Futuro Dell'Awl.

[ferentarius]

CIao a tutti, ho deciso di avventurarmi nell'utilizzo di questo plc con tutti i pro e contro che ne comporta.

Con mio grande sconforto ho scoperto (un pò troppo tardi a dire il vero) l'impossibilità di programmare in AWL.

Sono stato stupido, è scritto da tutte le parti, me ne sarei dovuto accorgere prima.

Avendo tutti i progetti scritti in awl (per il 300) speravo di poterli burrare in pasto al 1200 e morta li.

A parte tutto questo vi volevo chiedere se c'è come alcuni dicono un futuro non troppo roseo per l'AWL. Non è che se nel futuro il 300 "diventerà" il 1300 e cosi via, anche l'AWL scomparira? o è secondo voi una cosa che è successa solo per il 1200 e non succederà mai piu?

Devo iniziare a pensare di passare al ladder per il futuro?

Grazie e ciao a tutti.

Fer.

[southofsanity]

Anche io mi sono avventurato nel mondo 1200 sperando di semplificarmi la vita.

Così frettolosamente guardando le informazioni sparse in internet,e confidando in siemens mi sono preso lo starter kit.

In internet nei documenti che ho trovato è riportata la possibilità di cionvertire programmi del 300 o 400 e così pensavo che le potenzialità

erano alte.

invece mi sono ritrovato un plc che nella stessa gamma non supporta le medesime espansioni, e ne supporta un numero estremamente limitato ... o almeno così sembra.

nel manuale software è riportata la compatibilità con awl con 300 e 400 ma a quando sento non è così...

morale della favola ho questo starter kit che non volgio aprire per non rimanere ulteriormente deluso.....

[Pongoz]

Devo iniziare a pensare di passare al ladder per il futuro?

Ciao, non esistono solo questi linguaggi di programmazione. La normativa europea, a cui siemens non si è adeguata, supporta altri linguaggi come ad esempio il testo strutturato che permette di fare cose impensabili per l'AWL e figurarsi con il Ladder.

Ogni linguaggio ha le sue particolarità, Ladder per l'automazione, Testo strutturato per la parte di calcolo etc etc, molti PLC odierni supportano il multilinguaggio, ovvero la possibilità di scrivere il programma utilizzando il linguaggio o i linguaggi più comodi al softwerista, anche mischiandoli.

Siemens è un mondo un po' a parte che dall'alto della sua posizione impone i suoi standard (giustamente), ma come dico sempre, nel mondo non esiste solo Siemens, prova a guardare quanti PLC usano CodeSys come ambiente di programmazione...

Ciao.

Modificato: 13 aprile 2012 da Pongoz

[ferentarius]

Si hai ragione, ma ho omesso un particolare. La mia azienda lavora al 99.9% con prodeotti siemens, quindi quando parlavo di futuro intendevo di Siemens.

La cosa che cercavo di capire è il trend di Siemens a questo proposito: perchè hanno tolto, o meglio non hanno previsto il linguaggio awl per il 1200? Se dovessero mai far uscire dei 1300 o 1400 o meglio ancora (è l'unico che ho sentito veramente) il 1500, chissà se ci sarà il supporto awl.

Capite che noi come azienda lavorando sia sul 200 che sul 300 con awl avremmo dei problemi.

Problemi che stanno iniziando a venir fuori ora. Ho un progetto del 200 in awl che ho convertito ma non essendo scritto in KOP la conversione è si stata fatta ma i blocchi sono praticamente vuoti; il che vuol dire praticamente riscrivere il codice da zero se si vuole utilizzare il 1200.

Ora il 200 costa di piu e si sa sarà sempre piu obsoleto; ora stiamo testando il 1200 ma ho paura che lo si salterà e si andrà a spendere qualcosina in piu e andare direttamente al 300.

Boh, sono perplito.

Fer.

[rimonta]

Ciao, non esistono solo questi linguaggi di programmazione. La normativa europea, a cui siemens non si è adeguata, supporta altri linguaggi come ad esempio il testo strutturato che permette di fare cose impensabili per l'AWL e figurarsi con il Ladder.

La Siemens ha fatto anche di meglio: ha reso disponibile L'SCL anche su S7 1200 che in italiano è il famoso linguaggio strutturato.

[batta]

Ogni linguaggio ha le sue particolarità, Ladder per l'automazione, Testo strutturato per la parte di calcolo etc etc, molti PLC odierni supportano il multilinguaggio, ovvero la possibilità di scrivere il programma utilizzando il linguaggio o i linguaggi più comodi al softwerista, anche mischiandoli.

Esatto.

Ogni linguaggio ha le sue particolarità, e poter sfruttare nello stesso blocco l'intuitività e le semplicità del ladder per le logiche booleane, e la flessibilità dell'awl per compiti più articolati, è comodissimo.

Con il linguaggio strutturato questo invece non è possibile.

E ci sono anche problemi che si risolvono meglio in awl.

Insomma, il bello è proprio avere più linguaggi a disposizione, e poter scegliere quello che più si presta per ogni singolo scopo.

La scelta di Siemens di eliminare (spero solo dal 1200) l'awl ha la mia totale disapprovazione.

Riguardo il linguaggio strutturato poi, io ritengo sarebbe stato mille volte meglio passare direttamente ad un linguaggio ancora più potente e più flessibile: il C.

Questo però non riguarda solo Siemens, ma la quasi totalità del mondo PLC.

Per quanto riguarda invece il passaggio dal 200 al 1200, non dobbiamo dimenticare che la lista istruzioni del 200 con l'awl non ha nulla a che fare. Sono due cose completamente diverse.

Quindi, per chi utilizzava prima il 200, passare al 1200 non dovrebbe essere un problema (salvo, ovviamente, la mancata conversione automatica).

[Livio Orsini]

La scelta di Siemens di eliminare (spero solo dal 1200) l'awl ha la mia totale disapprovazione.

Condivido appieno. AWL, a mio parere, è una delle poche cose buone dei Sw Siemens

Riguardo il linguaggio strutturato poi, io ritengo sarebbe stato mille volte meglio passare direttamente ad un linguaggio ancora più potente e più flessibile: il C.

Questo però non riguarda solo Siemens, ma la quasi totalità del mondo PLC.

Son pochim i PLC che si possono programmare in "C" e solo di case minori. La ragione è evidente! Con i PLC programmabilim in "C" si avrebbe la completa e facile portabilità Sw da un PLC ad un altro. Questo non piace ai commerciali delle varie "major" dei PLC.