Imperial Fpc2001 E Fiamme

[bleish]

Salve a tutti.

Vi espongo quello che mi è successo.

Mi ritrovo un tv 29" della imperial (Seleco spa), chassis FPC2001, il quale, durante il normale funzionamento, ha iniziato a bruciare (con relative fiamme) da dietro.

Spento e aperto ho notato che la fiamma era circoscritta ad una zona del pcb dove si innestava il catodo del diodo D22 (BY228V) e, nelle immediate vicinanze, l'induttanza L19 e l'MKP C172 (.012J2000). Alla successiva accensione il quadro è nero e si ripresenta la puzza di bruciato.

Il fuoco ha distrutto la piazzola e per alcuni millimetri anche la vetronite (bucandola), danneggiato lievemente l'induttanza e, sicuramente, i condensatori mkp che erano lì vicino. Il TR19 non sembra danneggiato, anche perchè distante.

Un controllo elettrico dei componenti non l'ho ancora fatto, limitandomi all'osservazione visiva.

Cosa ne pensate? SEcondo me, la causa è stata una sbagliata saldatura del pin del diodo, che producendo una resistenza di contatto, ha prodotto un riscaldamento eccessivo, fino alle fiamme

L'unico difetto che mostrava questo apparecchio (acquistato circa 3 anni fa) era una compressione laterale dell'immagine verso destra; non proprio un effetto cuscino e comunque non vistosa.

Grazie per la vostra attenzione.

[bleish]

Ho sostituito il diodo che secondo il tester è rovinato (mostra 6,5Ohm in entrambe le direzioni) e ho controllato i condensatori limitrofi e sono perfetti (ressitenza infinita al tester e classica forma dell'RC all'oscilloscopio). L'induttanza non sembra danneggiata, in quanto si è solo maccchiata un po' di nero. Sembra buono anche il D21 (non dissaldato).

Il tr19 (che non è un s2000n) non riscalda in funzionamento; non l'ho dissaldato e controllato, ma al tester su base ed emettitore mi da un corto in entrambi i sensi, non mi da problemi tra collettore ed emettitore.

Dopo il rimontaggio dei componenti e la sostizione del by228, ho acceso dall'interruttore principale; non si è acceso il led sul frontale, nessuna immagine (ovviamente), solo un beep periodico (con periodo di poco inferiore al secondo) che non so da dove proviene. E' un segnale di un cortocircuito, come nelle motherboard dei pc?

Modificato: 7 ottobre 2012 da bleish

[bleish]

Buon giorno a tutti.

Allora, ho tolto il transistor finale di riga s2055n ed è scomparso il bip, segnale evidente di corto.

il led si presenta spento, all'accensione ho questi dati

- sulla traccia del collettore del finale ci sono 167V (anzichè 135 quando è in stby)

- presetni i 5V nei punti indicati sul pcb

- assenti i 45V e i 33V

- sulla base arriva un segnale periodico (non proprio un dente di sega) di ampiezza 2,5V circa e periodo corrispondente ai 15KHz circa (come si legge sull'oscilloscopio)

Montando un nuovo s2055n e sostituiti c172 e c173, il filamento si accende e compare un'immagine che si restringe orizzontalmetne fino a che dopo 10secondi circa scompare perche il finale va in corto e ricompare il bip. Mi è sembrato, ma non ne sono sicuro, che all'accensione, uscendo dallo standby, ci sia stato un lampeggiamento del led.

grazie anticipatamente a chi mi vorrà aiutare

[Riccardo Ottaviucci]

controlla il condensatore sul collettore e l'elettrolitico sulla base

[bleish]

grazie riccardo per la velocissima risposta.

il condensatore sul collettore C178?

sulla base del finale tr19 non ci sono elettrolitici, se non quelli precedenti al primario del t4

Modificato: 29 ottobre 2012 da bleish

[Riccardo Ottaviucci]

non ho lo schema sottomano,comunque quello sul collettore di solito è da 8-10nF e l'elettrolitico può stare anche sulla base del driver

[bleish]

sostituirò l'elettrolitico da 2,2u-35v che sta sulla base del trasnistor che pilota il primario del t4, anche se sembra in buone condizioni.

