files30 Inserito: 28 maggio 2012 Segnala Share Inserito: 28 maggio 2012 Buongiorno a tutti, vi scrivo per avere, se possibile, qualche consiglio su come effettuare il telecontrollo degli allarmi tecnologici di un impianto posto diverse centinaia di km dalla sede della mia azienda. In particolare su questo impianto ho bisogno della lettura di circa 40 contatti NA/NC che segnalano guasti vari ed avrei bisogno di poter attivare delle uscite a 24V (circa 10) da remoto. I dati principali sono:tipologia impianto a stella: centro stella con connettività internet, armadi periferici in cui ho bisogno di rilevare contatti NA o NC. Gli armadi periferici sono collegati in fibra ottica al centro stella su TCP/IP e la distanza media di ogni armadio periferico dal centro stella è di circa 350 metri.Avrei bisogno di remotizzare il tutto. O tramite la creazione di un pannello operatore virtuale in cui leggere gli stati dei contatti del sistema o tramite connessione diretta all'apparato che gestirà il tutto (PLC?)Mi servirebbe l'invio di email d'allarme al verificarsi di alcuni eventi. Da qui alcune domande:Premesso che vorrei poter leggere gli stati dei contatti degli armadi periferici anche con connessione di rete non funzionante (taglio fibra ottica)... presumo che sia necessario collegare i moduli di lettura contatti armadi periferici con un cavo diverso dalla fibra ottica... da qui pensavo a un profibus pa (solo perchè so che supporta diverse centinaia di metri.. non perchè conosca direttamente il bus).Il tutto servirebbe per leggere stati di componenti in modo molto basilare... negli armadi ho alimentatori 24V con contatto di FAULT, switch PoE per TVCC con contatto di FAULT, contatto apertura non autorizzata apertura armadio e termostati che chiudono il contatto al superamento di una determinata temperatura.. Anche i dispositivi di uscita sono molto semplici: chiusura di contatti a 24V... la necessità di questo sistema deriva dal fatto che vorrei che da remoto fosse possibile telecontrollare tutti gli aspetti degli impianti. Dal momento che il resto degli apparati supporta una comunicazione degli alerts nativa (server, ups, computers, ecc..) vorrei poter telegestire con questo sistema tutti gli altri apparati dell'impianto che non supportano nativamente la telegestione... questo sistema dovrebbe servire a tenere sempre in efficienza le macchine ma anche a ridurre i costi di trasferta derivanti da un semplice alimentatore guasto.. quindi anche i costi dovrebbero essere i più contenuti possibileNon ho la minima idea di come far funzionare il tutto... pensavo a un PLC Siemens S7 con modulo profibus, uscite 24V ecc.. fermo restando che la mia conoscenza dei plc S7 si è fermata 10 anni fa quando stavo all'itis elettrotecnica... Qualcuno potrebbe darmi qualche dritta per favore? Grazie mille Max Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2012 ........ pensavo a un PLC Siemens S7 con modulo profibus,..... Ho spostato qui la discussione viste le tue preferenze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 28 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2012 Sembra quasi che si voglia sempre screditare Siemens ma a mio parere un'applicazione del genere la puoi sviluppare con un banale web server dotato di I/O digitali e scrivere una piccola applicazione (che so in php ad esempio) su un pc connesso ad una rete adsl...poi vedi tu.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
files30 Inserita: 29 maggio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 29 maggio 2012 Grazie Livio per aver spostato la discussione.. ero un pò titubante su dove postarla Lucky67: si, si potrebbe anche fare così. Io personalmente non so programmare in PHP ma ho colleghi in ufficio che potrebbero farlo al posto mio.. ad ogni modo ok, server I/O digitali (sapresti anche consigliarmi qualche prodotto eventualmente?)... come faccio a fargli leggere anche i contatti posti a 400 metri di distanza? Mi basta stendere un cavo tipo quelli per i sistemi d'allarme (tipo 4x1mm2 - grado 4) o potrei avere problemi per l'eccessiva lunghezza della linea? Grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 29 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2012 Ad essere sincero non mi azzardo a darti marche perchè non avendo esperienze diretta e specifica non mi azzardo. Credo comunque che sia sufficiente una ricerchina su google e avrai tutto lo scibile immaginabile. i 400 metri potrebbero non essere un problema. Assicurati di prendere un prodotto che abbia un front end affidabile e ben isolato galvanicamente. Al limite puoi amplificare il segnale con dei microrelè. Infine io ho detto PHP ma non è imperativo. Credo che i produttori di web server abbiano anche degli applicativi pronti all'uso o anche delle dll che possono essere applicate a dei linguaggi diversi di cui magari sei più padrone (Visual basic o roba del genere). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2012 Mi basta stendere un cavo tipo quelli per i sistemi d'allarme (tipo 4x1mm2 - grado 4) o potrei avere problemi per l'eccessiva lunghezza della linea? Se sei in ambiente industriale te lo sconsiglio nel modo più assoluto; come ti sconsiglio vivamente l'uso di dispositivi "strani" o da ufficio. Oltretutto quei tipi di cavi hanno capacità parassita rilevante e scarsa resistenza meccanica. Se gli I/O devono lavorare in ambinete industriale scegli un prodotto specifico per industria, con referenze di affidabilità e sicurezza. Non importa quale sia il costruttore, importante che sia un prodotto serio e presente da tempo sul mercato. Che poi si Siemens o altro produttore equiparabile non ha importanza. IPer il cavo usa un "cavo giallo" tipo Ethernet e sei più tranquillo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
