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Nuovo Progetto On-line / Il Plc Di Plc Forum (e Non Solo...)


Gabriele Riva

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Gabriele Riva

Lo starter kit del Cubloc prevede al pin 9 il 5V

Se lo colleghi ad altri dispositivi devi prevedere l'alimentazione 5V esterna.

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Salve a tutti, sono molto interessato al progetto, purtroppo non ho molto tempo a disposizione però mi piacerebbe dare una mano.

Considerando lo sviluppo del PCB da zero perchè non avete utilizzato il chipset del CB280, costa veramente poco.

Ho aquistato qualche tempo fà lo zedi kit direttamente dagli states (full di tutto di più) insieme a una coppia di chipset.

Se vi interessa ve nè spedisco uno!

sandro

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Gabriele Riva

Il CB280 purtroppo ha solo 2kb di memoria per i data memory basic contro i 24k del CB290

ed ha solo 1kb di memoria per i data memory ladder contro i 4k del CB290

Inoltre il cb280 non ha l'orodatario incorporato, indispensabile per la domotica.

Zedi kit $1,799.00 :blink:

non ho molto tempo a disposizione però mi piacerebbe dare una mano.

Non appena saranno pronti i moduli occorrera' sicuramente una mano per i software.

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Zedi kit $1,799.00

magari! $ 1,799,00 + 350 € spedizione tramite UPS + 20% per sdoganamento.

Il CB280 purtroppo ha solo 2kb di memoria per i data memory basic contro i 24k del CB290

ed ha solo 1kb di memoria per i data memory ladder contro i 4k del CB290

Pensavo che fosse orientato sostanzialmente alla domotica, per la quale forse poteva bastare la memoria a disposizione.

Avete già pubblicato l'architettura? ho cercato nel forum ma ho trovato solo un elenco delle possibili periferiche di I/O, forse mi sono perso qualcosa. :unsure:

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Volevo esprimere le mie impressioni ed opinioni circa il progetto OpenPLC.

Innanzitutto ritengo lodevole l'intento di progettare qualcosa a beneficio di tutti. Spesso per far questo si trascurano altri interessi quasi sempre primari (amicizie, famiglia etc.).

Ho letto sul forum i vecchi post su quest'argomento e mi sono fatto l'idea che esitono fautori, detrattori e indifferenti circa l'utilizzo del cubloc su questo progetto.

Vorrei portare la mia esperienza a riguardo, ed esprimere la mia opinione su questo prodotto.

Anche se sono possessore di un kit completo (zedi kit), non ho avuto il tempo per provare tutti i "gingilli" che lo compongono, ma sicuramente ho testato quello che più mi interessava e spero interessi molti di voi, il "core" ovvero i moduli CPU.

Come molti di voi sapranno la peculiarità di questo prodotto è la capacità di far "girare" contemporaneamente (parallelamente è un po' azzardato!) sia il basic che il ladder.

Per chi come me' di automazione industriale "ci campa" avrà notato sicuramente delle somiglianze con PLC "veri" di fascia alta. L'interopeabilità tra il basic e il ladder

è secondo me il punto di forza di questo gioiellino.

Quanti di voi hanno perso notti insonni nel fare qualche azzardato calcolo matematico o delle semplici code fifo con il ladder?, ritengo molti (su PLC senza istruzioni native ovviamente). E a tutti è balenato in mente "se ci fosse stata qualche istruzione in più avrei risolto sicuramente meglio.." .

Bene, con il cubloc è possibile fare in basic quello che è più veloce fare in basic ed in ladder quello che è più veloce fare in ladder, (date a Cesare quel che è di Cesare!) condividendo se necessario le variabili tra i due ambienti.

Ritengo che questo sia riscontrabile in pochissimi prodotti di questa fascia di mercato.

I detrattori del Basic avranno sicuramente da ridire circa l'efficienza di questo linguaggio. A questi propongo di analizzare il set di istruzioni del cubloc, tantissime sono a basso livello

ed estremamente efficienti. Il Basic è uno dei linguaggi più semplici e facili da imparare, e per questo è sempre stato "snobbato" dai programmatori "puri", ma considerando la diffusione di questo linguaggio tra i "non addetti ai lavori" è sicuramente l'ideale per far avvicinare quante più persone possibile al mondo dei microcontrollori. Se così non fosse, non ci sarebbero una miriade di interpreti e compilatori basic per praticamente tutti i micro in circolazione, ed a prezzi non sempre a portata dell'hobbista. Qui si ha tutto "a costo zero!".

Ricordate com'era il mondo prima di Visual Basic ?.

