walter.r Inserito: 13 dicembre 2007 Segnala Inserito: 13 dicembre 2007 (modificato) Da uno studio realizzato in Gran Bretagna alla fine del 2004, che è riassunto QUI,parrebbe che l'utilizzo di Linux al posto di un qualunque Windows riduca del 50% lo scarto, e quindi la rottamazione, di computers considerati "obsoleti".Quindi, se vogliamo contribuire alla riduzione del "pattume elettronico", sappiamo come fare.... Modificato: 13 dicembre 2007 da walter.r
DG.M Inserita: 13 dicembre 2007 Segnala Inserita: 13 dicembre 2007 Bene!Io aggiungerei che i nuovi sistemi sono in genere molto più energivori che quelli vecchi, una volta bastava un alimentatore da 300W ora almeno 450W! Credo che rispetto ad un PII o un PIII i consumi del processore siano quasi triplicati
Jackweb Inserita: 20 dicembre 2007 Segnala Inserita: 20 dicembre 2007 in effetti i veri problemi sono dovuti alle sempre maggiori risorse dei nuovi WIndows. LA maggior parte della gente vuole sempre l'ultima versione (vista) anche se poi utilizzerà il 30% delle potenzialità. é + una questione di moda che di utilità. purtroppo è un circolo vizioso.
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