conta90 Inserito: 16 maggio 2012 Segnala Share Inserito: 16 maggio 2012 Ciao a tutti, è da parecchio tempo che mi pongo questo quesito: Esiste una raccolta di norme che stabiliscono come debba essere eseguito un impianto telefonico di linea fissa privato a regola d'arte? Qualcosa del tipo guida CEI per gli impianti elettrici ma dedicata alla telefonia per intenderci. Se esiste sapete dirmi dove posso trovarla? In caso contrario sapete dirmi quali sono i parametri principali da rispettare nella realizzazione dell'impianto?. Grazie Gianluca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tecnico.logico Inserita: 16 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2012 Ciao Conta, se stai parlando di impianti a centralino i parametri principali sono questi: Evitare di passare i cavi in maniera promiscua in condutture con altri servizi tipo cavi elettrici, ecc.(in casi eccezionali si potrebbe anche fare a patto di usare cavi almeno dello stesso grado di isolamento del servizio promiscuo). Si può viaggiare invece tranquillamente con cavi reti lan, anzi è prevista l'esecuzione di reti strutturate con cavi utp o ftp che possono essere indistintamente usati per dati o fonia. I cavi infilati in tubazioni devono risultare sfilabili, quindi vanno rispettati i normali parametri di ingombro nei tubi stessi, inoltre vi sono parametri d'ingombro anche per i cavi posati in canali, canaline, ecc. A monte delle linee telefoniche e dell'alimentazione elettrica da attestare al centralino, vanno installate delle adeguate protezioni connesse all'impianto di terra. Sotto la centrale ci deve essere un sistema di sezionamento delle linee urbane atto a commutare queste ultime su prese di servizio. Se l'impianto è eseguito con cavi multicoppie vanno predisposte delle cassette di smistamento con particolari morsettiere telefoniche, sulle quali i cavi vanno attestati seguendo il codice colori dei cavi telefonici e rispettando la twistatura delle coppie. Sulle morsettiere vanno siglati per ogni allacciamento il numero del derivato di centrale o l'eventuale servizio. Per gli impianti più impegnativi con rete estesa va previsto un permutatore nei pressi della centrale su cui attestare tutti i cavi in arrivo dalla rete e da cui poi connettersi alla centrale. Evitare di effettuare giunzioni che non siano in una cassetta con morsettiera ed evitare di usare un cavo multicoppie per servire più derivati facendo l'entra ed esci da più borchie in cascata. Per l'installazione di impianti oltre un certo numero di linee urbane e derivati interni è obbligatorio essere dotati dell'autorizzazione ministeriale di grado adeguato. Diciamo che in linea di massima questi sono i parametri principali, poi vanno tenute da conto le normali indicazioni della regola d'arte delle CEI tipo evitare strozzature dei cavi e ovviamente dei cavidotti, usare i pezzi speciali (curve, T, ecc.) se si usano canali o canaline, ecc. ecc. . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TeleMan Inserita: 26 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 26 maggio 2012 (modificato) Evitare di passare i cavi in maniera promiscua in condutture con altri servizi tipo cavi elettrici, ecc.(in casi eccezionali si potrebbe anche fare a patto di usare cavi almeno dello stesso grado di isolamento del servizio promiscuo). Non esistono casi eccezionali, non si può ! Per normativa devi possedere l' Autorizzazione ministeriale delle Poste e Telecomunicazioni di almeno 3° Grado ( installazione di centrali con max 120 interni) il 3° Grado comporta almeno 3 dipendenti e varie altre cose. La normativa esiste ed è ben più precisa del dire metto il cavo e faccio il permutatore. Ed esiste anche un allegato (il 12) specificato da PP TT per la conformita d'installazione. Purtroppo nessuno (o ben pochi) richiedono la certificazione. Modificato: 26 maggio 2012 da Livio Migliaresi inserita correttamente la citazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tecnico.logico Inserita: 26 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 26 maggio 2012 Non esistono casi eccezionali, non si può ! Bhe no esiste qualche eccezione. Per normativa devi possedere l' Autorizzazione ministeriale delle Poste e Telecomunicazioni di almeno 3° Grado ( installazione di centrali con max 120 interni) il 3° Grado comporta almeno 3 dipendenti e varie altre cose. Anche qui abbiamo qualche eccezione almeno per il momento (si attendono evoluzioni sul decreto del 2010), i dispositivi fino a due linee urbane a spina si possono installare senza nessuna autorizzazione. La normativa esiste ed è ben più precisa del dire metto il cavo e faccio il permutatore. Su questo sono perfettamente daccordo si fa più fatica a conoscere tutta la normativa del settore che non a installare gli impianti Ed esiste anche un allegato (il 12) specificato da PP TT per la conformita d'installazione. Purtroppo nessuno (o ben pochi) richiedono la certificazione Diciamo che non serve la richiesta del cliente ma è un obbligo dell'installatore rilasciarla, anche se ho afferrato quello che vuoi intendere, cioè che non essendo richiesta dal cliente (perchè nemmeno sa cosa sia), c'è qualcuno che approfitta per eseguire installazioni senza autorizzazione. . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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