Ritornando a noi, consiglio vivamente di scaricare il manuale e leggerelo attentamente, sembra che non ci sia cosa che non si possa fare con il cubloc. Sicuramente non è nato per mandare satelliti nello spazio, ma è sicuramente un'alternativa economica per chi non volesse rinunciare alla praticità dei PLC coadiuvato da un linguaggio ad alto livello come il Basic. Nelle varie versioni della famiglia CB è interessante notare che sono praticamente tutte compatibili tra loro.

La differenza è solo nella quantità di memoria e I/O disponibili (eccetto qualche funzione dedicata a RTC e Heap Memory). Per chi volesse iniziare consiglio l'approccio con la versione

CB220 con la protoboard associata, il tutto al costo di poche decine di euro. Le applicazioni scritte per le versioni minori sono completamente riutilizzabili per le versioni maggiori, il sistema difatti è completamente "scalabile". Il consiglio di iniziare dal basso deriva da due (penso buoni) motivi. Il costo, da non trascurare, e le risorse a disposizione. Su quest'ultimo concetto vorrei fare qualche riflessione. Molti di noi che utilizzano sistemi moderni di programmazione, siano essi PC, PLC o qualsiasi cosa che possa far girare un programma, hanno dimenticato un valore fondamentale della programamzione a tutti i livelli, "l'efficienza". Scrivere codice efficiente è il pregio fondamentale che qualsiasi programmatore dovrebbe avere. Il CB220 ha "solo" 80KB di memoria programma e 2Kb per i dati in ambiente basic, tralasciando il K del ladder. A molti verrà in mente che esistono dispositivi che costano molto meno ed hanno molta più memoria a disposizione. Vero! ma non tutti offrono la semplicità di implementare "un'idea" come con il cubloc, e se siete "vecchi" programmatori con 80K si mandano satelliti nello spazio. Quando ho iniziato a lavorare nel campo dell'automazione industriale il primo PLC con il quale mi sono scontrato (era uno dei pochi sul mercato) si chiamava Texas Instruments TI530, il "mostro" dell'epoca aveva ben 8KB di memoria e ben 2048 registri booleani ed il tempo di scansione era di 5ms per Kb (se ricordo bene). Eppure con queste "infinite" risorse sono stati realizzati impianti industriali pazzeschi. La morale è che non bisogna necessariamente avere a disposizone risorse pazzesche per fare applicazioni reali, ma bisogna sfruttare al meglio quello che si ha a disposizione.

Personalmente ritengo la scelta del cubloc molto azzeccata, specie se si pensa agli obbiettivi che si prefigge il progetto. Utilizzare altri prodotti avrebbe avuto come risultato che il progetto non sarebbe stato alla portata di tutti (sia di tasca che di testa!).

Per quanti lo chiamano un progetto "amatoriale", vorrei ricordare la tendenza dell'automazione industriale moderna, "divide et impera". E' meglio avere sicuramente tanti piccoli controllori dedicati a piccole attività e coordinati tra loro, che un solo mastodontico controllore. Questa è ovviamente un parere personale ma sicuramente condiviso da molti. L'open PLC sicuramente si adatta meglio di altri a sposare questa filosofia. Penso ovviamente ad applicazioni Domotiche o piccola industria. Vale sempre quanto rimarcato da Livio, ovvero che per quanti volessero utilizzarlo in ambiente professionale dovranno provvedere in proprio alle certificazioni del caso.

A quanti suggerivano l'implementazione di specifiche periferiche penso di poter parlare anche a nome di Livio e Gabriele dicendo che tutto è fattibile.. a tempo debito.

Ma se si inizia con il "piede giusto" tutto potrà essere implementato ed aggiunto in futuro. Basta che gli uomini di "buona volontà" si facciano avanti.

Scusate se mi sono dilungato in chiacchiere, e se ho espresso concetti scontati, molte delle cose che affermo sicuramente sono già state espresse nel forum, ma a volte ripeterle non guasta.

Da parte mia avrete il massimo della disponibilità (nei limiti che mi è consentito) per dare una mano a portare avanti un progetto che spero non rimanga nel dimenticatoio.

E voglio sottolineare ancora la lodevole iniziativa.

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Da parte mia avrete il massimo della disponibilità (nei limiti che mi è consentito) per dare una mano a portare avanti un progetto che spero non rimanga nel dimenticatoio.

Prima di tutto un apprezzamento per il tuo messaggio. Oltre a dimostrare di conoscere il cubloc hai ben presente i pregi ed i limiti della macchina.

