g_max Inserito: 19 gennaio 2006 Segnala Inserito: 19 gennaio 2006 Cosa ne pensate?www.no1984.orgSaluti Massimiliano.
nll Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 (modificato) E' qualche anno che se ne parla ed in parte con Windows XP si voleva realizzare qualcosa di simile a livello software, in attesa dei chip dedicati e dei nuovi processori realizzati in collaborazione tra Intel e Microsoft.Come puoi intuire anche dalla lettura del sito che hai riportato, il mercato sta lentamente scrollandosi di dosso il monopolio dei due colossi, col progressivo affermarsi di AMD e Linux. Ma AMD sta ora stringendo accordi con Microsoft proprio sul tema sicurezza intrinseca, per ora la scusa è solo la lotta al malware, ma non è difficile ipotizzare che questo accordo possa spingersi nella direzione della certificazione del software.Il mondo del software libero e dell'OpenSource sta facendo le proprie mosse, anche aiutato da alcune grandi case di produzione dell'Hardware, che cominciano a fornire sistemi più aperti, in netto contrasto con gli accordi di cui sopra.Qui non dico "staremo a vedere", perché questo equivarrebbe a favorire la scomparsa del software libero (attenzione, software libero non significa gratis, anche se in inglese si usa la parola "free" per entrambe), ma "vigiliamo!"Di contro sottoscrivere l'appello proposto dal sito è riduttivo e sono convinto della sua inutilità, meglio dimostrare il nostro pensiero con i fatti: i nostri acquisti. Modificato: 19 gennaio 2006 da nll
Dario Valeri Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 ciaosi concordo,ricordiamo anche altre cose del progetto palladium....windows xp e la XBOX erano i primi tentativi, falliti (?)di palladium.con questi 2 hanno testato il mercato.Un mercato che fara' si che una tastiera ibm non vada su un pc HPcioe' il progetto palladium si estende all'hardware , schede cinesi? non piu'il mouse? devi comperare ikl suo al costo triplo......e' necessario non alimentare quel circuito....ciaodario
Hellis Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 ...e non solo. Sarebbe un primo passo verso il controllo dei contenuti.
nll Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 Hellis, il primo passo sul controllo dei contenuti è già stato fatto. Un esempio tra tutti: ti dice niente il nome Echelon?Ma comunque anche prima, e ancora dopo, si sprecano gli spyware, spesso inglobati direttamente nel sistema operativo. Solo che con i sistemi in studio ora non ci si limita a spiare gli utenti, ma si impedisce a loro di sfruttare liberamente il software e l'hardware che hanno acquistato.
Hellis Inserita: 19 gennaio 2006 Segnala Inserita: 19 gennaio 2006 (modificato) ..diciamo il primo passo 'hardware' che non si può eludere adottando un software più 'libero' Modificato: 19 gennaio 2006 da Hellis
nll Inserita: 20 gennaio 2006 Segnala Inserita: 20 gennaio 2006 Nemmeno a livello hardware si tratta del primo passo, solo che prima ci si limitava a settori marginali, leggi le protezioni HW e le connessioni non standard sulle console di giochi, oppure le chiavi hardware per l'utilizzo di alcune periferiche, o software legati al mondo professionale. Ora però la cosa la si vuole rendere diffusa a tappeto, e qui sta la novità, prendendo accordi direttamente tra produttori di software di base (sistemi operativi) e di microprocessori.
Dario Valeri Inserita: 20 gennaio 2006 Segnala Inserita: 20 gennaio 2006 ciaole protezioni non c'entrano nulla....il fatto e' un altro.un conto e'impedire le copie pirata di un sofware un altro e' mettere dei segmenti di software dentro AL FIRMWARE del microprocessore.del firmware che non obbedisce a te ma al costruttore .(e' molto piu' grave ..... si chiama .....progetto palladium)ciaodario
nll Inserita: 20 gennaio 2006 Segnala Inserita: 20 gennaio 2006 (modificato) Ciao Dario,Non parlo di protezione per la copia, ma proprio di impossibilità ad utilizzare prodotti che non siano concepiti espressamente per quella macchina. So che, facendo un nome per tutti, sulla PlayStation era stato sufficiente installare un chip in posizione strategica per poter utilizzare CD masterizzati, ma vi sono casi anche di stampanti che stampano solo se ricevono documenti da un determinato programma filtrato da chiave hardware (ne abbiamo in azienda), lo stesso programma non permette la stampa dello stesso documento su una stampante tradizionale, quindi il sistema è vincolato e deve essere acquistato in blocco.Non parliamo poi delle schede di memoria che possono essere utilizzate solo su determinate macchine, dove le stesse macchine non supportano altri tipi di memorie se non le loro.Certamente, qui tu vuoi porre l'attenzione al fatto che quanto prima veniva realizzato con la sinergia di una serie di processori, ora lo si troverà integrato tutto in uno, ma il risultato non cambia, se non per la destinazione: prima si trattava di un mercato di nicchia, ora lo si vuole imporre come standard su tutte le macchine. Per questo occorre vigilare, anche condizionando le scelte dei produttori con i nostri acquisti. Modificato: 20 gennaio 2006 da nll
geoline Inserita: 20 gennaio 2006 Segnala Inserita: 20 gennaio 2006 (modificato) Non posso esprimermi liberamente. Sono certo che in tal caso mi si alzerebbe il "livello di avvertimento". Modificato: 20 gennaio 2006 da geoline
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