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Equilibratura Rotori - Quando serve l'equilibratura dinamica?


fulvioromano

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fulvioromano

Ciao a tutti,

La domanda sembra stupida, ma non riesco a darmi una risposta...sarà perché ho studiato poco l'esame di Meccanica Razionale?

Ho un oggetto che gira. So che l'asse di rotazione è baricentrico, ma non è principale d'inerzia.

Ammettiamo che riesca a calcolare l'angolo tra l'asse di rotazione e l'asse principale d'inerzia, come faccio a calcolare la coppia esercitata sull'asse di rotazione?

In pratica vorrei sapere se scervellarmi a bilanciare anche dinamicamente tale rotore, o posso fregarmene, tanto le forze in gioco sono piccole.

Corollario:

qualcuno sa se le ruote delle macchine vengono bilanciate dinamicamente? Sono abbastanza sicuro di no, ma solo per sentito dire, non riesco a trovare evidenza nei datasheet dei calibratori; naturalmente chiedere ai gommisti è spesso fatica sprecata! sad.gif

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Dopo un tale quesito, per me tutt'altro che semplice, mi incuriosisce la tua domanda finale...

Cosa intendi? Se le fanno girare per trovare il punto da zavorrare?

Se chiedi questo, potrei assicurarti che la risposta è sì, ma siccome nutro dubbi al riguardo, cosa può significare, quindi, "bilanciare dinamincamente una ruota?

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fulvioromano

l'equilibratura statica vuol dire rendere l'asse di rotazione baricentrico (ovvero spostare il baricentro sull'asse di rotazione).

l'equilibratura dinamica vuol dire rendere l'asse di rotazione, asse principale d'inerzia (cioè rendere diagonale la matrice d'inerzia rispetto ad una terna poggiata sull'asse di rotazione).

nulla ha a che vedere sulla "dinamicità" della prova. La ruota potrebbe esse messa in rotazione per trovare modulo e direzione della forza centripeta e quindi bilanciare staticamente.

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Livio Orsini

Ricordi di gioventù, sono ahimè passati più di 40 anni da quando facevo assistenza alla clientela per amcchine equilibratrici elettroniche.

Ai tempi quelle potevano fare equilibratura statica e dinamica erono poche. In pratica erano quelle che effettuavano la bilanciatura senza smontare la ruota. Si equilbrava prima staticamente poi, spstando il captatore di vibrazioni sul lato, si eseguiva l'equilibratura dinamica.

Oggi le moderne equilibratrici, almeno quelle più valide, permettono di effettuare entrambi i tipi di equilibratura contemporaneamente. Potenza dei microprocessori tongue.gif

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fulvioromano

Ma quanti piombi vengono messi sulla ruota? Io ne ricordo uno solo, e con uno solo non è possibile fare equilibratura dinamica...

Ricordo male?

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Livio Orsini

Normalmente si esegue l'equilibratura statica, perchè lo squilibrio della ruota che è maggiormente presente è quello statico, cioè quello che agisce nella direzione del diametro e causa l'effetto di rotazione eccentrica. Questo si equilibra, solitamente con un contrappeso, che sarà posizionato nella parte esterna del cerchione ed in corrispondenza del punto opposto dello squilibrio. La grandezza del contrappeso è proporzionale allo squilibrio. Qualora risultasse di dimensioni troppo grandi si preferisce dividerlo in due parti, di peso quasi eguale, e posizionare la secanda parte all'interno del cerchione.

Se è necessaria anche l'equilibratura dinamica, perchè si nota uno "shimmy" si dovrà aggiungere altro/i contrappesi per equilibrare dinamicamente la ruota.

SI deve procedere a successive operazioni di equilibratura statica e dinamica perchè una influenza l'altra.

Vista la laboriosità, ed i rusultati spesso scadenti, quando è necessaria un'equilibratura dinamica si preferisce sostituire la ruota con altra migliore.

Nelle vetture moderne, le migliorate tolleranze di lavorazione ed il miglioramento dei materiali rende praticamente inutile questo tipo di equilibratura.

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