geoline Inserito: 16 gennaio 2007 Segnala Inserito: 16 gennaio 2007 Mi sembra di ricordare che la discussione sia già stata affrontata.Purtroppo non riesco a trovarla.Vorrei affrontare il problema per poter alimentare il PC mediante una batteria per Auto e capire se sia possibile organizzare una pannello fotovoltaico per la ricarica della stessa.In teoria dovrebbe essere possibile.Le tensioni sono tutte sotto i 13 V erogati da una comune batteria.Il connettore MOLEX da 20 Pin per la MB l'abbiamo:Il pannello solare per la ricarica potrebbe essere tipo questo.Cosa ne pensate?
ignazioedo Inserita: 16 gennaio 2007 Segnala Inserita: 16 gennaio 2007 Ciao, forse ho capito male...ti conviene usare un comune UPS, dotato di inverter, al posto della Batteria in dotazione, naturalmente usi la Batteria della macchina.Tieni presente dell'alto consumo del PC,( 150W circa), nel dimensionare il pannello fotovoltaico....questo non vale se si tratta di un portatile, che consuma molto meno
salamalai Inserita: 16 gennaio 2007 Segnala Inserita: 16 gennaio 2007 CiaoSe non ricordo male un alimentatore ATX ha in uscita +3,3 V, +5 V, +12 V, -12 V e -5 V... ottenerle tutte dai 13V di una batteria si puo' fare (con un DC-DC converter con uscita multipla...) ma e' molto piu' semplice l'idea dell'ups...In bocca al lupo per l'esperimento!
Ivan Botta Inserita: 16 gennaio 2007 Segnala Inserita: 16 gennaio 2007 Sono daccordo, puoi usare anche un semplice inverter 230/12 senza ups.
ignazioedo Inserita: 16 gennaio 2007 Segnala Inserita: 16 gennaio 2007 Ciao, hai ragione Ivan, non occorre l' UPS, ma basta un semplice Inverter,per alimentare un alimentatore che è fatto apposta per fornire le tensioni di cui ha bisogno il PC.Certo è, che si ha uno spreco di energia dovuta ai Trasformatori di tensione, (in questo caso elevatore di tensione) che secondo il tipo arriva anche al 35%, magari ci sono anche gli inverter senza trasformatore, (e sono il solo a non saperlo)
geoline Inserita: 16 gennaio 2007 Autore Segnala Inserita: 16 gennaio 2007 Perdonatemi, ma non sono mica daccordo. Perchè dal pannello alla batteria, all'inverter, all'UPS, all'alimentatore ATX....... l'impianto necessiterebbe di troppa energia a vanvera.Ogni passaggio comporta una dispersione ed un consumo inutile.Una volta che dalla batteria mi ottengo le varie tensioni e le metto sul MOLEX, dovrei essere a posto.Il problema dovrebbe essere il dimensionamento della/delle batterie (magari ne serve più di una in parallelo per avere una maggiore autonomia e la quantità di pannelli per consentire alle batterie di recuperare la carica massima nell'arco delle ore soleggiate.No?
salamalai Inserita: 17 gennaio 2007 Segnala Inserita: 17 gennaio 2007 L'ups e' la soluzione piu' comoda anche perche' potresti ricaricare la batteria semplicemente collegandoti alla rete ma in effetti, durante il funzionamento del PC, perderesti parecchio nelle due conversioni (prima DC/AC e poi AC/DC)...La soluzione migliore dal punto di vista del rendimento è senz'altro quella di ricavare le tensioni che ti servono direttamente dalla batteria, risparmi un passaggio... Non so se esista un unico prodotto commerciale che da 13V circa tiri fuori le tensioni per fare andare una scheda ATX, se cerchi in rete forse qualcosa trovi.Andrebbe bene un flyback con uscita multipla con in ingresso la batteria e in uscita le tensioni che ti servono...Per potenze medie (fino a 250w) a volte nei PC l'alimentatore e' uno switching in configurazione flyback...solo che ottiene le tensioni dalla 220v AC raddrizzata...Forse (ma dico forse) considera la possibilita' di collegare direttamente la batteria al molex per la tensione di 12V...1 volt in piu' non dovrebbe fare niente (ma ho detto forse)
Ivan Botta Inserita: 18 gennaio 2007 Segnala Inserita: 18 gennaio 2007 Io sinceramente preferirei non intervenire direttamente sull'alimentatore ma lasciare questo integro e alimentarlo da un 230 v ricavato da un inverter.Peggio ancora collegarmi direttamente sulla scheda madre, preferisco evitarlo.