Personalmente sono critico nei confronti del basic per impieghi di automazione, non per preconcetti, ma per motivi ben precisi: efficenza e possibilità di effetture "porcate".

L'efficienza di pende dal compilatore e/o dall'interprete. In questo caso sembra che sia riusciti a far qualche cosa di decente.

In quanto alle porcate, dipende molto dal programmatore. Comunque se ne possono far di peggio con il ladder. Se uno programma in modo valido, anche il basic può essere trattato come un linguaggio strutturato simile al PL, PASCAL e "C".

Sicuramente non andrà nel ... cestino die progetti dimenticati. Purtroppo il tempo è quello che è e i lavori sono tanti. Questo è un lavoro che non ha una priorità elevata nel mio scheduler.

Soprattutto è necessario molto tempo per provare e documentare.

Ho praticamente terminato la prima versione del firmware del posizionatore.

Le prove "al banco" sono state eseguite al 95%, la documentazione, purtroppo, è al 40% o forse meno. Ogni volta che riparto a scrivere devo perdere una mezzora per rifare il punto della situazione, poi ci lavoro si e no per circa un'ora. E' un poco come andare a S. Antonio di Compostela al passo del pellegrino: due passi avanti ed uno indietro.

Ho abbozzato sulla carta almeno 5 o 6 periferiche interesanti, penso che Gabriele ne abbia altrettante, però....calma.

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Di porcate chi non ne ha fatte?

Utilizzare il solo basic per "muovere qualcosa" è abbastanza arduo anche se non impossibile. Il ladder dovrebbe semplificare le cose, almeno il preprocessore sintattico ti viene incontro quando si prova a scrivere porcate (almeno quelle grosse).

Se ci fai caso il basic del cubloc è molto specifico (un po' come lo spin del propeller) non tutte le istruzioni sono comuni a tutte le versioni basic. Questo lo rende a mio avviso particolarmente efficiente. (Complimenti a chi ha scritto l'RTOS del cubeloc).

Sono molto interessato al progetto per il semplice motivo che stavo iniziando qualcosa di simile per conto mio in ambito prevalentemente Domotico. In quello industriale ho provato a proporre in qualche occasione il CT1721 (quello con il touch screen) ma senza riscontrare particolari entusiasmi. Il cliente ha sempre preferito prodotti blasonati anche se più costosi.

Ho abbozzato sulla carta almeno 5 o 6 periferiche interesanti, penso che Gabriele ne abbia altrettante, però....calma.

Anch'io ho nel "cassetto" diverse periferiche interessanti...

Qualcuna la sto' già testando (spesso a capocciate) nei ritagli di tempo.

Appena pubblicate l'architettura a blocchi ci confrontiamo, sicuramente ci saranno dei doppioni.

Non ho fretta, ma vorrei abbozzare qualcosa di funzionante prima che i muratori finiscano casa ;) . Almeno per darmi una regolata...

Vorrei evitare di dover mettere un PLC "industriale" in casa :lol:

Scherzi a parte, sono nella stessa situazione, tempo poco impegni tanti.

Rimango sintonizzato.

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  • 4 weeks later...
Gabriele Riva

Purtroppo gli impegni di tutti i giorni hanno rallentato i lavori.

Oggi sono riuscito a provare un display 2x16 caratteri pilotato con 4 bit di dati, RS ed Enable

ed un display 4x20 caratteri con a bordo l'interfaccia CLCD pilotato in CuNet

Ecco una foto del risultato:

Cubloc_display.jpg

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  • 1 month later...
Gabriele Riva

Info utile sull'aggiornamento firmware del Cubloc:

se non andasse a buon fine la procedura automatica, esiste nel menu' Setup, la voce Firmware Download,

con essa si ha la possibilità' di recuperare un Cubloc bloccato a seguito della procedura automatica non andata a buon fine.

Il progetto sta' subendo un ritardo a causa di altri lavori sul sito che si sono sovrapposti.

Purtroppo le risorse sono poche, cerchiamo sempre volonterosi disposti a darci una mano.

Ricordo sempre lo starter kit + Forum Card omaggio a chi volessi unirsi attivamente al progetto.

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  • 1 year later...

Dopo Livio Orsini, Gianmario Pedrani, accacca, sandro66, manta, cdc si è unito a noi anche un altro utente: elconfa

Il quale ha ricevuto gratuitamente lo starter kit del Cubloc.

Ricordo ancora che siamo in attesa di un volontario che sviluppi il firmware del Pic che pilota il display, tastini e led; il Pic stesso comunicherà via seriale con Cubloc centrale.

