nautiluso Inserito: 18 dicembre 2010 Segnala Inserito: 18 dicembre 2010 Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum. Mi rivolgo a voi per chiedere consiglio su un problema (teorico) di cui non riesco venirne a capo. Premetto che ho scritto in un altro forum ma ho avuto versioni contraddittorie...Inizio..Ho un carico puramente resistivo che alimentato da una forma d'onda sinusoidale di ampiezza Va e frequenza F assorbe/dissipa 1 Kw. Il mio wattmetro teorico mi segna 1000 W.In queste condizioni decido di cambiare la forma d'onda dell'alimentazione in una quadra "duale" cioè positiva e negativa, duty 50% con ampiezza paria a Va.A qeusto punto quanto segnerà il mio wattmetro? Se la potenza è in funzione dell'integrale, cioè dell'area della forma d'onda, intuisco che debba essere più elevata, ma di che fattore?Grazie a tutti dell'attenzione e delle eventuali risposte..Nautiluso
Federico Milan Inserita: 19 dicembre 2010 Segnala Inserita: 19 dicembre 2010 Il Wattmetro segna una potenza efficace, ossia riportata ad una ipotetica tensione continua. Quindi se la memoria non mi inganna:Ieff = Ipicco / sqrt(2) ; per una onda sinusoidaleIl valore efficace si torva facendo la radice quadrata dell'integrale della grandezza elevata al quadrato sul periodo considerato diviso il periodo considerato.A questo punto mi verrebbe da dire che passare da una forma d'onda sinusoidale ad una onda quadra di ampiezza uguali la ponza è corretta da un fattore 2.ciao
Federico Milan Inserita: 19 dicembre 2010 Segnala Inserita: 19 dicembre 2010 Nautils ad ogni modo, dai uno sguardo alla sezione video di PLCForum, troverai sicuramente spiegazioni ai tuoi quesiti.ciao
lelerelele Inserita: 20 dicembre 2010 Segnala Inserita: 20 dicembre 2010 se ho una onda quadra, la potenza efficace non è uguale alla potenza efficace di una DC con lo stesso valore di tensione? visto che in ogni istante mi trovo comunque lo stesso valore di tensione sul carico, che essendo resistivo non fa differenze dalla polarità e dalla variazione istantanea.ovviamente supponendo nulli i tempi di commutazione?per quanto riguarda la misura dello strumento è poi uttto da vedere, a me capita di misurare valori in pwm e parzializzati, le letture sono molto ma molto critiche se non si usano strumenti estremamante sofisticati.
Mirko Ceronti Inserita: 20 dicembre 2010 Segnala Inserita: 20 dicembre 2010 ESATTO !!! Allora Nautiluso, se Tu ti ritrovi una corrente alternata sinusoidale come quella domestica di valore efficace pari a 220 Volt AC, e gli colleghi un carico puramente ohmico con resistenza di valore 48 ohm, hai praticamente 1 Kwatt di potenza assorbita, ed il Tuo wattmetro AC Ti indicherà per l'appunto questa potenza.Passiamo alla commutazione da onda sinusoidale ad onda quadra la quale però deve mantenere il suo valore efficace sempre pari a 220 Volt ed in questo caso anche il valore di picco sarà di 220 Volt, ed il valore istantaneo (tranne che l'infinitesimo dovuto all'inversione di polarità) pure.Supposto che il Wattmetro non si ponga problemi di forma d'onda, ora Ti segnerà ancora 1 Kw, poichè come dice lelerelele se il valore efficace è sempre lo stesso, la forma d'onda ha ben poco da obiettare e la potenza efficace rimane ancora quella.Il ragionamento di Federico però è giusto.Perchè lui ha portato l'esempio di una trasformazione da sinusoidale a quadra, tenendo come riferimento il valore di picco.A questo punto, il valore di picco di una sinusoide a 220 Volt, è di 310 Volt, e se la trasformiamo da sinusoidale a quadra con valore di picco di 310 Volt, quest'ultimi una volta avvenuta la trasformazione in quadra, si trasformano da Volt di picco, anche a Volt efficaci, per cui 310 x 310 : 48 = 2,002 Kw ovvero il doppio proprio come diceva. SalutiMirko
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