tecnopicci Inserito: 22 marzo 2004 Segnala Inserito: 22 marzo 2004 ciao a tuttiun problema ipotetico..... giusto per non fare nomi!!ipotizziamo che, usando per caso il pc di un collega di lavoro, e andando per caso a vedere la cartella cronologia, mi accorga che siano stati visti siti **oipotizziamo che questo capiti più di una volta, nonostante velati richiamicome posso fare per fari in modo che dal suo pc si possano vedere solo i siti "normali"?qualche cosa, che so, che ad esempio impedisca l'apertura di pagine che abbiano attinenze pronografiche?è un argomanto un po' scottante.... per una serie di motivi di gerarchia non posso dirgli "ho visto cosa hai fatto!!!" però se qualcuno mi sapessa aiutare.... grazie in anticipo!ciao
ifachsoftware Inserita: 22 marzo 2004 Segnala Inserita: 22 marzo 2004 Se usa Internet explorer puoi abilitare in Strumenti->Opzioni Internet->Protezioni delle protezioni .Se hai un indirizzo IP ben preciso puoi bloccarlo andando ad agire sulle impostazioni della rete.Ciao
tecnopicci Inserita: 22 marzo 2004 Autore Segnala Inserita: 22 marzo 2004 credo di aver trovato qualche cosa- opzioni internet- contenuto- contenuto verificato- attivadomani in pausa pranzo andrò a provare sul pc del collega... ciao
tecnopicci Inserita: 5 aprile 2004 Autore Segnala Inserita: 5 aprile 2004 rieccomi....ho provato le funzioni di cui sopra.... ma non con ottimi risultati!!mi spiego meglio: attivando le protezioni sul contenuto nessun sito risulta visibile, a meno che, una volta digitato l'url, e una volta comparsa la finestra che mi informa che il sito non è interessato da argomenti **ografici o violenti ecc ecc, non si confermi la possibilità di visionarlo la pasword impostatama questa non è per me la soluzione ottimale, perchè vorrebbe dire digitare una miriade di siti e confermare con password la loro disponibilità (se il mio collega deve vedere un sito tipo "www.pippoepluto.com", assolutamente non **ografico, non potrebbe vesionarlo senza l'inserimento della password)inoltre qeusto sistema funziona solo se il gestore del sito dichiara che il proprio contenuto potrebbe avere riferimenti **ografici.... ma molti siti questa dichiarazione non ce l'hanno affatto!!qualcuno sa darmi qualche altro consiglio??grazie a tutticiao ciao
nll Inserita: 5 aprile 2004 Segnala Inserita: 5 aprile 2004 Lo puoi fare dal firewall aziendale, specificando interi URL, o anche solo parti di essi (parole chiave contenute nell'indirizzo), oppure filtrando le keywords presenti nel tag "META" dell'Header dell'HTML. Sempre che la vostra connessione internet passi attraverso un firewall e che questo possieda le funzioni adatte a questo genere di filtraggio.Oppure... da amministratore di sistema attivi la connessione tramite appositi filtri forniti da Virgilio (TIN.it), o Davide.it (ma credo ve ne siano anche altri) e fanno tutto loro, senza eccessivi rallentamenti.
Gianmario Pedrani Inserita: 5 aprile 2004 Segnala Inserita: 5 aprile 2004 Scusa la polemica ma se non sei il suo titolare perche` ti preoccupi di questo?????senza offesa ciaoooooooo :ph34r:
tecnopicci Inserita: 5 aprile 2004 Autore Segnala Inserita: 5 aprile 2004 per gianmarco pedrani:occupo l'incarico di direttore di produzione in una delle sedi del gruppo con il quale collaborola persona in questione lavora nel mio stabilimento, ma essendo un commerciale dipende direttamente dalla direzione commercialequindi è nel mio stabilimento, di cui io sono il responsabile in tutto e per tutto, ma non è alle mie dirette dipendenzetu come ti comporteresti??ciao ciaoroberto
lerdaf Inserita: 5 aprile 2004 Segnala Inserita: 5 aprile 2004 se vuoi bloccare i siti non sicuri, **o e simili hai due strade:1 - impostare in locale da explorer la protezione alta e da privacy impostare l'accettazione dei cookies in modo che ogni volta di chieda se vuoi o no scaricarli.2 - se non è presente (come sopra indicato) un firewall in azienda, installarne in locale un o sul tuo pc (c'è ne sono anche di freeware) con cui bloccare i siti che hanno particolare parole chiavi nel nome del sito, negli indirizzi, ecc.....