ignazioedo Inserita: 18 gennaio 2007 Segnala Inserita: 18 gennaio 2007 Ciao, qui ci sono alcuni modelli di inverter switching:http://www.elettronicanet.com/eshop/listin...rter_sstart.htmche hanno meno spreco di energia (15%circa), contro agli inverter tradizionali (35%circa), che usano trasformatori.Le tensioni che vanno al PC devono essere perfettamente filtrate,per es.i 12 V dell' alimentatore ATX, misurati col tester sono 11,99 VCerto nell' usare alimentatore e inverter ci sarà pure un po di spreco, ma le tensionisono precise
ignazioedo Inserita: 19 gennaio 2007 Segnala Inserita: 19 gennaio 2007 Ciao, mi sono accorto adesso, che questa domanda andava fatta nella sezione Elettronica,(mi pare..), se vuoi puoi provare a postarla li, magari trovi altre soluzioni..
dott.cicala Inserita: 19 gennaio 2007 Segnala Inserita: 19 gennaio 2007 (modificato) Ciao a tutti,Quello che geoline si propone di realizzare è possibile, a patto che si facciano queste considererazioni.Con una batteria a 12V non puoi ottenere direttamente i +12 e i -12 senza ricorrere all'uso di circuiti in pwm che però hanno un rendimento che arriva al max 80-85% nelle migliori delle ipotesi; andare oltre è veramente difficile anche x i taiwanesi.Anche usando 2 batterie in serie, utilizzando il comune come zero e ottenedo quindi i -12 e i +12 poi avrai problemi a stabilizzare anche ricorrendo a componenti "Low drop".I 13 volt che dici sono a batteria carica e a vuoto, molte volte si misurano anche 14V ma appena la metti sotto un carico serio, da almeno una decina di amper,considerato lo scopo, scendi a 12,8-12,5 e man mano che le batterie si scaricano la situazione peggiora. Un carico come un pc scarso richede a 230V almeno 130W che sono un sacco di ampere a 12V considerando di avere un buon inverter che rende l'85%.I 5 e i 3,3 non sono leggerissimi in termini di ampere, e se non usi il pwm butterai in calore un sacco di energia.Devi gestire il "power good" perchè la scheda parta e lo "stand by" per spegnere...ma quest'ultimo non è indispensabile.Ci sono poi tutte le varie protezioni, importantissime e da non sottovalutare.Se vuoi alimentare il pc con la batteria a 12V devi x forza stare sul pwm e accettare quel 20% minimo di perdita che va in calore perchè è proprio il minimo che puoi sprecare.Con circuiti lineari e convertitori autooscillanti stile anni 80 le perdite arrivano ben più in alto, superando allegramente anche il 50% se il circuito è stato progettato "nel week end".In ultimo, ponendo che il tutto è stato realizzato, ci vuole un carico fittizzio x ogni uscita onde verificare il corretto funzionamento, oppure mettere in conto di sacrificare un paio di vecchi P3 o P4 che certamente ognuno di noi avrà tenuto nel corso dei vari upgrades del proprio pc...Se si fosse trattato di un notebook che richiede solo 18-28V il discorso sarebbe stato molto + semplice. Infatti in questo caso il resto delle tensioni necessarie sono generate internamente al portatile....e anche x questo, ma non solo, scaldano un sacco. Modificato: 19 gennaio 2007 da dott.cicala
salamalai Inserita: 20 gennaio 2007 Segnala Inserita: 20 gennaio 2007 Ciao a tuttiQui c'e una soluzione al problema di alimentare il pc con una sola tensione a 12v. (e quindi anche con una batteria)E' solo un esempio...in rete ci sono un sacco di siti che vendono roba del genere...
geoline Inserita: 24 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 24 luglio 2007 Bello.solo 120W, però possono pilotare un 486, non di più.Ho provato a cercarne uno analogo che erogasse 350W, ma non ho trovato nulla..!Sono arenato.
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