giorgioco2 Inserito: 28 giugno 2007 Segnala Share Inserito: 28 giugno 2007 Sigg., mi trovo a gestire il riscaldamento di un rullo sulla quale passano dei fogli di plastica.La temperatura della plastica è quella che si vuole controllare, ma la valvola del riscaldamentoaumenta direttamente la temperatura del rullo (controllata tramite una PT100) e successivamente la plastica.Devo fare due anelli con uno con il Pirometro plastica(Master) che da il Set point all'anello controllo riscaldamento rullo(Slave)o il pirometro controlla direttamente un pid riscaldamento senza tener conto della termocoppia?Spero di essermi spiegato....graziesaluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GALMA Inserita: 28 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 28 giugno 2007 Non ti sei spiegato molto bene.è il rullo che scalda la plastica giusto?e l'attuatore di modulazione è la valvola esatto?Se fosse così, il solo parametro che deve tener costante è la temperatura della plastica, quindi regoli la valvola secondo quella. Non ti interessa modulare rispetto al rullo, quello è solo un mezzo trasmissivo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
prog_jlaw Inserita: 28 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 28 giugno 2007 io controllerei la temperatura del rullo ... e correggerei (pid) in funzione della temperatura del filmnon avendo esperienza del prodotto immagino che ci saranno dei limiti minimi e massimi di temperatura ( rullo ) da mantenere visto che il rullo avra una inerzia termica mentre il film "passa"bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giorgioco2 Inserita: 28 giugno 2007 Autore Segnala Share Inserita: 28 giugno 2007 Grazie per le risposte.Galma, ha capito bene.Il rullo che scaldo(controllo valvola vapore, Fbk PT100), trasmette la sua temperatura alla plastica che comunque è la variabile che devo controllare.La soluzione del sig.Prog, credo sia esatta ed è quella che ho implementato.Cioè uso un pid per la valvola vapore con il Feedback PT100 del rullo, correggendolo in un piccolo range con un secondo PIDcon il pirometro plastica.Ma in teoria, quando si usa un PID in cascata?Ciao e grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GALMA Inserita: 28 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 28 giugno 2007 Un esempio classico del controllo in cascata è quello di posizione-velocità per il MOTION CONTROL. Tipo nei bracci robot, ma anche casi più semplici.In questo caso, ho due loop, quindi due "sonde/sensori", una che chiude rispettivamente ognuno dei due loop. Anello interno velocità, anello esterno loop in posizione.Altro esempio è il controllo combustione con aria e gas con doppia valvola modulante, allora si chiude un anello in temperatura ed un sul CO, attraverso il controllo emissione, si massimizza la resa mantenendo una certa temperatura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2007 Dovessi farlo io farei come suggerisce "prog_jlaw", fare 2 loop in cascata comporta sempre una certa attenzione per le frequenze di taglio dei loop che devono essere distanziate di circa un ordine (regola empirica), con quello interno più veloce.Inoltre nel tuo caso puoi agire solo sulla temperatura del rullo, mentre la temperatura della plastica è la varaibile da comntrollare.Io chiuderei un solo anello sulla temperatura del foglio e userei la temperatura del rullo come informazione aggiuntiva per migliorare la velocità di risposta,e precisione, del sitema Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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