vebernasconi Inserita: 6 aprile 2004 Segnala Inserita: 6 aprile 2004 La cosa più semplice è bloccarli da Firewall aziendale, sopratutto se in genere visitate sempre gli stessi siti...in tal modo eviti anche l'introduzione di potenziali pericoli.Se hai un server linux, questo è facile, per windows non saprei.Oppure potresti provare a chiedere al tuo provider se fornisce un servizio per la protezione dei minori.Altrimenti non ti resta che installare un software per la protezione dei minori.Oltre che con velate allusioni potresti ricordare al tuo collega che spesso e volentieri quei siti installano software potenzialmente pericolosi per l'azienda....Ah, se non erro in Italia, a differenza che negli States è reato sbirciare nel computer altrui, anche se aziendale...Ciao,Vittorio
-=FoX=- Inserita: 13 aprile 2004 Segnala Inserita: 13 aprile 2004 A me sembra di ricordare proprio l'opposto.Tanto piu che ad un esame della finanza non ci si puo' scusare dicendo: "quel software l'ha installato il dipendente di sua iniziativa". (Ci si puo' anche provare... ma credo cha valga la famosa :"non poteva non sapere", partendo dal presupposto che si installino software piratati per non pagare le licenze.)Inoltre anche per quanto riguarda le e-mail ci sono pareri discordanti. Tutto cio' che e' in azienda e' aziendale, e quindi il/i "proprietari" hanno tutto il diritto di sapere cosa passa per i loro strumenti lavorativi, quindi si alle protezioni con passwords ma preventivamente concordate, anche perche' se poi succede qualcosa... tipo mails minatorie eccetera...E comunque possiamo anche immaginare un loop eterno...--> Dipendente installa software illegale --> Amministratore rimuove il software illegale (ma non potrebbe accedere all'account utente)E' chiaro che il dipendente non potra' mai lamentarsi dell'eliminazione del software che NON avrebbe potuto installare no?
vebernasconi Inserita: 13 aprile 2004 Segnala Inserita: 13 aprile 2004 Il problema quì non è l'installazione di software illegale, ma i sit visitati ed il contenuto delle mail del dipendente. Per fare una buona cosa, ogni azienda dovrebbe avere un unico responsabile della rete aziendale, con software installato su server e dovrebbe essere proibito agli utenti installare software sul proprio PC, ad esempio obbligandoli ad utilizzare Linux, Win2K o Xp con un utente con minimi privilegi, Administrator o root. Questo limita anche i casi di virus, infatti ( a meno di bachi ) un programma è eseguito con i privilegi dell'utente che lo sta eseguendo, quindi un virus in teoria non dovrebbe fare troppi danni.Se ha già un server può installare sopra di esso un firewall e limitare l'accesso a certi siti. Ma penso che qualunque azienda abbia da qualche parte un PC obsoleto: basta usare questo con una distribuziione di Linux ad hoc ( ne esistono diverse per questo scopo , addirittura gratuite) per usarlo come firewall, proteggendo anche il server centrale.Chiudo con una battuta a proposito di SW illegale: qunate aziende in Italia registrano WinZip? Eppure è shareware ed esistono alternative gratuite....Ciao,VittorioPS: per ritornare alla domanda iniziale, il mio suggerimento di installare un firewall rimane sempre valido...
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