualmente monta motori da 370 watt (un pò tirati ma sufficenti anche se in predicato di essere aumentati a 500 w)

- regolati da inverter Omron (i più economici)

Questi motori hanno fermate molto ridotte (un paio all'ora e solo per blocchi), e anche le rampe non sono così necessarie, quindi si stava pensando di eliminare l'inverter e sostituirlo con un banale contattore+termica (girano,tra l'altro in un solo senso).

Sarebbe opportuno però fermare la linea in poco spazio ed è per questo che si pensava di provare una frenatura in corrente continua (l'idea sarebbe provare con un motore simile che avrei in laboratorio ma non sò proprio che tensione/corrente dargli e, soprattutto, se è possibile danneggiare il motore).

Mi hanno detto che esiste qualcosa della AeG ma non sò di cosa si tratta.

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Stefano Sormanni

Se devi fermare il motore in poco spazio (o tempo) la frenatura con iniezione di corrente non è idonea, sarebbe più idonea quella in controcorrente, ma se devi far partire e fermare spesso il motore, rischi di bruciarlo. In questi casi ti conviene usare un comunissimo motore autofrenante che dovrebbe soddisfare il tuo quesito.

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pabisso,

temo che tu stia facendo i conti senza l'oste!

Avete una linea che funziona e che puo' far risparmiare costosa energia, e pensate di togliere gli inverter!

Quasi quasi non ci credo.

Ciao

Mario

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Avete una linea che funziona e che puo' far risparmiare costosa energia, e pensate di togliere gli inverter!

Quasi quasi non ci credo.

Purtroppo il risparmio energetico è ancora poco sentito da parte dei clienti finali.

Bestemmiano quando arriva la bolletta dell'enel, ma quando devono acquistare unamacchina tirano sul prezzo senza interessarsi dei consumi o altro.

Al contrario i civili acquistano eletrodomestici solo in classe A pagandoli uno sproposito (per colpa delle ditte costruttrici che ci mangiano sulla classe a ) ma questo argomento è da cestino degli sfoghi

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bigalex,

hai dato un consiglio senza sapere che inerzia deve frenare.

Per come ragiono io, prima si esamina l'aspetto tecnico e poi si cerca l'oggetto che risolve quel problema tecnico. Se chiedi al venditore, il suo interesse principale sara' quello di vendere, ovviamente.

Qui il problema e' multidisciplinare, la parte piu' critica da esaminare e' il motore.

Purtroppo l'andazzo corrente e' "proviamo e vediamo se va", senza progettazione, ma questo approccio e' sbagliato in quanto non tiene conto di diverse possibili condizioni operative.

Ciao

Mario

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Grazie a Bigalex per il sito, ho contattato via email quella società per capire se i soft starter/stop potrebbero fare al caso mio.

Una precisazione : la riduzione costi è intesa come "risparmiare" sul costo dell'inverter, considerato che quella linea ha parecchi motori.Inoltre ha un'utilità a livello manutenzione, facilitata dal fatto che gli inverter sono un minimo programmabili (inserimento parametri etc etc) e per un tecnico implica :

a- la conoscenza di quel modello (un pò come succede per i plc)

b - l'impossibilità di gestire velocemente i vari nastri , es. se c'è un banale contattore un tecnico sà velocemente trovare il comando ed azionare il motore, con l'inverter si rischia di dover modificare dei parametri e cambiare il funzionamento.

Il discorso inerzia è ovviamente importantissimo ma, fortunatamente non abbiamo bisogno di fermate eccessivamente precise e ripetitive ma soltanto di arrestare i motori risolvere l'intasamento e ripartire.

Qualunque indicazione è ben gradita, più informazioni mi daranno la sensazione del problema e se val la pena fare dei test.

grazie

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Paolo Cattani

Se fosse per me non avrei dubbi: inverter e basta!

Un'inverter semplificato (quindi, quelli senza plc ed altro al suo i nterno) ti costa la stessa cifra, ti permette anche la gestione completa delle rampe ANCHE in frenatura, ed ha la diagnostica interna per il settaggio dei parametri e la ricerca dei guasti, più.... molte altre cose. La ricerca guasti è molto più semplice con l'inverter, ed inoltre hai la regolazione delle velocità.

L'eventuale complicazione d'uso o di lettura del manuale si limita a qualche pagina in più e a cinque minuti di formazione da parte del capo elettricista.

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