Telefoni Anni '40 / '50

[andrea.fa]

ciao a tutti

da una vecchio garage di un mio conoscente sono spuntati fuori 2 apparecchi telefonici della Siemens / Olap degli anni '40 ... + o -

Sono apparecchi davvero imponenti... pesano alcuni kg tutti di bachelite e ferro :-) forse funzionanti... ovviamente su una linea telefonica di quegli anni!!!

Da qui la domanda... che differenze ci sono tra una linea telefonica anteguerra e una attuale?? esistono "kit" di adattamento?

grazie

Andrea

[Nino1001]

In termini di fonia non credo ci siano problemi, il problema sorge nella composizione del numero ( o è a chiamata tramite centralino?).

[accacca]

Mia zia ottantenne telefon abitualmente con l'apparecchio che vedi in questa pagina

Le ho già detto che quando ci abbandonerà voglio in eredità il suo telefono

I tuoi però dovrebbero essere ancora più datati (... che invidia)

[Mirko Ceronti]

Io prenderei un trasformatore 220/12 volt, lo farei seguire da un ponte diodi, e da un bel condensatore elettrolitico da 2200 microfarad.

A questo punto il positivo di questa 15 Volt D.C. lo manderei ad una resistenza da 270 Ohm, e poi andrei al polo "A" della spina telefonica di uno dei Tuoi apparecchi.

Il negativo diretto lo manderei al polo "B".

In poche parole, abbiamo alimentato il telefono con una sorgente Vdc recante una "resistenza serie" di 270 Ohm.

Ora alza la cornetta e soffiaci dentro, e senti se dall'altoparlante ascolti il Tuo soffio, indi componi lo "0" e vedi se si avvertono sempre in altoparlante i 10 scatti di commutazione del disco combinatore.

Se sarà così, allora ci son buone probabilità che il telefono collegato alla linea Telecom vada.

Unico neo può essere la chiamata, nel senso che dove abito io, sia decadico che DTMF la composizione del numero funziona indifferentemente, ma....non so se è così ovunque.

Saluti

Mirko

[ivano65]

generalmente se e' una linea telecom tradizionale funzionano entrambi i sistemi.

problemi ce ne possono essere con i modem VOIP ( fastweb , tele2 , vodafone , ecc)

ivano65

[andrea.fa]

Prima di tutto lunga vita alla zia ottantenne di accacca !!

Uno dei due apparecchi è mooooolto simile se non identico a quello indicato nel link, l'altro è + squadrato e con il disco combinatore dorato... mi sembra + recente ma potrei anche sbagliare...

proverò a cercare qualche riferimento + preciso su internet...

Modificato: 18 novembre 2010 da andrea.fa

[sx3me]

mettici una foto!

[at]Mirko, ma col sistema da te descritto si possono rendere intercomunicanti due apparecchi?

[Domenico Maschio]

Non c'è bisogno di alcun circuito di adattamento ,il telefono funzionerà cosi com'è .

Modificato: 18 novembre 2010 da Domenico Maschio

[TeleMan]

Il circuitino di Mirko funziona egregiamente e permette a due telefoni in parallelo di funzionare.

Rimane solo il problema della chiamata, infatti per quella ci vuola una tensione intorno ai 50 V. ed un sistema per la chiamata .

[Mirko Ceronti]

Ah beh....certo, sai la mia è solo deformazione professionale, poichè a casa mia è più facile trovare tutta quella roba, piuttosto che una normalissima pila da 9 Volt

Ho la soluzione anche per quello, vado di fretta, ma stasera se ho un po' di tempo Ve la inoltro.

Saluti

Mirko

Modificato: 19 novembre 2010 da Mirko Ceronti

[Lancillotto.]

Per chi interessa rimando a questo utile pdf che riporta diversi schemi e procedure per testare i vari telefoni vintage

Come testare telefoni vintage

[Mirko Ceronti]

Sempre per rimanere su un sistema alimentato da rete e senza nulla togliere al metodo di Domenico facente uso di una pila da 9 Volt, questo circuito sotto presentato assolve anche alla necessità di collaudare la suoneria dell'apparecchio, iniettando un'alternata da quasi 80 Volt di picco nel circuito di fonia a 12VDC.

Se tutto è OK. il telefono squillerà, altrimenti si tratterà di capire il "come mai ?".

Tassativo, azionare il "Push Ring" a cornetta abbassata, altrimenti si udrà un ronzio estirpa-orecchi a 50 Hz dall'altoparlante (tutt'altro che benefico) ed ovviamente la suoneria non si attiverà.

Saluti

Mirko

Modificato: 20 novembre 2010 da Mirko Ceronti

[Lancillotto.]

Scusa se mi permetto di aggiungere una cosa che certamente hai ritenuta ovvia, cioè togliere il collegamento alla resistenza di 270 ohm quando si prova la suoneria

[Mirko Ceronti]

Eh NO ! E' proprio quello il bello

(Provare per credere)

L'unico errore commesso, è che avevo dimenticato di disegnare l'elettrolitico di filtro in uscita dal ponte sulla linea DC della fonia, dimenticanza emendata stamane quando ho ridato un'occhiata al circuito (sorry)

Saluti

Mirko

Modificato: 20 novembre 2010 da Mirko Ceronti