Il pic16f884 è visibile a sinistra del display:

PLC001.jpg

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Grazie del benvenuto e dello starter Kit. Mi sono messo all'opera, ma ... non riesco a far dialogare il CUBLOC STUDIO con la scheda del cubloc tramite un adattatore USB RS232. qualcuno ha avuto le stesse difficoltà? spero più avanti di riuscire a essere utile al progetto.

Grazie ancora

elconfa

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Hai già fatto la domanda nell'altra discussione, dove ti ho risposto. Non fare domande multiple, oltre ad essere vietate dal regolamento crean confusione.

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Ricordo ancora che siamo in attesa di un volontario che sviluppi il firmware del Pic che pilota il display, tastini e led; il Pic stesso comunicherà via seriale con Cubloc centrale.

Ciao Gabriele,

puoi specificare meglio cosa c'è da fare per valutare l'entità e la complessità del lavoro? Quali strumenti servono?

Non vorrei offrirmi per poi rendermi conto di non poter portare a termine il lavoro....

Ciao

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Quali strumenti servono?

Un compilatore "C" per pic sarebbe quasi indispensabile; si può anche scrivere in ASM ma, dovendo essere pubblico, il software risulterebbe più leggibile in "C".

Poi l'ambiente di sviluppo Microchip, ma questo è scaricabile gratuitamente; un PIC programmer (meglio se fosse Microchip).

Ultimo ma indispensabile: la conoscenza necessaria e sufficiente per realizzare il programma :)

Il lavoro, in linea di massima, consiste nello scrivere il colloquio seriale tra il display e CUbloc. In preatica il piccolo HMI basto su di un PIC con display a 2 righe da 16 caratteri, quattro tasti e un paio di LED deve essere in grado di visualizzare i messaggi che giungono dal cubloc, eccendere e spegnere i LEDs su camndi remoti e tramettere al cubloc i dati immessi tramete il tastierino.

Questo in sintesi estrema il lavoro.

Eventualmente Gabriele potrà dettagliare meglio

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Esatto, Livio,

aggiungo solamente che poter effettuare il tutto occorrerà lo starter kit del Cubloc (che forniremo gratuitamente) ed il prototipo del PLC di PLC Forum. (Attualmente c'è solo un campione montato, se qualcuno si fa' avanti ne montero' un secondo).

Altra cosa, i led sono 4 bicolor (come se fossero 8 led da pilotare), e non due.

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Il compilatore C non è già incluso nell'ambiente di sviluppo microchip?

Allora riassumendo:

1- starter kit CUBLOC (fornito da PLC Forum)

2- Software Microchip (scaricabile gratuitamente)

3- programmer PIC

4- prototipo PLC

5- conoscenze base di programmazione (PIC e CUBLOCK)

A me piacerebbe provare ma mi mancano i punti 3 e 4 e per quanto riguarda il 5 conosco solo il CUBLOCK.

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Il compilatore C non è già incluso nell'ambiente di sviluppo microchip?

Purtroppo no.

Se conosci solo Cubloc puoi, se vuoi, sviluppare le funzioni di colloquio dal lato Cubloc e testarle con PC e software Hyperterminal (gratuito e scaricabile da molti siti).

Si tratta solo di accordarsi sul protocollo.

In prima istanza io proporrei come protocollo il Modbus ACII; è standard e non non algoritmi di CRC pesanti come il modbus RTU

Modificato: da Livio Orsini
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Ricordo, a chi non ne fosse a conoscenza, che il protocollo Modbus sia ASCII che RTU in modalità slave e' gia implementato nel firmware del cubloc.

Questo significa che per scambiare dati con il cubloc non e' necessario scrivere software, basta la dichiarazione di apertura della porta com (solo COM1) ed il set della modalità modbus.

Personalmente l'ho testato con uno SCADA industriale e funziona egregiamente. Per la parte Master invece bisogna scrivere il driver, esiste lo skeleton della modalità RTU qui'.

Per chi volesse implementare un'applicazione master in VB/VC etc. esiste una libreria che semplifica la vita qui'.

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Se mi fate avere gli schemi del PLC provo ad abbozzare qualcosa, me la cavicchio anche con i PIC, magari sfrutto la mia easyPic5 ferma da tempo e i compilatori che ho a disposizione.

Intanto chiederei a Gabriele di iniziare a montare un'altro prototipo, non si sa mai!.

Per la parte cubloc dovrei essere abbastanza fornito.

Se poi qualcuno butta giu' qualche riga di specifica sarebbe sicuramente meglio. O mi sono perso qualche post?

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