Non capisco come rovinandosi questo elettrolitico e modificando il segnale che pilota il finale, si possa cortocircuitare il finale stesso, anzi come abbia potuto prendere fuoco inizialmente il punto su cui era saldato il catodo del by228

ora che ricontrollo le misure, il diodo D34 presenta sul catodo 6,6V (anzichè i 15V) e la tesnione nulla sul catodo del D25, anzichè il 15V-V

Modificato: 29 ottobre 2012 da bleish

[Riccardo Ottaviucci]

il finale è un interruttore che scalda quando conduce.Se il tempo di conduzione (duty-cycle) è alterato e dura troppo,l'interruttore si scalda fino a generare l'effetto valanga nel semiconduttore

[bleish]

Ho controllato i segnali alla base del finale (dissaldato) e conpare una forma d'onda di questo tipo:

Inoltre alla base del tr18 (sul lato del primario) arriva un'onda quadra della stessa frequenza con una minima distorsione armonica (non è perfettamente quadrata). Analogamente sull'elettrolitico che assieme alla resistenza formano un derivatore collegato alla base di quest'ultimo è presente un onda triangolare (che infatti viene poi derivata per diventare una quadra) con alcuni spike di tensione.

Inoltre, seguendo l'alimentazione che giunge a questi dipositivi non sono presenti gli 8V indicati, ma appena 6,5 :-(

[Riccardo Ottaviucci]

la forma d'onda non è squadrata poichè non c'è il carico del transitor,comunque il duty cycle è giusto, circa il 50%

[bleish]

Gli elettrolitici sostituiti gli ho controllati e sembrano buoni.

L'unico componente che dall'osservazione visiva sembra alterato è un'induttanza su nucleo di ferrite dove il nastro che copre il relativo avvolgiemtno è diventato marrone (anzichè il calssico giallo) e leggermente marroni sono le piazzole dei suoi quattro contatti. si tratta della L20 (bobina ponte) di cui non comprendo l'utlità.

[bleish]

[Riccardo Ottaviucci]

controlla il mosfet finale e/w e la bobina L18 in caso di un suo cc

[bleish]

Salve a tutti! ... e scusate se non mi sono più fatto risentire: causa problemi personali.

Comunque ho cercato di recuperare aluni componenti componenti (finale e mosfet). solo che ho alcuni dubbi:

1) uno dei componenti acquistati (il mosfet TR16, STP10NB20FP) l'ho trovato solo nella versione non "FP" con drain collegato al package (Che è metallizato), il che mi crea difficoltà con il dissipatore (che è collegato a massa). Posso omettere il dissipatore, visto che da datasheet noto che dissipa una potenza termica circa tripla?

2) ho notato che una bobina con nucleo toroidale presenta una interruzione in esso, lungo una sua sezione. E' segno di rottura?

3) Mi sono scervellato per trovare un modo per verificare le induttanze (bobine su ferrite), non avendo un induttanzimetro nè un ponte. Il metodo che ho pensato (misura di tau in un circuito RL o della frequenza delle oscillazioni in un coircuito RLC sottosmrozato tramite oscilloscopio) non mi sembra corretto e affidabile, in quanto ottengo risultato con grossi range di incertezza.

4) Nell'ipotesi semplicistica di sostituire direttametne le induttanze con delle nuove non so come sceglierle nè dove, visto che conosco solo il valore, non la corrente sopportabile nè specifiche costruttive. Sul banco mi ritrovo alcune bobine su ferrite di misura paragonabile (1,5mH) ma molto più piccole....

Poi quelle montate sul pcb hanno 4 poli, anche se sono a due a due cortocircuitati (?!)

A cosa devo prestare attenzione nella scelta?

Spero che qualcuno possa dipanare alcuni dubbi. grazie

Modificato: 24 novembre 2012 da bleish