Baldome Inserita: 16 ottobre 2010 Segnala Inserita: 16 ottobre 2010 certo che all'epoca lavoravamo (giocavo ) su pc disumani
TeleMan Inserita: 16 ottobre 2010 Segnala Inserita: 16 ottobre 2010 Grazie Fulvio !!!, maurobei ricordi !!! Quote Ciao dimentichi che ci sorprendevano le loro potenzialità !!!Io ho iniziato von l'M20 olivetti Sharp e anche un New Brain(inglese) purtroppo mancano nel sito !!Erano decisamente bei tempi con tutti i limiti dell'epoca !!!.E I COSTI !!!!!!
Tommaso Uva Inserita: 16 ottobre 2010 Segnala Inserita: 16 ottobre 2010 Io mi ricordo solo che il mio primo pc mio padre lo pagò 6 milioni, mamma mia!!!Conservo ancora la fattura
ivano65 Inserita: 17 ottobre 2010 Segnala Inserita: 17 ottobre 2010 sembra incredibile che in meno di 30anni ci sia stata una evoluzione simile.chissa' tra altri 30 cosa ci sara'.ivano65
Riccardo Ottaviucci Inserita: 17 ottobre 2010 Segnala Inserita: 17 ottobre 2010 (modificato) sfido chiunque di voi che abbia lavorato (studiato) su elaboratori a schede perforate, bastava un digit sbagliato e si doveva ricominciare da capo a perforare tutta la scheda Un pacco di schede come una scatola di scarpe per risolvere un'equazione di 2° grado Ammazza quanto so' vecchio Modificato: 17 ottobre 2010 da Riccardo Ottaviucci
Fulvio Persano Inserita: 17 ottobre 2010 Autore Segnala Inserita: 17 ottobre 2010 Ciao Riccardo. Quote Riccardo Ottaviucci+17/10/2010, 13:37--> (Riccardo Ottaviucci @ 17/10/2010, 13:37)E' da tempo che lo sostengo, ma tu...
accacca Inserita: 17 ottobre 2010 Segnala Inserita: 17 ottobre 2010 Io Riccardo ti seguo a ruota....Quando ho iniziato l'università i miei colleghi più anziani usavano proprio le schede perforate. Andavano in una saletta del centro di calcolo...Quando è toccato a me invece avevano appena acquistato degli AppleII che si vedono anche nel museo segnalato da Fulvio.Segnalerò anche io i miei cimeli al muesoPossiedo un IBM 286 originale che però è già presentee ben due meravigliosi M21 Olivetti portatili come si intendeva portatile una volta...
nll Inserita: 17 ottobre 2010 Segnala Inserita: 17 ottobre 2010 Anche io ho un Olivetti M24 come quello che si vede nel museo, un 8088, con doppio lettore floppy 5,25" da 720kB (che usa i normali da 360kB formattati a 720, una caratteristica proprietaria di Olivetti), pagato l'equivalente di un garage da 2 auto nella cintura di Torino. Meno di un anno dopo l'acquisto ho trovato un'occasione e ho installato l'hard-disk da 10MB, uno dei primi disponibili sul mercato, al prezzo di 750000 lire (quasi due mesi di stipendio di un operaio Fiat).Erano tempi nei quali io e mio fratello andavamo insieme nel centro di calcolo CSI con i nostri appunti e si faceva coda per inserire i dati nella perforatrice e poi per fare girare i nostri programmi dandoli in pasto all'elaboratore e magari tornando il giorno dopo, se andava bene, per recuperare il modulo continuo con l'output di quanto fatto... Se penso ad allora, sembra davvero preistoria, e avevo meno anni del mio figlio più piccolo.Vedevo l'informatica procedere speditamente e già allora mi ci stavo orientando, modificando i miei interessi dalla fisica. Ma non avrei mai immaginato le potenze dei computer di oggi. Eppure, più risorse ci sono e maggiori ne servono per fare le stesse cose che allora ci si industriava di fare in qualche modo, magari sacrificando l'estetica.
miro.exe Inserita: 18 ottobre 2010 Segnala Inserita: 18 ottobre 2010 Be che dire, grazie Fulvio Io ho iniziato con gli Apple II, da quello ad oggi, molti ne ho visti e tantissimi assemblati fatti.
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