In Carcere Per Spamming - solo noi?

[Mario Maggi]

Il garante delle privacy se la prende ancora solo con gli e-mail.

La pubblicita' per fax e cartacea va bene, non disturba, non intasa la casella fisica della posta.

Le telefonate dei venditori di tutto quelle no, non disturbano.

http://www.mytech.it/mytech/news/art006010049227.jsp

Penso che andro' in galera. Quando vedo un'applicazione migliorativa su qualche macchinario, informo il costruttore via e-mail, senza il suo permesso. Quindi rischio la galera.

Oppure dovrei fare come fanno alcuni, che mi chiedono l'autorizzazione a mandarmi qualcosa - non so cosa - li autorizzo, e non li sento piu'.

So che e' uno sfogo "gia' visto" sul Forum, ma questi continui cambiamenti di rotta sono un ostacolo all'innovazione.

Nel frattempo ricevo migliaia di messaggi da USA, Cina, ecc ...... loro possono!

Ciao

Mario

Modificato: 5 settembre 2003 da Mario Maggi

[Dario Valeri]

ciao

hai tutta la mia comprensione

concordo su tutta la linea

dario

[Claudio Monti]

Io non ne posso più dello spam che ricevo dagli USA... e poi del viagra non ne ho ancora bisogno!!!

[oiuytr]

In Carcere Per Spamming

[ifachsoftware]

Concordo con Francesco , in Italia siamo arrivati al punto che uno Spammer finisce in galera , mentre chi ammazza e' a spasso , sappiate anche che un ragazzino che duplica un cd musicale o downloda un MP3 commette un reato PENALE oltre che punibile con grosse multe (conviene ammazzare).

Invece di fare miliardi di leggi che non rispetta nessuno , perche' non mettiamo dei principi come : se mi mandi delle e-mail che non mi interessano 1) te lo dico 2) se non la smetti ti denuncio e allora fili in galera per davvero o mi risarcisci civilmente , che cavolo vuol dire mi avverti ???? , a quel punto con la stessa logica avremmo prima la casella imballata di richieste di SPAM , e se le accettiamo di SPAM come prima , e' come se per metterti della pubblicita' nella casella della posta dovessero prima suonarvi il campanello , magari ad una qualsiasi ora del giorno e della notte .... e poi non ho capito perche' per Fax va bene , ma sapete la quantita' di m...da che si trova al mattino arrivando in ufficio ?

Oltretutto paghiamo profumatamente un 'Garante per la privacy' (se non sbaglio prende attorno al miliardo di vecchie lire / l'anno).

Vi informo per chi non ne fosse a conoscenza che i nostri cari burocrati stanno pensando a livello europeo di brevettare il Software !!!!!

Quindi certi algoritmi sarebbero vietati o a pagamento , immaginatevi le limitazioni edi casini derivanti dalla cosa (per esempio non potrei fare un quick sort perche' lo ha brevettato pinko pallo , oppure uno brevetta che per muovere un pistone premo il pulsante ed eccito la valvola , e non posso usare la stessa procedura , siamo alla follia ).

Scusate lo sfogo , ma quando sento queste cose la pressione mi va alle stelle

Ciao a tutti

[Claudio Monti]

se non la smetti ti denuncio e allora fili in galera per davvero o mi risarcisci civilmente

[Mario Maggi]

Aggiungo: chi ha un buon avvocato continuera' a farlo dall'Italia, altri pagheranno lavoratori all'estero per continuare a farlo da altre postazioni da paesi meno vessatori.

Su http://www.innovazione.gov.it/ita/news/200.../03_02_18.shtml il "Sito del garante" si vergogna a farsi vedere.

Ciao

Mario

[ifachsoftware]

Ma lo sapete che la piu' grande spammer al mondo e' una donna , che dalla Florida (stato dove non e' reato) ha assoldato 5 ragazzi che la rendono miliardaria e inondano tutto il mondo.

Visto che il 99% dello Spam arriva dall'america , il garante ci spiega come si viene tutelati con la sua bella idea (LEGGE ) , se fossi in lui mi dimetterei per palese incapacita'.

Ciao a tutti

Modificato: 5 settembre 2003 da ifachsoftware

[Claudio Monti]

Questo è l'articolo del garante sullo spamming.

Questo è l'estratto dell'articolo per lo spamming dall'estero:

8. E-MAIL PROVENIENTI DALL’ESTERO

Ad alcuni messaggi, in quanto provenienti dall’estero, non è applicabile la legge italiana sulla protezione dei dati personali.

Ciò non comporta l’assoluta mancanza di rimedi o tutela, potendo l’utente chiedere una verifica da parte della competente autorità nazionale di protezione dei dati personali, ove istituita nel Paese eventualmente individuabile dal messaggio.

In altri casi, come quelli relativi alle leggi degli stati federali, l’invio di messaggi pubblicitari di posta elettronica può essere illecito in base alla legge di alcuni stati, per cui è parimenti possibile, per gli utenti, chiedere alle competenti autorità pubbliche degli stati di valutare la perseguibilità degli illeciti.

Va infine tenuto presente che alcune e-mail indesiderate possono essere lo strumento per commettere reati comuni (ad esempio di truffa) che devono considerarsi commessi nel territorio italiano quando, sebbene l’azione è avvenuta all’estero, l’evento-reato che ne deriva si è verificato in Italia.

Questa Autorità si riserva di valutare la posizione dei singoli fornitori di servizi i cui trattamenti sono stati oggetto di segnalazione, anche alla luce dell’ulteriore documentazione eventualmente pervenuta.

In questo quadro, con separati provvedimenti relativi all’esame dei singoli reclami e segnalazioni, si provvederà, oltre alle eventuali trasmissioni di atti all’autorità giudiziaria penale: