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PLC Forum


Rete 485


MrC

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Sto valutando l'ipotesi di realizzare un protocollo in seriale 485 per connettere un PLC

(Siemens) con 2 inverter (Micromaster) e due trasmettitori di peso (Pavone) .

Vorrei sapere :

- Posso collegare in rete device diversi ?

- qualcuno può spedirmi magari un progettino di esempio di come instaurare la comunicazione ?

immagino che ci sarà un'inizializzazione,il richiamo delle letture sotto un clock (ad interrupt?)

una "diagnostica della risposta ricevuta e una gestione della perdita di comunicazione .

- Pensavo di usare una CPU s7314Cptp, è la + adatta ?

Grazie

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Gabriele Corrieri

Ciao

a naso non so se riesci a far convivere i due protocolli (Pavone e Micromaster) ... soprattutto se non sono 100% uguali come baudrate e lunghezza dei dati ...

O monti una CP340/341 per gli inverter, e utilizzi la PTP per i micromaster ... comunque se non hai bisogno di analogiche e HSC a mio parere è molto più sensato comprare una cpu compatta senza I/O integrati e due CP340/341 ...

Ciao

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RS 485 e' il protocollo 'elettrico' , per parlare con gli altri dispositivi devi pure usare la stessa lingua (per i micromaster credo sia l'USS).

Per poter collocare diversi dispositivi sullo stesso bus RS485 necessita l'indirizzamento univoco degli stessi.

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Dell'indirizzamento univoco ma non del protocollo univoco, dipende da come e' gestita la comunicazione.

faccio l'esempio con gli scada dove e' piu' facile da capire.

taluni caricano il driver (IL driver!) nella memoria, lo stesso apre la seriale e non la rilascia piu'.

il driver interroga lo slave e mette (nella memoria) a disposizione i dati in I/O per l'applicativo.

altri connsiderano il driver un oggetto e lo lanciano, a questo punto lo stesso prende la seriale, la apre, interroga e la chiude.

In questa configurazione su una stessa seriale possono convivere piu' driver (nello scada che uso io fino a 64), l'unico vincolo e' l'univocita' degli indirizzi.

Per un plc (master) e' la stessa cosa.

Se uso una driver implementato a livello di firmware lo stesso diventa esclusivo per quella porta

se scrivi tu un (tanti) protocollo/i e gestisci l'alternanza delle comunicazioni e' possibile la convivanza di piu' protocolli.

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Quindi dovrei fare una cosa del tipo :

Inizializza protocollo USS su inverter 1 (nodo 1)

leggi

scrivi?

chiudi la comunicazione

Inizializza protocollo XXX su misuratore di peso PAVONE N1 (nodo 2)

leggi

scrivi?

chiudi

Inizializza protocollo USS su inverter 2 (nodo 3)

leggi

scrivi?

chiudi la comunicazione

Inizializza protocollo XXX su misuratore di peso PAVONE N2 (nodo 4)

leggi

scrivi?

chiudi

O posso fare

Inizializza Protocollo USS (nodi 1 e 3)

leggi scrivi ? (entrami i device)

Chiudi

Inizializza protocollo pavone (nodo 2 e 4)

leggi e scrivi (entrambi i device)

Chiudi

Grazie !!!

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se ci sono problematiche di tempi o limitazioni di risorse molto molto grosse devi ripiegare sulla seconda suluzione.

la prima e' piu' flessible ed elegante

tenendo conto delle risorrse delle macchine (pc) moderne e dei tempi, al confronto enormemente lunghi, delle seriali non ci sono certo appesantimenti significativi al software.

oltretutto ogni interrogazione puo' essere ottimizzata.

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