Cpu 300 In Rete Mpi

[mavero]

Un saluto a tutti,

avrei bisogno di mettere in rete MPI due impianti gemelli composti da CPU S7-300 ed OP che hanno, ovviamente, indirizzi differenti tra loro.

Il vantaggio di questo lavoro è di potersi interfacciare su tutta la linea da qualsiasi punto ci si connetta con il PG e creare, in futuro, un sinottico generale di impianto.

Dato che l'una o l'altra linea potrebbero essere spente, mi chiedevo se connettendole a mezzo di un repeater RS485 Siemens questo provochi disturbi sulla comunicazione al segmento dell'impianto acceso. Da quanto ho visto sul manuale ( "Segmenti di bus 1 e 2 collegati in cascata"

http://www.automation.siemens.com/mdm/default.aspx?Language=it&ShowMsg=false&DocVersionId=28685179787&GuiLanguage=it&cssearchengine=NEW ) del repeater se connetto a mezzo selettore centrale i due tronchi e poi ne spengo uno potrei avere problemi sulla comunicazione del segmento attivo e quindi sulla linea in moto.

Mi chiedevo, dovendo mettere più macchine in rete MPI ed avendo contemporaneamente l'esigenza di spegnerne qualcuna per svariati motivi quale potrebbe essere la soluzione migliore ?

Grazie

[Mike65]

Ciao! Non ho ben capito per quale motivo utilizzare un repeater: in azienda ho diverse macchine collegate in MPI, anche supervisori, e non mi hanno mai dato problemi. Se una delle due CPU è spenta semplicemente te lo segnala, ma non crea problemi a quella che funziona.

[batta]

La rete dovrebbe sempre essere terminata correttamente.

Se l'ultimo modulo della rete non è alimentato, la terminazione non avviene in modo corretto.

La rete potrebbe continaure a funzionare regolarmente (soprattutto se le distanze sono brevi e le veloità basse), oppure no.

Per garantire una corretta terminazione della rete si devono installare, agli estremi della rete ove è previsto lo spegnimento della cpu (o di altro dispositivo connesso) i terminatori di rete, che devono rimanere alimentati.

[mavero]

Grazie per le risposte,

per rispondere a Mike65 utilizzo solo ora un repeater in seguito all'esigenza di unire tutte macchine in una unica rete le cui lunghezze tra le stesse, considerando salite e discese del cavo MPI, sono superiori o pari ai 50Mt previsti. Da qualche parte ho letto che c'è anche la possibilità che si bruci una porta MPI in seguito ad un collegamento con distanze eccessive. Quindi per isolare i partecipanti ed evitare problemi di comunicazione volevo montare un repeater.

Capisco perfettamente che è indispensabile terminare la rete per eseguire un impianto a regola d'arte ed è quello che faccio sempre ma quello che non capisco nell'utilizzo del repeater è se disalimentando una rete MPI collegata al segmento nel suo lato 1 questo provochi gli stessi problemi che genera una rete non terminata.

Ex.

Lato A Rete 1 Rete MPI 1 Lato B Rete 1

Terminazione Rete>|____|--------------------|____|-----------------|___________|-----------------------|____|---------------------|____| ------>Terminazione rete (con connettore MPI\Profibus)

CPU OP | s1 [ ] | CPU OP

interfaccia > | | | |

PG/OP | |_ | mode[ ] | Repeater

| s2 [ ] | RS485

Terminazione Rete>|____|--------------------|____|-----------------|___________|-----------------------|____|---------------------|____| ------>Terminazione con ( con connettore MPI\Profibus)

CPU OP CPU OP

Lato A Rete 2 Rete MPI 2 Lato B Rete 2

La Rete 1 passa per il repeater lato 1, la rete 2 passa nello stesso modo nel repeater nel lato 2, lo strumento mi fornisce una porta centrale da cui accedo su tutte le macchine (Interfaccia PG\OP se imposto lo switch "Mode" in On ) . Lo switch S1 inserisce la resistenza di chiusura della Rete1 tagliando il Lato A dal Lato B. Analogamente accade per S2 sulla rete 2 .

Il repeater è alimentato dalla rete 2, cosa potrebbe succedere se spengo la Rete 1 che non porta l'alimentazione del RS 485 ? Analogamente se spengo la rete 2 che invece porta l'alimentazione ?

Essendo uno strumento che allaccia i vari partecipanti in modo "trasparente" mi fà pensare che disconnettendo una qualsiasi delle reti o dei partecipanti si potrebbero creare problemi di comunicazione creando stati indefiniti.

Grazie ancora

[mavero]

Scusate il disegno ma ho avuto qualche problema con la formattazione, ignoratelo

[luigi69]

ciao

ho realizzato parecchie reti in MPI , anche estese e sono "stato" obbligato ad usare i repeater sia per isolare segmenti sia per motivi di lunghezza .

Assieme al classico cavo viola passo una alimentazione preferenziale , un 24 volt con un paio di ampere di disponibliltà . In questo sistema , qualunque macchina spengo , mi rimangono alimentate le resistenze di terminazione ed i repeater , in genere lo stesso 24 volt che uso per un pannello di supervisione generale .

mi raccomando , occhio sempre al collegamento dei connettori , riguardali piu volte , per la qualità della connessione, e sopratutto le resistenze di terminazione , da usarsi sempre ( ad esclusione di quellle reti lunghe 3 metri.. da cpu a pannello )

[mavero]

Grazie Luigi ed in generale a tutti, credo che farò proprio così. Con una alimentazione preferenziale andrò ad alimentarmi il mio repeater.

Chiamando siemens dicono che, accoppiando due reti MPI tramite RS 485 nel momento in cui ne spengo una ( caso che si verifica quando una linea di produzione è inattiva ) non dovrebbe succedere nulla. Sicuramente è da tenere alimentato il dispositivo, le due reti saranno unite e contemporaneamente disaccoppiate.

Vedremo

[batta]

Capisco perfettamente che è indispensabile terminare la rete

Quando parlavo di terminatore di rete, non mi riferivo alla chiusura delle resistenze sul connettore, ma all'utilizzo di un vero e proprio "terminatore di rete", che ha bisogno di alimentazione 24Vdc.

La chiusura delle resistenze infatti non basta per la terminazione corretta della rete. I nodi alle estremità devono rimanere alimentati.