files30 Inserita: 29 maggio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 29 maggio 2012 Ciao, non sono in ambiente industriale ma in un grande giardino. In questo giardino ho armadi dati in cui devo leggere alcuni contatti... mi spiego meglio. all'interno degli armadi ci sono sostanzialmente degli alimentatori che mi chiudono un contatto (o lo aprono, poco importa) in caso di malfunzionamento. Inoltre ho dei termostati che chiudono un contatto al superamento di una certa temperatura. In ogni armadio periferico devo poter leggere lo stato di questi contatti e riportarli al quadro principale distante da quelli periferici circa 400 metri (in media). Nel caso non avessi problemi di eccessiva lunghezza cavo potrei semplicemente riportare i contatti direttamente nel quadro principale (e questo sarebbe il massimo considerando che non dovrei usare BUS particolari tipo RS485 per far comunicare le schede lettura contatti periferiche con la logica principale distante 400 metri). In caso di problemi dovrei connettere le schede lettura contatti con la logica principale o stendendo un nuovo cavo (tipo RS485) o usando una comunicazione TCP/IP visto che ho già un collegamento in fibra tra i quadri periferici ed il centro stella (soluzione che eviterei perchè in caso di malfunzionamento della rete sarei completamente isolato a livello di lettura e rilevamento allarmi tecnologici. Quindi se secondo voi non ci sono problemi di sorta nel prolungare i contatti di 400 metri per portarli nel quadro principale penso che procederò così. Di fatto è come se avessi tanti pulsanti i cui capi distano dalla logica di 400 metri... se non ci son problemi penso sia la strada più semplice. Livio, per quanto riguarda il "cavo giallo", vorrei usare un CAT 5e non schermato / doppio isolamento (posa interrata in cavidotto con doppia parete).. può andar bene? Grazie max Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2012 non sono in ambiente industriale ma in un grande giardino. Forse è anche peggio dal punto di vista disturbi. Il fatto che tu abbia gia una LAN ottica può essere indicativo. vorrei usare un CAT 5e non schermato / doppio isolamento (posa interrata in cavidotto con doppia parete).. può andar bene? Il problema è la velocità con cui vuoi comunicare tra centro e periferia. Se vuoi comunicare ad una velcità appena, appena decente (19.200 baud p.e.) devi usare un cavo schermato a bassa capacità, perchè una media di 400 m di tratta non è poca. In alternativa puoi ipotizzare l'uso di dispositivi locali WiFi. Seneca, ad esempio, propone deglio I/O con concentratore locale e trasmissionedati in WiFi. Quasi fossero degli ETS200 siemens ma invece di connetersi tramite profibus usano WiFi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.riservo Inserita: 29 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2012 (modificato) Penso che manchi qualche dato/considerazione importante : - la connessione in fibra ha ragione di esistere per superare il limite dei 90/100 max di una normale rete ethernet cablata (in rame); - riportare lo stato di un contatto a 400 metri di distanza non è una scelta molto oculata (rischi di avere una grossa caduta di tensione a meno di non mettere un cavo di sezione 'adeguata'); Io opterei per le seguenti soluzioni : A - utilizzo della rete ethernet (in fibra) esistente con PLC Master che dialoga con le postazioni remote tramite ETH (usando isole remote in Modbus TCP/IP : vedi Schneider Electric / WAGO / etc..). IL PLC potrebbe integrare già un WEB server oppure questa funzione potrebbe essere delegata ad un pannello operatore. Ovviamente questa soluzione ha il punto debole nella rete in fibra : se si interrompe non vedi più l' isola (I/O remoto) specifico. Il rovescio della medaglia è che la rete ETH già esiste. B - stesura di un doppino dedicato (per realizzare un BUS RS485 o eventualmente CAN) per collegare la solita CPU Master a delle isole remote (questa volta con RS485 o CAN). Punto di forza : non sei legato alla rete ETH e alla 'fragilità' del protocollo TCP/IP. Punto debole : devi tirare dei cavi .... Esistono molti costruttori e ognuno di noi può consigliarti le marche che preferisce / utilizza di più : alla fine le soluzioni si equivalgono e molto dipende da quanto vuoi / puoi spendere. Io ti posso consigliare almeno tre costruttori validi : - Schneider Electric; - WAGO; - Seneca (moduli Modbus RTU); Modificato: 29 maggio 2012 da max.riservo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
files30 Inserita: 30 maggio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 30 maggio 2012 Grazie a tutti. Vorrei rispondere a max.riservo che è stato gentilissimo nel darmi una direzione da seguire per il mio progetto. Le considerazioni che fai circa l'utilizzo della fibra sono corrette: è stata messa per superare il limite dei 100 metri e per essere sicuri di avere trasmissione dati non influenzata da eventuali disturbi. Vedo di buon occhio l'utilizzo di RS485 per portare un bus di comunicazione alle isole... di fatto tirare un nuovo caso non dovrebbe essere un problema visto che già avevamo preventivato di utilizzare un cavo allarme e collegare tutto usando una centrale d'allarme... Adesso provo a dare un'occhiata ai brand che mi avete proposto sperando di trovare ciò che fa al caso mio. Grazie davvero per l'aiuto che mi state dando.. e spero che concettualmente (plc, modbus, rs485) questa discussione possa essere utile anche ad altri ciao max Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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